Un esercizio di carteggio [pag. 5]

Scusatemi ma ho fatto tutto con una matita di ripiego, un foglio bianco e al posto della squadretta il bordo di un libro e per giunta con mio figlio che mi grida nelle orecchie

Allora, spero di spiegarmi, Conosco il punto di partenza, la prora vera, e la velocità propulsiva dell'imbarcazione.
Alle ore 8:00 sono sul punto di partenza, alle ore 9:00 rilevo col grafometro (rilevamento polare) il faro di Gallipoli a 45°, rilevo sempre col grafometro, lo stesso faro al traverso alle 9:30. Mi interessa sapere il punto nave delle ore 9:30 sapendo che c'è corrente (modulo e direzione ignote)
Traccio un segmento tra il faro di gallipoli e il punto X (l'ho fatto tratteggiato)
Come ha detto Natan, tutto si risolve giocando sui tempi di percorrenza. Ovvero, dal punto X al rilevamento a 45° trascorre un'ora, dal rilevamento a 45° al traverso invece mezz'ora.
Assumiamo come unitario il primo tratto e riportiamo sul righello graduato tre punti in modo che individuino due segmenti consecutivi che rispettino le proporzioni viste (1 a 2 in questo caso). Ad esempio il primo segmento puo' essere di 2 cm (o quello che trovate sul righello) e il secondo di 1cm.
Forse la figura A rende meglio di quello che ho detto
Ho segnato con tre X i punti a cui mi riferisco. Cio' che rimane da fare è portare sul grafico il righello e fargli trovare l'inclinazione giusta affinchè i tre punti si trovino rispettivamente sul segmento tratteggiato, sul rilevamento a 45 e sul rilevamento traverso.
Ottengo cosi' la Rv e traslandola fino al punto X ottengo (sul rilevamento traverso) il punto nave delle 9:30.

lapalissiano Natant, altrimenti non si disegnerebbero su carta.... (ove per definizione si disegna solo RilV)

ma così argomentando mi confermi anche tu che nel tema dato a Prince la Pv era da imputarsi = alla Rv....
vale a dire "IN Assenza di correnti e scarrocci"!!!!!!!!!!!!!!!!

Prince, ottimo esercizio mentale, ma non verrei volentieri a bordo con te
scusami


ma, soprattutto, lavorando di intuizione (e fantasia) sei arrivato con pensieri talmente lontani

talmente tanto che ti sei pure scordato cosa ti chiedeva il problema!!!!

loro ti davano una rotta preimpostata, poi ti dicevano "trova dove sei"
ed infine, fatto il Pn ti chiedevano "come mai non sei dove dovevi essere?"

ci dici con quale verso e con che forza una corrente ti ha portato in un punto fuori dalla tua rotta impostata?

No bobo, il rilevamento vero lo fai a prescindere che ci sia corrente.
I due rilevamenti te li danno dal momento che è nota la Pv: è sufficiente quella e basta pur in presenza di corrente.
Il resto dell'esercizio si risolve come spiegato prima.

bobo ha scritto:

Prince, ottimo esercizio mentale, ma non verrei volentieri a bordo con te
scusami


ma, soprattutto, lavorando di intuizione (e fantasia) sei arrivato con pensieri talmente lontani

talmente tanto che ti sei pure scordato cosa ti chiedeva il problema!!!!

loro ti davano una rotta preimpostata, poi ti dicevano "trova dove sei"
ed infine, fatto il Pn ti chiedevano "come mai non sei dove dovevi essere?"

ci dici con quale verso e con che forza una corrente ti ha portato in un punto fuori dalla tua rotta impostata?

credevo che il proseguio fosse banale, comunque lo riassumo
basta calcolare il punto stimato in base all Vp e alla Pv e congiungerlo col punto nave (direzione verso il punto nave). La velocità della corrente si ricava dividendo la lunghezza per 1,5 ore

Scusami, ma di che pensieri lontani parli ?? Non parlavamo di risolvere l'esercizio ??

sono d'accordo con te solamente col fatto che anche tu ritieni di trovarti in ogni caso sul luogo di posizione individuato col secondo rilevamento.
non sul resto

bobo ha scritto:

sono d'accordo con te solamente col fatto che anche tu ritieni di trovarti in ogni caso sul luogo di posizione individuato col secondo rilevamento.
non sul resto

CIoè su cosa non sei daccordo ?

sul voler per forza trovare una alternativa al sistema indicato da Stellamaris, da Natant e da me

per come la vedo io tu avevi già tutte le informazioni per svolgere il problema :
dovevi solo usare il sistema della doppia rilevazione del medesimo oggetto con rotta nota e velocità nota, in assenza di corrente....
per poi scoprire, avendo individuato un Pn che non giace sulla tua Rotta, che invece la corrente c'era ed indicarne verso e direzione, nel modo che tu stesso hai indicato

bobo ha scritto:

sul voler per forza trovare una alternativa al sistema indicato da Stellamaris, da Natant e da me

per come la vedo io tu avevi già tutte le informazioni per svolgere il problema :
dovevi solo usare il sistema della doppia rilevazione del medesimo oggetto con rotta nota e velocità nota, in assenza di corrente....
per poi scoprire, avendo individuato un Pn che non giace sulla tua Rotta, che invece la corrente c'era ed indicarne verso e direzione, nel modo che tu stesso hai indicato

Ed è qui che ti sbagli. Il punto nave non lo posso trovare con la doppia rilevazione polare se c'è corrente. Dai uno sguardo alla facciata che hai postato tu stesso e rileggi il primo rigo
Ti faccio notare che in questo caso, sapendo da dove parto (pto X) che procedo ad una velocità conosciuta e una Pv conosciuta, se ipotizzo di non avere corrente (come vorresti fare tu applicando il metodo dei due rilevamenti) calcolo il punto nave anche senza i due rilevamenti polari