La giustizia deficiente [pag. 2]

Capitano di Fregata
Davidino
Mi piace
- 11/37
Daria ha scritto:


Un bello sganassone cò ce vò ce vò Razz


Embarassed Vero!

La moglie del mio collega, Maestra di elementari, è stata minacciata da un padre e costretta a cambiare scuola solo perchè aveva messo in castigo un bambino (giustamente) mettendolo in ridicolo (così la maestra è stata rimproverata dalla preside UT ) davanti agli altri.

Mio Nonno maestro di Italiano e Matematica "ai tempi del libro cuore" era uno tra quelli che usava la bacchetta ( Sad ) con chi lo meritava e regalava libri a chi li meritava.

Quanto tempo ho passato dietro la lavagna e quante tirate di orecchie ho ricevuto dalla maestra Vizioli, ma oggi ringrazio di avere una splendida famiglia.

Un saluto a tutti i genitori che disturbano il duro insegnamento della vita.

Twisted Evil
Avevo Sad Marshall m90 RT - Yamaha 40cv 4t CETL - ECO Garmin Fishfinder 400c - GPS Geonav 3c - VHF ICOM ic-m411

https://www.gommonauti.it/ptopic29811.html&highlight=
Ammiraglio di squadra
Yatar1963
Mi piace
- 12/37
I tempi del libro cuore son finiti da un po' ed è cambiato anche il metro culturale con cui si recepisce emozionalmente la punizione pubblica, che spesso insegna a tutti più il senso della violenza che dell'educazione.

Una scuola che non persegue d'Ufficio un genitore che minaccia un insegnate non è una scuola
Una scuola che delega un giudice per stabilire se un insegnante è deleterio senza comprenderlo o agire prima non è una scuola

Un genitore che non è in grado di fornire un educazione ai suoi figli non può pretendere di delegarlo alle istituzioni
Un genitore che è in grado di fornire un educazione ai propri figli ha il diritto di pretendere che il maleducato sia ricondotto all'ordine nelle forme previste.

Ho gestito gruppi di studenti per brevi periodi, e il discorso era semplice:
"Non vi conosco e non avrò il tempo materiale per riuscirci. Non conosco le vostre famiglie nè il tipo di educazione che han ritenuto opportuno darvi. Quindi le regole del vivere civile sono: rispetto per se stessi e rispetto per gli altri. Chi ci sta bene, chi non ci sta va a casa"
Mai avuto problemi..
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Capitano di Corvetta
vicc1981
Mi piace
- 13/37
in efetti leggendo il post iniziale viene da pensare a tutti che la maestra abbia fatto bene e sia stata perseguita ingiustamente, ma in realtà riflettendoci bene dopo poco ho cambiato opinione.
Ritengo che quella di far scrivere 100 volte sono un deficiente sia una soluzione all'italiana che come al solito non cambia ma peggiora la cose. Cosa avrà imparato il bullo? che ad una violenza si risponde con un'altra vilolenza e niente più, il giorno dopo torna in classe solo col polso un pò più affaticato ma per nulla cambiato e certo che in italia si è sempre pronti a trovare uns soluzione che non scomodi troppo nessuno. Questa è ESATTAMENTE la stessa filosofia che permea l'attuale sistema penale: condannato a 2 anni? fatti 3 mesi in carcere, poi 3 mesi ai domiciliari, poi a lavorare fuoiri ecc.ecc. e poi vediamo.
I ragazzi dovrebbero imparare da subito che ci sono regole che non devono essere trasgfredite, e che chi SBAGLIA DEVE PAGARE.
Senza essere umiliato, senza essere picchiato a bacchettate, senza essere isultato. Cos'è prevista la sospensione? sospeso! cos'è prevista la bocciatura? Bocciato! Forse così a quel ragazzo lo salviamo.
Ammiraglio di squadra
roland
Mi piace
- 14/37
Qualche riflessione a ruota libera.
A) ovviamente giustizia assolutamente eccessiva nei confronti della maestra. Un anno di carcere. Ci sono ladri a spasso e scippatori che hanno preso meno. Bah.
B) il bambino punito. In effetti la punizione sembra piu che altro inefficace. Ma il peggio e' che la famiglia di questo ne prende le parti. Invece di stigmatizzare il bruttissimo approccio col compagno.qualcuno invece dovrebbe spiegargli l'etimologia del termine finocchio. Qualcuno dovrebbe fargli capire l'orrore che cela questa parola. Nel medioevo quando non c'era la televisione a rendere pubbliche le notizie, come ad esempio l'esecuzione di un omosessuale, (perche' morire bruciato vivo era la pena) si usava questo metodo particolare di pubblicita' all'evento, cospargendo la pira del povero cristo che bruciava con semi di finocchio. Cosicche' l'odore nell'aria avrebbe annunciato ai cittadini che stavano bruciando un omosessuale. Magnifico no?

