Spia olio suzuki df100 e rabbocco

oggi al ritorno dalla mia solita uscita vedo lampeggiare la spia olio del df 100 suzuki.....strano, anche perché' leggendo sul manuale a parte il lampeggio doveva esserci un suono e una limitazione a 3000 rpm cosa che non avveniva (io ho comunque fatto le 2 miglia che mancavano al porto, al di sotto dei 3000 rpm)....a parte nn capire dove possa essere andato questo olio, mi chiedo,non e' che indica un'altra anomalia?Infine il rabbocco....mi sembra di capire che di serie ci sia un 10w40, io mi ritrovo in casa un ottimo quicksilver 10w30,posso rabboccare senza avere problemi e senza spendere ulteriori soldi??grazie

qwertys ha scritto:

oggi al ritorno dalla mia solita uscita vedo lampeggiare la spia olio del df 100 suzuki.....strano, anche perché' leggendo sul manuale a parte il lampeggio doveva esserci un suono e una limitazione a 3000 rpm cosa che non avveniva (io ho comunque fatto le 2 miglia che mancavano al porto, al di sotto dei 3000 rpm)....a parte nn capire dove possa essere andato questo olio, mi chiedo,non e' che indica un'altra anomalia?Infine il rabbocco....mi sembra di capire che di serie ci sia un 10w40, io mi ritrovo in casa un ottimo quicksilver 10w30,posso rabboccare senza avere problemi e senza spendere ulteriori soldi??grazie

ciao qwertys puoi stare tranquillo che non devi rabboccare nessun olio. quando lampeggia la spia dell'olio, il sistema ti indica che hai raggiunto le ore per effettuare il cambio olio. in pratica il motore ha un sistema di diagnosi che ti segnala il cambio olio ogni 100 ore di moto che effettui. pertanto se tu hai fatto il cambio olio ma non hai resettato il sistema di diagnosi, secondo il motore non hai cambiato l'olio ed ora hai trascorso le 100 ore e ti dice di cambiare lolio.
per questo il motore non andava in protezione perchè non comporta nessun problema per il motore.
devi quindi resettare il sistema di diagnosi.

grazie

https://www.gommonauti.it/ptopic31978_spia_olio_suzu_40.html

qui si spiega come resettare la spia sul df90

Ciao

Stefano