Radar e riflettori radar: cosa vedono, come vengono visti, etc.
rickyps971 (autore)
1
- 1/84
Ciao a tutti!
Dopo tanti confronti, sul Forum e con gli amici, relativi ai radar ed ai riflettori, mi è venuta la curiosità di “toccare con mano” ciò che normalmente non abbiamo la possibilità di mettere in pratica tutti i giorni, anche se i radar sono ormai diventati quasi di uso comune.
Così, con l’aiuto di un amico e sfruttando un vecchio ma ancora valido radar “JRC-2254”, ho passato la mattinata di sabato scorso a fare “esperimenti” a tema, per togliermi alcuni dubbi o anche solo per semplice curiosità.
Ho quindi voluto “pubblicare” su “Gommonauti” la mia esperienza, con l’intento di condividere con tutti gli amici del Forum i risultati di questa prima parte di test e sperando di non tediare troppo chi invece ha già dimestichezza con tali apparecchiature e conoscenza approfondita dell’argomento.
Una premessa: i radar sono normalmente muniti di un filtro “pioggia” e di un filtro “mare”; il primo pulisce lo schermo dai finti bersagli (lo “sporco”) dati dalle onde radar che rimbalzano sulla pioggia e non ha effetti giganteschi sui bersagli reali, mentre il secondo si attiva per pulire il display dai falsi bersagli dati dalle onde radar riflesse dalle onde ed ha un effetto più evidente sui bersagli piccoli e a pelo d’acqua.
Passiamo alla pratica:
- I Prova: Cosa sono effettivamente in grado di “vedere” i radar?
Il primo test è stato effettuato per dimostrare che i radar “vedono” praticamente tutto (a parte i materiali e le vernici “stealth”), dalla plastica al metallo, dal piccolo volatile al transatlantico; ciò che cambia, come è intuibile, sono la dimensione, l’intensità e la persistenza della traccia sul display.
Per questo test, effettuato a breve distanza, sono stati individuati due bersagli: una boa di metallo (diametro 120 cm. – altezza sulla superficie 60 cm.)
ed un parabordo in materiale plastico, a palla (Polyform A3), del diametro di circa 50 cm.
Entrambi gli oggetti sono stati "visti" dal radar:
ma il parabordo, a causa delle dimensioni e del materiale di cui è fatto, “sparisce” prima dagli schermi, via via che si alza il livello del filtro “mare”.
I filtri sono stati evidenziati in verde (azione filtro bassa o nulla), in giallo (azione filtro media) ed in rosso (azione filtro alta):
anche con filtro "mare" ad azione alta:
La boa di metallo resta invece ben visibile anche con filtri “pioggia” e “mare” azionati simultaneamente ed a livello elevato, fino ad un punto in cui inizia a scomparire dagli schermi addirittura anche la linea di costa!
Il radar, durante una successiva prova, ha battuto anche un piccolo stormo di 5-6 gabbiani, alcuni sulla superficie del mare, altri in volo a pochi metri!
- II Prova: il riflettore; come e quando è visibile ai radar
Con questo test volevamo verificare se il riflettore radar avesse maggiore o minore efficienza a seconda del suo posizionamento.
Per questa seconda prova è stato utilizzato un normalissimo riflettore radar a cilindro
Inizialmente è stata verificata l’efficienza del riflettore in posizione orizzontale
Il radar restituisce solo una debole traccia, che è poi sparita non appena si è attivato il filtro "mare", già a medio livello:
Questa traccia arriva addirittura frammentata, in alcuni casi, presumibilmente proprio per la posizione orizzontale del riflettore:
Poi si è posizionato lo stesso riflettore in verticale:
Ed il risultato è stato una traccia sicuramente più nitida, uniforme e persistente, sebbene posizionata a pochi centimetri dalla superficie del mare
La traccia si riduce di dimensione ed intensità, ma resta visibile anche quando si aziona il filtro “mare” con effetto elevato:
Nella foto che segue, sono messe a confronto la traccia del nostro riflettore a "pelo d'acqua" con quella di un peschereccio di circa 12 metri, in navigazione; la forma allungata della traccia del peschereccio è data dal fatto che lo stesso si trovava in movimento:
- III Prova: le nostre barche in VTR ed i nostri gommoni; con e senza riflettore radar
Questo test è stato effettuato per confrontare la traccia radar di una barca open di circa 5 metri, senza riflettore radar:
Il bersaglio è perfettamente visibile sul display, con filtro "mare" a metà:
e resta perfettamente visibile con filtro "mare" con effetto elevato:
Poi abbiamo posizionato il riflettore radar in posizione verticale, davanti al parabrezza:
ed abbiamo ripetuto i test; non si sono notati però dei sostanziali miglioramenti della traccia, se non una persistenza della stessa lievemente superiore, con filtro "mare" attivato:
Poi abbiamo provato a "battere" un gommone alla fonda di circa 5-6 metri, sprovvisto di roll bar:
ed è risultato perfettamente visibile sul display del radar:
Avremmo poi voluto effettuare altre prove a distanze maggiori, con un riflettore a rombo, con riflettore radar in posizione elevata e, forse la più interessante, con una bombola di gas semisommersa, da provare a rilevare con il radar, in condizioni di navigazione in dislocamento ed in planata, ma alle undici circa si è verificata un’avaria ai timoni che, seppur sistemata in navigazione, ci ha costretti a rientrare per prudenza e per ulteriori verifiche.
