Il motore è più potente di notte? [pag. 4]

Ammiraglio di divisione
eltamin78
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- 31/63
Certo, avere dei strumenti per fare rilevazioni in ogni condizione sarebbe auspicabile... ma non disponendo di un dinamometro con relativo banco prova portatile sempre a disposizione confermo che d'inverno o dopo una piovuta il mio zippetto con 70 malossi andava un pelo meglio... Felice

Si apprezzava una carburazione più omogenea a tutti i regimi... che bei tempi... Felice
- novamarine navy 415 (1982 - 1986)
- novamarine2 navy 415 (1987 - 1992)
- novamarine2 army 35 - (1995 - 2011) sempre con mariner 15 hp 2T
- novamarine2 army 40 e mercury 25 xd (2011 - 2012)
- solemar b47 e suzuki df 40/50 (2013 - 2019)
Ammiraglio di squadra
martiello123
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- 32/63
tanto tempo fa Sad con gli amici , facevamo le classiche corse con le moto, ricordo anche molto bene che sullo stesso tratto la sera, la moto raggiungeva velocita' piu' elevate tant'e' che per vedere quale fosse la vel. max. raggiungibile le provavamo proprio di sera. credo che cio' dipenda dal fatto che la sera l'aria essendo piu' fredda (piu' densa e pesante), contenga una quantita' di ossigeno superiore (comburente) e che cio' arricchisca e migliori la combustione.
Contrammiraglio
lone wolf
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- 33/63
ecco perché le gare di F.1 ora le fanno in notturna, ci sono arrivati anche loro Sbellica
Mi sento come una foglia su un albero in autunno, ma c'è tanto vento.
Enzo Biagi 5/11/07
Tenente di Vascello
giannipuch
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- 34/63
Anch'io ho sempre percepito questa differenza fra sera e giorno con le mie moto di gioventù (tutte a carburatori e raffreddate a aria); con lo scooter odierno a iniezione e raffreddato a liquido invece non percepisco differenze.

E non sono solo ricordi di gioventù: la mia moto d'epoca è un 2 tempi raffreddato ad aria (ovviamente a carburatore visto che ha più di 60 anni) e la sensazione di differenza fra giorno e sera la percepisco tuttora.

Ne deduco che la carburazione è in qualche modo coinvolta, ma anche il delta T c'entra (calcolo del rendimento termodinamico se non ricordo male) che nel raffreddamento a liquido è costante, mentre nel raffreddamento ad aria dipende appunto dall'aria ambiente che lambisce le alette.
Lomac 520 Suzuki DF40 Ellebi LBN520 (Nissan Almera Tino 1800 e Fendt T-590 su Iveco 35C18)
Site Admin
VanBob
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- 35/63
Ovvio che tutto questo è valido per i motori a carburatore, le variazioni di pressione e temperatura influenzano la densità dell'aria e di conseguenza la carburazione.
Essa sarà più grassa con basse pressioni ed alte temperature, e viceversa.

I motori a iniezione, invece, dovrebbero regolare il rapporto aria/benzina in funzione della temperatura e della pressione dell'aria.
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Capitano di Vascello
yanez323
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- 36/63
C'è anche la categoria dei Motori Mannari, che raddoppiano la potenza nelle notti di luna piena...
Contrammiraglio
dolce*11
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- 37/63
La seccatura è che poi devi fargli la ceretta........
Sembra di sentirlo ancora
dire al mercante di liquore
"Tu che lo vendi cosa ti compri di migliore?"

F.De Andrè.
Site Admin
VanBob
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- 38/63
lone wolf ha scritto:
ecco perché le gare di F.1 ora le fanno in notturna, ci sono arrivati anche loro Sbellica

Si, ma le ferrari corrono sempre di giorno! Sbellica
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Capitano di Vascello
alberto ang
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- 39/63
VanBob ha scritto:
Ovvio che tutto questo è valido per i motori a carburatore, le variazioni di pressione e temperatura influenzano la densità dell'aria e di conseguenza la carburazione.
Essa sarà più grassa con basse pressioni ed alte temperature, e viceversa.

I motori a iniezione, invece, dovrebbero regolare il rapporto aria/benzina in funzione della temperatura e della pressione dell'aria.


Ti contraddico , nei motori ad iniezione se aumento la quantità e qualità di aria che aspirano , l'iniezione provvede ad immettere la quantità di benzina corretta al fine di mantenere il titolo stechiometrico corretto !!

Nei motori a carburatore questa correzione si può fare solamente agendo di volta in volta sulla portata dei getti !!

Pertanto , di notte aumentando la pressione atmosferica e diminuendo la temperatura , migliora sia la quantità dell'aria aspirata che la sua qualità,pertanto l'iniezione provvederà ad immettere una piccola maggiore quantità di benzina che migliorerà le prestazioni.

In poche parole , aumenterà la cilindrata!!

Questo e' il motivo per cui salendo di altitudine peggiorano le prestazioni!

Se do troppa benzina in relazione all'aria disponibile , ingrasso il titolo stechiometrico ma non miglioro le prestazioni , in quanto una parte della benzina disponibile non può concorrere al generare potenza in quanto non può bruciare!!

A volte si tende a dare un po' di benzina in più per controllare la temperatura delle teste dei pistoni ,non per generare potenza , infatti la benzina passando dallo stato liquido a quello gassoso assorbe calore !
Ammiraglio di squadra
martiello123
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- 40/63
alberto ang ha scritto:

.........Pertanto , di notte aumentando la pressione atmosferica e diminuendo la temperatura , migliora sia la quantità dell'aria aspirata che la sua qualità,pertanto l'iniezione provvederà ad immettere una piccola maggiore quantità di benzina che migliorerà le prestazioni......

In poche parole , aumenterà la cilindrata!!

forse volevi dire che e' come se aumentasse la cilindrata.
la cilindrata di un motore non aumenta e non diminuisce dal momento che dipende esclusivamente dal diametro del pistone e dalla sua corsa.
Sailornet