È vero che se compri l'arduino il microcontrollore è compreso, ma se poi lo togli per usarlo all'interno del carica batterie, l'arduino diventa inutilizzabile per eventual altri esperimenti.
Io ti consiglio di comprare anche il microcontrollore sciolto.
Ma nel video vedo solo un chip collegato al tasto del caricabatteria invece vedendo il microcontrollore sembra decisamente più grosso. Sbaglio?
North Star 220 CD + Suzuki DF225 cv
SparusAurata
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Buon pomeriggio.
Questo il programma che fa lampeggiare un led per SOLE due volte e per mezzo secondo per volta, se collegato fra il pin 13 di Arduino Uno e la massa.
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#define LED 13 // LED collegato al pin digitale 13
void setup() {
pinMode(LED, OUTPUT); // imposta il pin digitale come output
digitalWrite(LED, HIGH); // accende il LED
delay(500); // aspetta mezzo secondo
digitalWrite(LED, LOW); // spegne il LED
delay(500);
digitalWrite(LED, HIGH); // accende il LED
delay(500); // aspetta mezzo secondo
digitalWrite(LED, LOW); // spegne il LED
}
void loop() {
}
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Ora non mi resta che aprire il carica batterie e verificare se quando si schiaccia il pulsante del cambio modalità, il pulsante chiude verso massa o no.
Se così fosse, allora le istruzioni digitalWrite(LED, HIGH) e digitalWrite(LED, LOW), vanno invertite per ogni lampeggio, nel programma sopra.
Se invece, al pigiare del pulsante facciamo passare un +5V, allora il programma va bene così comè.
Nel prossimo weekend smonterò il mio carica batterie.
Ciao a tutti,
come promesso oggi pomeriggio ho smontato il mio carica batterie ed ho testato il programma con esito positivo.
Sono necessarie queste tre premesse:
1)Il mio carica batterie è la versione con display;
2)La modifica fa perdere la garanzia sull’apparecchio;
3)Declino ogni responsabilità su problemi causati a cose e persone dalla modifica effettuata. Eseguendo la modifica accettate i rischi e siete consapevoli che potrebbe causare danni a cose e persone.
Per il test ho usato un Arduino Nano, praticamente il fratellino dell’Arduino Uno con micro 328P.
Leggendo il manuale del mio carica batterie ho scoperto che ha due programmi per caricare le batterie delle auto: il PROGRAMMA 3 (simbolo dell’auto), per le batterie normali al piombo; il PROGRAMMA 4 (simbolo della neve), per caricare le batterie in condizioni fredde o per le batterie AGM.
Di conseguenza, il programma da caricare sul micro controllore dev’essere quello adatto alla batteria in vostro possesso.
Il listato per far eseguire il PROGRAMMA 3 è il seguente:
/* Questo programma è stato sviluppato da SparusAurata ed è concesso in licenza gratuita a tutti gli iscritti di Gommonauti.it */
#define LED 13 // Definisce l'uscita al pin digitale 13
void setup() {
pinMode(LED, OUTPUT); // imposta il pin digitale 13 come output
digitalWrite(LED, HIGH); // Porta a +5V il pin 13
delay(3000); // aspetta tre secondi
digitalWrite(LED, LOW); // inizia la pressione del pulsante al pin 13
delay(500); // simula la pressione per mezzo secondo del pulsante
digitalWrite(LED, HIGH); // Simula il rilascio del pulsante portando il pin 13 a +5V.
}
void loop() {
}
Il listato per far eseguire il PROGRAMMA 4 è il seguente:
/* Questo programma è stato sviluppato da SparusAurata ed è concesso in licenza gratuita a tutti gli iscritti di Gommonauti.it */
#define LED 13 // Definisce l'uscita al pin digitale 13
void setup() {
pinMode(LED, OUTPUT); // imposta il pin digitale 13 come output
digitalWrite(LED, HIGH); // Porta a +5V il pin 13
delay(3000); // Aspetta tre secondi
digitalWrite(LED, LOW); // Inizia la pressione del pulsante al pin 13
delay(500); // Simula la pressione per mezzo secondo del pulsante
digitalWrite(LED, HIGH); // Simula il rilascio del pulsante portando il pin 13 a +5V.
delay(500); // aspetta mezzo secondo
digitalWrite(LED, LOW); // Inizia la seconda pressione del pulsante al pin 13
delay(500); // Simula la seconda pressione per mezzo secondo del pulsante
digitalWrite(LED, HIGH); // Simula il secondo rilascio del pulsante portando il pin 13 a +5V.
}
void loop() {
}
Per la programmazione, è necessario avere l’Arduino Uno, un secondo micro ATMEGA328P e l’IDE di Arduino. Il secondo micro vi serve per poter utilizzare successivamente Arduino, se non vi serve, potete farne a meno.
Aprite l’IDE, copiate e incollate nella schermata dell’ide e cliccate carica il programma. Do per scontato che avete settato l’IDE su Arduino Uno e sulla COM giusta.
Fatto questo, estraete il micro dallo zoccolo di Arduino Uno e procedete a saldare i tre fili, rosso, nero e un altro colore qualunque, tutti di una lunghezza di almeno 15cm.
Ora, saldate ai pin 7 e 20 del micro il cavetto rosso, che sarà il positivo dell’alimentazione. Ai pin 8 e 22 il cavetto nero che sarà la massa, mentre al pin 19 il terzo cavetto che sarà l’uscita pulsante. Potete verificarlo sul datasheet del micro e sullo schema di Arduino Uno.
Infine, non vi resta che collegare i tre fili sul carica batterie, come da foto sotto.
Isolate il micro con guaina termo restringente o nastro isolante, avendo cura di non cortocircuitare i pin del micro. Posizionate il micro dal lato del carica batteria di bassa tensione, lo riconoscete dal connettore di uscita dei cavi rosso e nero con le pinze.
Chiudete tutto, facendo cura a non schiacciare il micro lì dove lo avete posizionato ed il gioco è fatto.
Ciao
ho già programmato i due micro... sono in attesa di smontare il caricabatterie perche devo trovare un cacciavite a triangolo.
Ma praticamente vanno saldati 2 fili per il positivo (pin 7 e 20) e 2 per il negativo (pin 8 e 22)?
Perche nel video fa vedere solo 1 positivo e 1 negativo?
SparusAurata
- 470/534
Fai dei ponticelli sul micro ed esci solo con due fili.
Ciao