Abbiamo quindi rimandato il tutto alla prossima uscita di “sperimentazione”, magari con mare formato, in modo da verificare se le cose cambino radicalmente o i risultati restino sostanzialmente gli stessi delle prove simulate con il filtro “mare”.
Se non vi siete annoiati, aggiungerò qui i risultati.
Dopo tanti confronti, sul Forum e con gli amici, relativi ai radar ed ai riflettori, mi è venuta la curiosità di “toccare con mano” ciò che normalmente non abbiamo la possibilità di mettere in pratica tutti i giorni, anche se i radar sono ormai diventati quasi di uso comune.
Così, con l’aiuto di un amico e sfruttando un vecchio ma ancora valido radar “JRC-2254”, ho passato la mattinata di sabato scorso a fare “esperimenti” a tema, per togliermi alcuni dubbi o anche solo per semplice curiosità.
Ho quindi voluto “pubblicare” su “Gommonauti” la mia esperienza, con l’intento di condividere con tutti gli amici del Forum i risultati di questa prima parte di test e sperando di non tediare troppo chi invece ha già dimestichezza con tali apparecchiature e conoscenza approfondita dell’argomento.
Una premessa: i radar sono normalmente muniti di un filtro “pioggia” e di un filtro “mare”; il primo pulisce lo schermo dai finti bersagli (lo “sporco”) dati dalle onde radar che rimbalzano sulla pioggia e non ha effetti giganteschi sui bersagli reali, mentre il secondo si attiva per pulire il display dai falsi bersagli dati dalle onde radar riflesse dalle onde ed ha un effetto più evidente sui bersagli piccoli e a pelo d’acqua.
Passiamo alla pratica:
- I Prova: Cosa sono effettivamente in grado di “vedere” i radar?
Il primo test è stato effettuato per dimostrare che i radar “vedono” praticamente tutto (a parte i materiali e le vernici “stealth”), dalla plastica al metallo, dal piccolo volatile al transatlantico; ciò che cambia, come è intuibile, sono la dimensione, l’intensità e la persistenza della traccia sul display.
Per questo test, effettuato a breve distanza, sono stati individuati due bersagli: una boa di metallo (diametro 120 cm. – altezza sulla superficie 60 cm.)
ed un parabordo in materiale plastico, a palla (Polyform A3), del diametro di circa 50 cm.
Entrambi gli oggetti sono stati "visti" dal radar:
ma il parabordo, a causa delle dimensioni e del materiale di cui è fatto, “sparisce” prima dagli schermi, via via che si alza il livello del filtro “mare”.
I filtri sono stati evidenziati in verde (azione filtro bassa o nulla), in giallo (azione filtro media) ed in rosso (azione filtro alta):
anche con filtro "mare" ad azione alta:
La boa di metallo resta invece ben visibile anche con filtri “pioggia” e “mare” azionati simultaneamente ed a livello elevato, fino ad un punto in cui inizia a scomparire dagli schermi addirittura anche la linea di costa!
Il radar, durante una successiva prova, ha battuto anche un piccolo stormo di 5-6 gabbiani, alcuni sulla superficie del mare, altri in volo a pochi metri!
- II Prova: il riflettore; come e quando è visibile ai radar
Con questo test volevamo verificare se il riflettore radar avesse maggiore o minore efficienza a seconda del suo posizionamento.