Le parole fanno danni.creano mostri e distorcono la realta'. Dobbiamo imparare ad usarle correttamente da piccoli.
Non ci sono rose sulla tomba del marinaio. Non ci sono gigli sulle onde. Quello che al marinaio spetta e' il battito d'ala del gabbiano ed il pianto dell'amata.
Utente allontanato
chewbacca (autore)
Mi piace
- 15/37
vicc1981 ha scritto:
in efetti leggendo il post iniziale viene da pensare a tutti che la maestra abbia fatto bene e sia stata perseguita ingiustamente, ma in realtà riflettendoci bene dopo poco ho cambiato opinione.
Ritengo che quella di far scrivere 100 volte sono un deficiente sia una soluzione all'italiana che come al solito non cambia ma peggiora la cose. Cosa avrà imparato il bullo? che ad una violenza si risponde con un'altra vilolenza e niente più, il giorno dopo torna in classe solo col polso un pò più affaticato ma per nulla cambiato e certo che in italia si è sempre pronti a trovare uns soluzione che non scomodi troppo nessuno. Questa è ESATTAMENTE la stessa filosofia che permea l'attuale sistema penale: condannato a 2 anni? fatti 3 mesi in carcere, poi 3 mesi ai domiciliari, poi a lavorare fuoiri ecc.ecc. e poi vediamo.
I ragazzi dovrebbero imparare da subito che ci sono regole che non devono essere trasgfredite, e che chi SBAGLIA DEVE PAGARE.
Senza essere umiliato, senza essere picchiato a bacchettate, senza essere isultato. Cos'è prevista la sospensione? sospeso! cos'è prevista la bocciatura? Bocciato! Forse così a quel ragazzo lo salviamo.



Il mio punto di vista invece è esattamente il contrario.
Il ragazzo non ha subito violenza ma l'ha perpetrata ai danni di un compagno, la maestra ha stabilito la punizione per il ragazzo.
Scrivere cento volte deficiente in primis non è un gran lavoro, in mezz'ora te la cavi, in seconda istanza corrisponde doppiamente alla realtà: deficiente vuol dire carente e non necessariamente in intelletto, nella fattispecie si è dimostrato carente o deficiente sia in educazione che in italiano.
Sospenderlo? E perchè, per farsi una settimana di vacanza? Meglio che frequenti la scuola...
Possiamo discutere sul tipo di punizione: poteva essere una punizione "socialmente utile" anzichè una più "tradizionale", ma punizione deve essere, e le punizioni devono si essere "educative" (e a ben pensarci questa mi sembra abbastanza educativa anche se forse si poteva fare meglio) ma hanno indubbiamente un aspetto coercitivo, altrimenti sarebbero premi e non punizioni (vedi sospensione), che non è da confondersi con la violenza.....



ciao Smile
Oggi è un dono, per questo si chiama presente.
Capitano di Corvetta
vicc1981
Mi piace
- 16/37
...ai tempi miei sospensione uguale a quasi certa bocciatura...
inoltre insegnare ad un ragazzo che ad un torto si può rispondere creando una punizione con fantasia è secondo me dannoso! il ragazzo etichettato come ********** a quel punto e secondo tale logica per punire il ragazzo poteva rubargli lo zainetto, poi quello a cui è stato rubato lo zainetto gli rompeva i vetri di casa e così via in un escalation di contrappassi....
secondo me la legge deve essere UNA e conosciuta dall'inizio. a scula cosa è previsto: note, sospensioni e bocciatura? quelle si devono applicare, e con rigore!

sempre imho Razz
Capitano di Corvetta
igazietto
Mi piace
- 17/37
alle elementari mio figlio è stata(simpaticamente)procurata una frattura allo zigomo e successivamente un'altra (simpatica) lesione alle costole.
La maestra ha simpaticamente omesso qualsiasi azione nei confronti del deficiente se non dopo una energica strigliata dal sottoscritto... , probabilmente per evitare la denuncia.
Siamo oramai alla deriva..
Utente allontanato
chewbacca (autore)
Mi piace
- 18/37
vicc1981 ha scritto:
...ai tempi miei sospensione uguale a quasi certa bocciatura...


parliamo del lontanissimo 1992?

vicc1981 ha scritto:

inoltre insegnare ad un ragazzo che ad un torto si può rispondere creando una punizione con fantasia è secondo me dannoso! il ragazzo etichettato come ********** a quel punto e secondo tale logica per punire il ragazzo poteva rubargli lo zainetto, poi quello a cui è stato rubato lo zainetto gli rompeva i vetri di casa e così via in un escalation di contrappassi....


non facevi prima a scrivere: "scusa non ho capito ciò che intendevi dire, potresti approfondire il concetto?"


ciao Smile
Oggi è un dono, per questo si chiama presente.
Guardiamarina
roberto.toffoletti
Mi piace
- 19/37
Le varie opinioni che ho letto nel forum fanno meditare e sopratutto rivelano che a violenza non si può più rispondere con violenza. Sono finiti i tempi, ed il contesto sociale, nei quali le maniere forti, dai ceffoni alle bacchettate erano l'unico metodo educativo, oggi nessuno e tanto meno i ragazzini accettano una sberla od un castigo, bisogna a mio avviso far capire l'arrore con l'impegno. Se l'insegnante avesse caricato di compiti ed interrogato ogni giorno, probabilmente il ragazzo avrebbe capito meglio di non fare il deficente. Oggi vi è un grosso problema che sono i genitori i quali assumono la difesa ad oltranza dei propri figli che per loro hanno sempre ragione e sono i migliori, così crescono ignoranti e prepotenti, convinti di essere quello che i loro genitori gli hanno sempre fatto credere.
Sono contrario ad ogni forma di umiliazione, carcere compreso, il lavoro, forzato, di spaccapietra o dello studio, sono più educativi di ogni mezzo coercitivo per educare o espiare.
Tenente di Vascello
secco72
Mi piace
- 20/37
....il problema è che giusto o sbagliato che fosse, il rimedio della maestra ha portato ad una condanna penale, con l'ovvia conseguenza che il deficiente non solo non ha compreso la propria deficienza, ma ha visto legittimato il proprio comportamento, percependo esclusivamente la "ingiustizia del rimedio"......ed immagino il padre come avrà gongolato....c'è qualcosa che stona!
Sailornet

Argomenti correlati