Passare la notte in rada... a quali condizioni?

2° Capo
seriola (autore)
Mi piace
- 1/37
Ciao a tutti!

Allora, premesso che ho vissuto il mio primo week end in barchetta (Manò 20 cabin + F115 Yamaha) ormeggiando però in porto (Casamicciola a Ischia: costo per la nottata + acqua e corrente €. 60,00) e che le donne, cioè mia moglie e le due bimbe, hanno gradito moltissimo, vorrei certamente ripetere l'esperienza.

Però, e non è solo questione di "braccino" Sbellica ma è proprio la voglia di godere in tutto del mare, vorrei provare l'esperienza della notte in rada...

E quindi chiedo: è possibile e a quali condizioni? Cosa devo assolutamente evitare e quali precauzioni adottare?

La mia idea, visto che sono anche capace di farlo è: dare fondo con due ancore a prua disposte a V a circa 45° in zona ben ridossata e cercando di evitare di creare un canale tra me e la costa (ci si deve tenere vicini, d'accordo, ma quanto?), luci di rada accese e GPS con allarme per l'ancora; infine: sonno leggero! Sbellica

Avrete capito che sono appena agli inizi...

Grazie a tutti.

Mario.
Ammiraglio di divisione
Sardomar
Mi piace
- 2/37
La notte in rada è fantastica, meglio se in compagnia.
Eviterei il pernottamento in una rada solitaria senza nessun altro diportista.
Circa la soluzione delle due ancore appennellate va bene se la adottano anche le altre barche presenti in rada, altrimenti se gira il vento loro ruotano e tu no, con spiacevoli conseguenze.
Ovviamente è importante conoscere le previsioni del tempo.
Per il resto hai già detto tu---
La vita è come la marea..........

Sacs 590J;Mercury Optimax 150; Geonav 5 touring con black box: carrello Ellebi Thule
Ammiraglio di divisione
eros
Mi piace
- 3/37
io lo faccio una notte ogni anno in grecia.

ancora di prua bella lunga (io ne ho 40 metri ) e cima di poppa legata in spiaggia.

in caso di bisogno di tiri bello fuori solo con la cima dell' ancora.

con la maschera cerco una pietra per agganciarla bene.

Se vai in compagnia controlla di non incrociare le cime.


luce a led a 360 gradi per la notte (la vendono nei centri commercialia 8 euro)

sacchi a pelo per l'umidità della notte e torcia per le emergenze.

dimenticavo .............................una cisterna di autan

ciao eros
Capitano di Vascello
maxtitti
Mi piace
- 4/37
Come ha detto l'amico Sardomar cerca una baietta frequentata da altri campeggiatori nautici (meglio sempre essere in compagnia),in caso puoi domandare in capitaneria dove ancorare per la notte. Dai molta catena e regolati di conseguenza a che distanza metterti dalle altre barche,tieni accese le luci di stazionamento. In caso si alza il mare e scappano tutti a cercare un posto riparato,tu mettiti in fila con loro( sicuramente sanno dove andare e in più non rischi di sbattere contro gli scogli o altri pericoli nascosti dal buio). Prova a farti un bagno verso le 06.00 di mattina mentre tutte le barche vicine dormono e il mare è un lago sentirai veramente il piacere che il mare sa dare.
2° Capo
seriola (autore)
Mi piace
- 5/37
maxtitti ha scritto:
Come ha detto l'amico Sardomar cerca una baietta frequentata da altri campeggiatori nautici (meglio sempre essere in compagnia),in caso puoi domandare in capitaneria dove ancorare per la notte. Dai molta catena e regolati di conseguenza a che distanza metterti dalle altre barche,tieni accese le luci di stazionamento. In caso si alza il mare e scappano tutti a cercare un posto riparato,tu mettiti in fila con loro( sicuramente sanno dove andare e in più non rischi di sbattere contro gli scogli o altri pericoli nascosti dal buio). Prova a farti un bagno verso le 06.00 di mattina mentre tutte le barche vicine dormono e il mare è un lago sentirai veramente il piacere che il mare sa dare.


Sicuramente sono d'accordo con te sul bagno alle sei del mattino: non conto più le volte che sono stato a fare caccia subacquea al mattino presto, anche se ora mi sono un po' impigrito...

Sulla compagnia: certamente auspicabile e rassicurante, ma con grande accortezza alle distanze!

Quello che a me preoccupa di più è certamente il navigante distratto!

Ma ben dentro una cala il problema dovrebbe essere risolto, o no?

Grazie a tutti.

