Bicomponente... ho fatto un malanno [pag. 2]

Psyke73 ha scritto:

stracci acetone e ripulisci dalla vernice non catalizzata le tavolette

Sicuramente cosi' o con il diluente per poliersteri risolvi!

L.S.

Ma poi ce lo dici cosa hai usato o dobbiamo tirare a indovinare??
Se è poliestere aspetta o riscalda,e tutto va a posto.
Se è epossidico riscaldando non fai che liquefarla,e mi sembra peggio del peggio.
Al limite come detto raschiala via alla meglio con una lama tipo pialla e dopo,doooopo,vai di acetone.Oppure,se non è molliccia ma solo appiccicosa,nel senso che lo strato è duro ma appicicoso al tatto,dopo due giorni che l'hai steso passa un panno con acetone abbondante e aspetta ancora un giorno,dovresti risolvere.

purtroppo posso applicare i consigli non prima di stasera (quando torno dall'ufficio...).
prometto però di condividere la risoluzione (compresi i dettagli di quale tipo di bicomponente, etc.)
ciao!

Ma è uno spessore obbligato? Sono a vista? altrimenti puoi ricoprirlo con pannelli di piccolo spessore anche non di legno a tua scelta

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Scusate, non vorrei contraddire qualche guru...

La catalizzazione è un fenomeno di accelerazione di una reazione. Se catalizzi correttamente asciuga in meno tempo che se non catalizzi. Il che significa che se hai catalizzato male sarà solo più lenta l'asciugatura.

bisogna vedere quanto tempo ci mette ad asciugare, comunque la catalizzazione comporta anche una reazione chimica , alcuni materiali senza catalizzatore non induriscono o asciugano mai. Se ha messo troppo poco catalizzatore rischia che la vernice nemmeno cristallizza. Comunque io metterei le tavole in un luogo caldo e aspetterei un paio di giorni, eviterei di utilizzare pistole ad aria calda perchè le materie chimiche hanno un range di temperatura di utilizzo ed usare aria troppo calda potrebbe compromettere la verniciatura.

gbpierpa ha scritto:

bisogna vedere quanto tempo ci mette ad asciugare, comunque la catalizzazione comporta anche una reazione chimica , alcuni materiali senza catalizzatore non induriscono o asciugano mai. Se ha messo troppo poco catalizzatore rischia che la vernice nemmeno cristallizza. Comunque io metterei le tavole in un luogo caldo e aspetterei un paio di giorni, eviterei di utilizzare pistole ad aria calda perchè le materie chimiche hanno un range di temperatura di utilizzo ed usare aria troppo calda potrebbe compromettere la verniciatura.

L'aria calda può aiutare anche in caso di epossidica, all'inizio tende ad ammollarsi ma poi indurisce. e' chiaro che non bisogna avvicinare troppo e per troppo tempo il getto.

stesso problema,è passato un mese sempre appicicosa poi sè asciugata un pò ma una schifezza, alla fine ho carteggiato e rifatto tutto nuovamente, ricorda che quando carteggi la prima ti impasta la cartavetra poi man mano va via tutto. Non ho buttato via il compensato marino perchè era un foglio 2 metri x 1 metro da 2 cm. ah anche se si asciuga apparentemente sotto è sempre molliccia e col tempo si sfalda.

a livello di esperimento di chimica (sono assolutamente ignorante in materia), ho provato a passare un velo di catalizzatore sulla vernice molliccia di uno dei due pannelli.
Risultato? Un vero schifo ma almeno l'effetto colla è sparito.
La vernice, a titolo informativo, è una bicomponente epossidica.
Passo successivo? vado di orbitale o di raschietto.
L'altro pannello lo tengo li'... vediamo se si asciuga da solo.
ciao!

Quasi quasi li farei daccapo......