Per questa seconda prova è stato utilizzato un normalissimo riflettore radar a cilindro
Inizialmente è stata verificata l’efficienza del riflettore in posizione orizzontale
Il radar restituisce solo una debole traccia, che è poi sparita non appena si è attivato il filtro "mare", già a medio livello:
Questa traccia arriva addirittura frammentata, in alcuni casi, presumibilmente proprio per la posizione orizzontale del riflettore:
Poi si è posizionato lo stesso riflettore in verticale:
Ed il risultato è stato una traccia sicuramente più nitida, uniforme e persistente, sebbene posizionata a pochi centimetri dalla superficie del mare
La traccia si riduce di dimensione ed intensità, ma resta visibile anche quando si aziona il filtro “mare” con effetto elevato:
Nella foto che segue, sono messe a confronto la traccia del nostro riflettore a "pelo d'acqua" con quella di un peschereccio di circa 12 metri, in navigazione; la forma allungata della traccia del peschereccio è data dal fatto che lo stesso si trovava in movimento:
- III Prova: le nostre barche in VTR ed i nostri gommoni; con e senza riflettore radar
Questo test è stato effettuato per confrontare la traccia radar di una barca open di circa 5 metri, senza riflettore radar:
Il bersaglio è perfettamente visibile sul display, con filtro "mare" a metà:
e resta perfettamente visibile con filtro "mare" con effetto elevato:
Poi abbiamo posizionato il riflettore radar in posizione verticale, davanti al parabrezza:
ed abbiamo ripetuto i test; non si sono notati però dei sostanziali miglioramenti della traccia, se non una persistenza della stessa lievemente superiore, con filtro "mare" attivato:
Poi abbiamo provato a "battere" un gommone alla fonda di circa 5-6 metri, sprovvisto di roll bar:
ed è risultato perfettamente visibile sul display del radar:
Avremmo poi voluto effettuare altre prove a distanze maggiori, con un riflettore a rombo, con riflettore radar in posizione elevata e, forse la più interessante, con una bombola di gas semisommersa, da provare a rilevare con il radar, in condizioni di navigazione in dislocamento ed in planata, ma alle undici circa si è verificata un’avaria ai timoni che, seppur sistemata in navigazione, ci ha costretti a rientrare per prudenza e per ulteriori verifiche.
Abbiamo quindi rimandato il tutto alla prossima uscita di “sperimentazione”, magari con mare formato, in modo da verificare se le cose cambino radicalmente o i risultati restino sostanzialmente gli stessi delle prove simulate con il filtro “mare”.
Se non vi siete annoiati, aggiungerò qui i risultati.
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
brava22wa
- 2/84
Molto interessante 8)
fran
- 3/84
Interessante, anche se molto empirico
Ti suggerisco di preparare una tabella riassuntiva, nella quale potrai raggruppare tutti i risultati in modo sintetico e immediato da leggere.
.....................................................................................tipo di oggetto.............................................................................
..................................gommone.....................gommone con radar.................................boa............................parabordo
tipo di filtro
filtro pioggia basso........no..........................................si...................................................si...................................no
filtro pioggia medio........si...........................................si...................................................si...................................no
filtro pioggia alto............si...........................................si...................................................si....................................si
condimeteo buone.........si...........................................si...................................................si....................................si
condimeteo cattive........no..........................................si...................................................si....................................no
e così via con tutto quello che provi...........
Vedrai che solo a guardare la tabella di verranno in mente cose e idee alle quali altrimenti non avresti mai pensato.
Ti suggerisco di preparare una tabella riassuntiva, nella quale potrai raggruppare tutti i risultati in modo sintetico e immediato da leggere.
.....................................................................................tipo di oggetto.............................................................................
..................................gommone.....................gommone con radar.................................boa............................parabordo
tipo di filtro
filtro pioggia basso........no..........................................si...................................................si...................................no
filtro pioggia medio........si...........................................si...................................................si...................................no
filtro pioggia alto............si...........................................si...................................................si....................................si
condimeteo buone.........si...........................................si...................................................si....................................si
condimeteo cattive........no..........................................si...................................................si....................................no
e così via con tutto quello che provi...........
Vedrai che solo a guardare la tabella di verranno in mente cose e idee alle quali altrimenti non avresti mai pensato.
Callegari Alcione 330 + WestBend 12
Artigiana Battelli 390 + Mariner 20
Callegari Ocean 46C + Top 700
Trident TX 550 + Yamaha F 100D
Mariner 620 speed + Yamaha F 100D
Nuova Jolly Prince 25' + Mercury 300 V8
Artigiana Battelli 390 + Mariner 20
Callegari Ocean 46C + Top 700
Trident TX 550 + Yamaha F 100D
Mariner 620 speed + Yamaha F 100D
Nuova Jolly Prince 25' + Mercury 300 V8
rickyps971 (autore)
- 4/84
- Ultima modifica di rickyps971 il 28/03/11 18:33, modificato 1 volta in totale
Grazie del consiglio Fran!
Non appena avrò abbastanza dati, compilerò una tabella riassuntiva.
Intanto volevo documentare direttamente gli "esperimenti" fatti, per far vedere direttamente gli "effetti" delle varie situazioni.
Non appena avrò abbastanza dati, compilerò una tabella riassuntiva.
Intanto volevo documentare direttamente gli "esperimenti" fatti, per far vedere direttamente gli "effetti" delle varie situazioni.