Mario.
Contrammiraglio
stinger
Mi piace
- 6/37
Suggerisco fondo sabbioso buon tenitore poco profondo (max un paio di metri) e sempre solo un'ancora in prua (da quando ho la Trefoil non la cambierei con nessun'altra). In queste condizioni generalmente ti troverai vicino a riva, molto più delle altre barche, di solito a vela, che stanno più al largo condizionate dal pescaggio. Sul consigliare di dare indiscriminatamente tanta cima non sono d'accordissimo, se gira il vento il raggio è molto grande e ti potresti trovare lontano da dove ti eri proposto. Chiaramente vanno valutate di volta in volta le condizioni. Generalmente di notte il vento arriva da terra.
Per le zanzare va molto bene lo zampirone lasciato acceso sulla plancetta di poppa in un apposito contenitore in modo che la cenere non sporchi tutto e che non pigli fuoco il resto.
Quanto al bagno del mattino... non ho parole per descriverlo: un'esperienza unica!
ciao
Overboat Lord 20, Mercury Optimax 115, carrello Tecnitrail T1500
Ammiraglio di divisione
rickyps971
Mi piace
- 7/37
Se puoi, oltre a consultare il meteo, consulta anche i portolani (tipo "I Tagliamare") o la gente del posto: spesso, anche nelle baie più protette, il vento può arrivare rabbioso da terra, amplificato dalla locale orografia.
Se arrivi in rada quando le brezze sono già calate, quindi in assenza di vento, fai attenzione perchè potrebbe non essere intuibile la posizione del calumo in base alla disposizione delle barche già alla fonda (il vento, invece, le dispone tutte allo stesso modo); potresti quindi trovarti a dar fondo sulla catena di un'altra barca od in modo tale che la tua ruota sia interferente con quella delle altre barche se il vento dovesse ripresentarsi di notte o la mattina presto.
Se non hai alternative (spazio ridotto o sovraffollamento), chiedi quindi alle barche che hai intorno in che direzione hanno dato fondo e regolati di conseguenza. Wink
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
Ammiraglio di squadra
isla
Mi piace
- 8/37
seriola ha scritto:
Ciao a tutti!


E quindi chiedo: è possibile e a quali condizioni? Cosa devo assolutamente evitare e quali precauzioni adottare?

La mia idea, visto che sono anche capace di farlo è: dare fondo con due ancore a prua disposte a V a circa 45° in zona ben ridossata e cercando di evitare di creare un canale tra me e la costa (ci si deve tenere vicini, d'accordo, ma quanto?), luci di rada accese e GPS con allarme per l'ancora; infine: sonno leggero! Sbellica
.


se posso dari un consiglio, evita al massimo le rade affollate, al 99,9 % stai tranquillo che arriva lo sfigato "velista" ( barca rigorosamente a noleggio) che ti cala l'ancora sulla tua (scena gia' vista svariate volte) festicciole fino a tarda notte, generatori a volte accesi (litigate a non finire per chiedere di spegnerli, l'ultima volta volevamo piantare una patata sullo scarico del generatore Sbellica ) lavaggio piatti, scarichi a mare ecc ecc.
utilizza il portolano per assicurati che la rada scelta sia ok , specialmente se ridossata dai venti predominanti.
io di solito cerco di scegliere la rada il primo possibile non verso sera, cerca sempre una seconda opzione, ovvero se per qualche motivo non va bene, devi poi correre per cercarne un'altra, e farlo verso sera non e' il massimo. prima di calare faccio una bella perlustrazione fondale per individuare eventuali pericoli. in tutti questi anni , sinceramente due ancore le vedo eccessive, molto piu' utile far filare una cima a terra e assicurati che l'ancora si sia posizionata al meglio , massimo calumo possibile e che abbia preso.tassativo l'ascolto meteo via radio VHF.
se il meteo e' ok, e' raro ritrovarsi in una condizione tale da dover lasciare la rada, anche perche' presi magari da un po di paura (vedi moglie figli) si pensa subito al porto! ok , ma quanto dista da noi?levare gli ormeggi di notte non e' mai il massimo , specialmente se si e' alzato del vento, magari fuori dal ridosso ci sono condizioni peggiori! sinceramente , se vedo che l'ancora tiene preferisco rimanere ormeggiato, non mi passa minimamente dalla testa di mettermi in mare di notte magari per un temporale che dura 10 minuti.io penso sempre, mal che vada sono vicino a riva, mi metto un giubbino 4 bracciate sono a terra, poi la barca ci penseremo! pensa sempre alla pelle!
se ti devo dire la verita', in rada non ho mai dormito tranquillo, e' bellissimo stupendo ecc ecc, ma hai sempre il sonno leggerissino, e le mogli lo avvertono subito, e iniziano a pensare, e qui' iniziano le paranoie, se poi ti becchi diversi temporali fatti "bene"e' finita! Sbellica
buona rada Wink
Ammiraglio di divisione
rickyps971
Mi piace
- 9/37
isla ha scritto:
...se ti devo dire la verita', in rada non ho mai dormito tranquillo, e' bellissimo stupendo ecc ecc, ma hai sempre il sonno leggerissino, e le mogli lo avvertono subito, e iniziano a pensare, e qui' iniziano le paranoie...


Thumb Up tanta rada, ma la solfa è sempre la stessa! Concordo pienamente, a parte le rare volte in cui si è solissimi, nella bonaccia più completa e presi da una stanchezza gigantesca. Wink
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
Tenente di Vascello
roberto8403
Mi piace
- 10/37
mi piacerebbe davvero un sacco dormire in rada...io ho fatto campeggio nautico solo una volta ed ero ormeggiato alle briccole di una banchina a bibione,certo dormire in rada è un altra cosa.non so pero se posso permettermelo con il mio gommone di circa 5.80.io per comodita' uso una tenda quechua è mi sono trovato bene.a caorle bibione dove potrei trovare una rada adatta??
Sailornet