Caricare la batteria con Selva 25 Sport

Utente allontanato
cescovenezia (autore)
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Ciao a tutti; già una volta ho inserito un messaggio su questo forum e subito sono stato aiutato dalle vostre risposte molto rapide. Per questo vi ringrazio, e spero possiate aiutarmi anche sta volta.

Ora, come già ho scritto l'altra volta, ho appena acquistato un Selva 25cv modello Sport del 1987 (era l'unico motore che al momento mi potevo permettere), premesso che a collegare tutto l'impianto elettrico (luci, pompa di sentina, amplificatore audio) partendo dalla batteria e passando per gli appositi interruttori non ho alcun problema; ciò che mi crea maggior preoccupazione, nasce prima.

Infatti se io collegassi tutto l'impianto anche a una normale batteria da auto, quanto mi durerebbe carica quest'ultima? Forse una settimana?

Sinceramente la cosa non mi interessa più di tanto perchè so di per certo che anche sui motori nautici, come sui motori delle macchine, c'è la possibilità di far caricare o comunque escludere l'utilizzo della batteria tenendo acceso il motore.

Ma ciò che vi chiedo io è:

1. E' fattibile una cosa così anche su un motore vecchio come il mio?
2. Quanto verrebbe a costare ed eventualmente cosa dovrei comprare per rendere possibile questa cosa?
3. Potrei collegare il tutto anche da solo o ci vuole un meccanico?

Ultima domanda;

4. Se tutto ciò è possibile potreste spiegarmi come si fa?


Ora, ieri ho smontato in il pezzo di plastica che sta intorno al volano e sotto ho visto che ci sono 2 scatolette nere alle quali poi sono collegati i 2 cavi delle candele, 2 filetti finissimi che vanno al pulsante di stop e poi, su una delle 2 c'è un terzo filetto che non riesco sinceramente a capire dove vada e a cosa serva.

A questo punto dovrei forse partire da qui per collegarmi alla batteria? SCUSATE ANCORA LA MIA IGNORANZA IN MATERIA.


Ringrazio tantissimo chi potrà aiutarmi!
Ammiraglio di squadra I.S.
bobo
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Ciao,
ho lo stesso motore, del 2008.
Hai due sole bobine, per le due candele, e manca la terza sul volano, che è quella per le utenze.
O la aggiungi (e non so se sia possibile) oppure rinunci.
Ah, il terzo filo che parte da una delle due è la "protezione" termica che va a staccare una delle due candele in caso di surriscaldamento.
Utente allontanato
cescovenezia (autore)
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- 3/7
Ho capito; ma se io per esperimento provassi ad attaccarmi su una delle 2 bobbine, oppure su tutte e due, quale sarebbe il risultato?

Cioè, quello che dico io è che ho sentito gente che carica la batteria con il 521 di annate molto più vecchie del mio, e non credo fossero già predisposti per le utenze all'epoca, quindi non c'è proprio il modo di fare qualcosa?

Se può esservi utile posso fare un paio di foto di come è fatto all'interno.
Ammiraglio di squadra I.S.
bobo
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- 4/7
non serve... argomento già da me affrontato e abbandonato...
la selva fa due volani diversi per i suoi 25 e l'ha sempre fatti.
due o tre bobine. non se ne esce.
il 521 ne aveva tre
Utente allontanato
cescovenezia (autore)
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- 5/7
Ho capito, quindi tu mi consigli di rinunciare a tutto? Peccato mi sarebbe servito riuscire a ricaricare un po' la batteria mentre ero in corsa; vabbè andrà meglio con il prossimo motore.

Ti ringrazio
Ammiraglio di squadra I.S.
bobo
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- 6/7
io ho aggirato il problema:
batteria da scooter da 7 AMP, pesa una mazza, l'ho messa in una scatoletta a cui ho messo una presa quasi volante.
stacco tutto una volta la settimana e ricarico di notte a casa.
sinora dava corrente a eco e GPS, forse sul prossimo gommo che sto armando ora piloterà anche autoradio... non mi durerà più una settimana, ma un paio di giorni di sicuro
Utente allontanato
cescovenezia (autore)
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- 7/7
Una curiosità, visto che siamo in tema, è normale che abbia preso la scossa su una delle 2 pipette a motore acceso? Ed è normale che avendoci appoggiato sopra la punta di un cacciavite cerca fase e toccando l'altra estremità con il dito abbia preso per l'ennesima volta la scossa?
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