Ricarica periodica della Batteria [pag. 2]

Per fornire energia una batteria deve essere costantemente ricaricata attraverso una sorgente di corrente elettrica. La sorgente non dovrebbe mai fornire una corrente superiore al 10% della capacità in Ah della batteria stessa. Ad esempio una batteria da 80Ah non dovrebbe essere ricaricata ad un rate superiore di 8/10A per evitare danni. In campo automobilistico esistono dei carica batterie, detti rapidi, in grado di fornire correnti talvolta addirittura superiori a quella di targa della batteria. È il miglior modo per danneggiare irrimediabilmente una batteria, magari nuova, e comunque abbreviarne di molto la vita. Un processo di carica violento può infatti surriscaldare le piastre fino a distorcerle, danneggiare i collegamenti interni, indurre processi elettrochimici violenti, tutte cose deleterie per la batteria.
Un discorso a parte va fatto per la tensione di carica che dipende dal tipo di batteria dal tipo di impiego e dalla temperatura a cui è eseguita la carica. Tipicamente una batteria la piombo richiede una tensione di carica di circa 2.3 V per elemento (13.56 V per una batteria da 12V).
Esistono in commercio caricabatterie elettronici in grado di provvedere autonomamente ai bisogni della batteria senza bisogno di interventi esterni. Questi apparecchi possono, se specificato in chiaro dal costruttore, essere lasciati collegati alla batteria per un tempo indefinito garantendo quindi una lunga vita alla batteria stessa.
Verso il termine della carica nella batteria il liquido (l’acqua in questo caso) inizia a scomporsi in idrogeno e ossigeno e a ricomporsi se la carica è eseguita a basso amperaggio. per le batterie sigillate, se la carica è moderata, non perderanno l’acqua delle celle mentre le comuni batterie aperte tenderanno a rilasciare nell’ambiente parte di questi gas. Ecco perché è richiesto il controllo del livello dell’elettrolito dopo ogni carica.
La carica della batteria deve essere fatta a basso amperaggio e per tempi lunghi in modo da favorive le reazioni chimiche atte al ripristino della carica totale della batteria.
Una batteria non in uso sì auto scarica a causa delle perdite, di vario tipo, che si generano. La velocità di questo processo è molto variabile e comunque legata al tipo di batteria e alla temperatura. Ad esempio le batterie Pb-Ca (piombo-calcio), a temperatura ambiente completamente disconnesse e con umidità ambiente normale, si scaricano di circa lo 0.1 / 0.3% il giorno, mentre una tradizionale batteria al piombo arriva a perdere l’1% di carica nello stesso periodo.
In pratica una batteria deve essere ricaricata ogni 20/40 giorni, per evitare che la sua capacità residua scenda sotto il 60 / 70%, e che la permanenza in questa condizione provochi un inizio di solfatazione che è irreversibile e quindi rende inservibile la batteria.

valexg ha scritto:

.... La sorgente non dovrebbe mai fornire una corrente superiore al 10% della capacità in Ah della batteria stessa....

mi sa che la mia povera batteria è andata, ha una resistenza troppo alta!!
Appena vedo il mantenitore di carica al Lidl o su eBay lo compro. Il mio caricabatterie è costituito da un trasformatore e un termostato di protezione quindi non funge da mantenitore di carica. Non ero riuscito a trovare un caricabatterie elettronico per batterie da 110Ah (quindi con correnti di spunto molto alte).
Grazie a tutti per le info.

Io la collego ad un carica batt. ad impulsi (quelli per batt.a secco) una volta al mese. Prima però la faccio "lavorare" collegandoci per 1/2 ora una lampadina da 55w. Questo me lo ha consigliato un elettrauto. La batt. è sempre al max dell'efficenza.

efisio ha scritto:

mi sa che la mia povera batteria è andata, ha una resistenza troppo alta!!
Appena vedo il mantenitore di carica al Lidl o su eBay lo compro. Il mio caricabatterie è costituito da un trasformatore e un termostato di protezione quindi non funge da mantenitore di carica. Non ero riuscito a trovare un caricabatterie elettronico per batterie da 110Ah (quindi con correnti di spunto molto alte).
Grazie a tutti per le info.

Esiste in commercio un valido prodotto per rigenerare le batterie al piombo che paiono quasi morte, io lo uso e l'effetto è sicuro, potrebbe fare al caso tuo.
Mi spiace di non divulgarlo, ma sono coinvolto e non voglio che si possa pensare male.
Se vuoi sapere di più scrivimi in MP, tra l'altro siamo pure entrambi di Torino.
Ciao

bunny ha scritto:

... Prima però la faccio "lavorare" collegandoci per 1/2 ora una lampadina da 55w. Questo me lo ha consigliato un elettrauto....

Ti ha consigliato bene

MaxM100 ha scritto:

bunny ha scritto:

... Prima però la faccio "lavorare" collegandoci per 1/2 ora una lampadina da 55w. Questo me lo ha consigliato un elettrauto....

Ti ha consigliato bene

Ciao Max puoi spiegare il perchè è meglio grazie

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efisio ha scritto:

valexg ha scritto:

.... La sorgente non dovrebbe mai fornire una corrente superiore al 10% della capacità in Ah della batteria stessa....

mi sa che la mia povera batteria è andata, ha una resistenza troppo alta!!
Appena vedo il mantenitore di carica al Lidl o su eBay lo compro. Il mio caricabatterie è costituito da un trasformatore e un termostato di protezione quindi non funge da mantenitore di carica. Non ero riuscito a trovare un caricabatterie elettronico per batterie da 110Ah (quindi con correnti di spunto molto alte).
Grazie a tutti per le info.

Ciao efisio. Affrettati Guarda un po' quahttps://www.lidl.it/it/home.nsf/pages/c.o.20110113.p.Caricabatteria__per_auto_. Sono appena rientrato dal L..l del mio paese e l'ho appena visro.
Aprofittane.

bunny ha scritto:

Ciao efisio. Affrettati Guarda un po' quahttps://www.lidl.it/it/home.nsf/pages/c.o.20110113.p.Caricabatteria__per_auto_. Sono appena rientrato dal L..l del mio paese e l'ho appena visro.
Aprofittane.

Mittttico Bunny, non ci credo! ... lo prendo subito spero che ci sia ancora.

Peccato per i 65 euro già spesi per il caricatore del neolitico

misterpin ha scritto:

Ciao Max puoi spiegare il perchè è meglio

Un pò di scarica prima di ricaricarla simula il normale uso della batteria e riduce la possibilità di solfatazione delle piastre.
Così mi disse anni fa un elettrauto, lo faccio da allora e le batterie mi durano parecchi anni. Prima le dovevo cambiare ogni due.