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
sardino
- 5/84
rickyps971 ha scritto:....“sperimentazione”, magari con mare formato....
Attendo con curiosità i risultati; molti anni fà, con mare formato ed onda frangente, anche con i filtri attivati era facilissimo confondere false eco con una veritiera.
Il radar era su un'unità della M.M.
Un Uomo Senza Sogni .... E' un Uomo Senza Domani .....
rickyps971 (autore)
- 6/84
sardino ha scritto:...con mare formato ed onda frangente, anche con i filtri attivati era facilissimo confondere false eco con una veritiera...
In effetti quelle sono condizioni particolarmente avverse: in certe situazioni è molto meno probabile incrociare un piccolo natante, la cui traccia si mescola ai tanti falsi bersagli, mentre le grosse unità dovrebbero restare ben visibili anche con i filtri attivi.
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
fran
- 7/84
Potresti anche partire con una tabella semi vuota (o semipiena) e aggiungere le caselle man mano che vai avanti.rickyps971 ha scritto:Non appena avrò abbastanza dati, compilerò una tabella riassuntiva.
Potresti aggiungere anche righe e colonne, ovviamente.
Proprio perchè esperimenti, e quindi influenzati da errori sistematici e da errori casuali, è molto importante cercare di effettuare tutte le prove sempre nelle stesse condizioni (per quanto possibile). Inoltre, sarebbe opportuno "replicare" ogni esperimento almeno 2 o 3 volte.rickyps971 ha scritto:Intanto volevo documentare direttamente gli "esperimenti" fatti, per far vedere direttamente gli "effetti" delle varie situazioni.
Callegari Alcione 330 + WestBend 12
Artigiana Battelli 390 + Mariner 20
Callegari Ocean 46C + Top 700
Trident TX 550 + Yamaha F 100D
Mariner 620 speed + Yamaha F 100D
Nuova Jolly Prince 25' + Mercury 300 V8
Artigiana Battelli 390 + Mariner 20
Callegari Ocean 46C + Top 700
Trident TX 550 + Yamaha F 100D
Mariner 620 speed + Yamaha F 100D
Nuova Jolly Prince 25' + Mercury 300 V8
rickyps971 (autore)
- 8/84
fran ha scritto:Interessante, anche se molto empirico
Ho "ripiegato" sul metodo empirico per diversi motivi:
- non sono all'altezza del metodo teorico;
- il etodo teorico mi è sembrato un pò noioso, letto sui libri, e non direttamente ricollegabile alle varie condizioni della realtà;
- la teoria sbaglia, la pratica no: una vecchia teoria dice che la struttura alare del calabrone, se paragonata al peso ed alla forma dell'insetto, non sia adatta al volo, ma il calabrone non lo sa e vola lo stesso!
fran ha scritto:Inoltre, sarebbe opportuno "replicare" ogni esperimento almeno 2 o 3 volte.
Ce l'ho! Questo l'abbiamo fatto: le foto sono la sintesi di diverse serie di prove uguali effettuate in condizioni simili, ma con risultati tutto sommato coerenti tra loro.
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
fran
- 9/84
La teoria senza sperimentazione è vuota.
Ma la sperimentazione senza teoria è cieca.
meditate, gente, meditate
Ma la sperimentazione senza teoria è cieca.
meditate, gente, meditate
Callegari Alcione 330 + WestBend 12
Artigiana Battelli 390 + Mariner 20
Callegari Ocean 46C + Top 700
Trident TX 550 + Yamaha F 100D
Mariner 620 speed + Yamaha F 100D
Nuova Jolly Prince 25' + Mercury 300 V8
Artigiana Battelli 390 + Mariner 20
Callegari Ocean 46C + Top 700
Trident TX 550 + Yamaha F 100D
Mariner 620 speed + Yamaha F 100D
Nuova Jolly Prince 25' + Mercury 300 V8
rickyps971 (autore)
- 10/84
fran ha scritto:La teoria senza sperimentazione è vuota.
Ma la sperimentazione senza teoria è cieca.
meditate, gente, meditate
E la potenza è nulla senza controllo!
Scherzi a parte, ciò che dici è verissimo, ci mancherebbe, ma le mie prove non hanno la pretesa di applicare o trasformare in pratica la teoria per la prima volta o di migliorare qualcosa; l'intento è solo quello di vedere cosa succede in varie situazioni di utilizzo di un sistema già ampiamente studiato e sperimentato da altri.
Indubbiamente, però, una tabella riassuntiva è molto più efficacie e diretta di mille foto (oltre a richiedere molto meno lavoro ).
Anzi, se proprio hai 5 minuti da perdere... poi me la mandi via email.
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
Argomenti correlati