Avviamento a mano [pag. 2]
Dolcenera
- 11/22
nicolino ha scritto:in realta per senza batteria io intendevo una batteria che non ce la facesse a far girare il motorino d'avviamento....
ipotizziamo quindi di avere un residuo di carica che riesce a fare l'inizializzazione (c hiave su ON)
voi ritenete che avviando tramite il volano parta?
Io non ho mai provato, ma a spanne mi pare che per girare il volano di un 115 .....son c***i!
Si, in quel caso credo che parta... dipende dai tuoi bicipidi.
Essere gommonauti non è un buon motivo per non voler vedere oltre il golfare di prua
VanBob
- 12/22
Comprate un tohatsu a carburatori.... 1.296 c.c. avviati a mano in sole 2 tirate!!!
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rommel84
- 13/22
Nel mio Selva Madeira 40 XS sul volano c'è la sede per la cordicella, l'altro giorno sono rimasto a piedi di batteria (per fortuna ero ancora in porto) ero solo e con la cordicella quasi non riuscivo nemmeno a muovere il volano... non sono big-jim ma non sono nemmeno uno stecchino per cui mi chiedo cosa possa succedere se l'esperienza mi dovesse capitare in mare aperto....
isla
- 14/22
rommel84 ha scritto:Nel mio Selva Madeira 40 XS sul volano c'è la sede per la cordicella, l'altro giorno sono rimasto a piedi di batteria (per fortuna ero ancora in porto) ero solo e con la cordicella quasi non riuscivo nemmeno a muovere il volano... non sono big-jim ma non sono nemmeno uno stecchino per cui mi chiedo cosa possa succedere se l'esperienza mi dovesse capitare in mare aperto....
la risposta e' semplice,o chiami qualcuno che ti venga a trainare,o doti il tuo natante di 2 batterie
una puo' scaricarsi/rompere, ma tutte e due e' proprio sfiga nera!
roland
- 15/22
per colpa mia eravamo andati troppo OT ho aperto un nuovo 3d con il seguito
Non ci sono rose sulla tomba del marinaio. Non ci sono gigli sulle onde. Quello che al marinaio spetta e' il battito d'ala del gabbiano ed il pianto dell'amata.
vagabondo
- 16/22
Ho acceso un " sel va"100 con la cordicella ...con una cima...la sua era corta ed in piu' si e' rotta subito...pero';
sono sincero mi sono aiutato con il ressiduo di carica che era rimasto che anche se poco un po' mi ha aiutato...
mentre io mi scannavo al tiro alla fune il mio amico girava la chiavetta...altrimenti con un 4 cilindri non sarei riuscito.
Limportante e' girare il volano al punto morto
sono sincero mi sono aiutato con il ressiduo di carica che era rimasto che anche se poco un po' mi ha aiutato...
mentre io mi scannavo al tiro alla fune il mio amico girava la chiavetta...altrimenti con un 4 cilindri non sarei riuscito.
Limportante e' girare il volano al punto morto
---------------mi e' dolce la vita---------------Clubman 21 + suzuki 140
Msterx
- 17/22
UPATRUNU ha scritto:
hai ami provato a meterlo in moto il tuo tirando al corda?..ci vogliono due persone...piu uno che tenga girata al chiave come se lo sta mettendo in moto..almeno il mio e cosi ..e ti giuro non è na cosa semplice
ho acceso sia il 737 a corda (quello non aveva l'avviamento elettrico) che il mercury 60 2 tempi, senza nessuno sforzo, come dice dolcenera, l'importante è la posizione che assumi mentre tiri la corda....
OT a 14 anni lavoravo in campagna ed accendevo ogni mattina una motopompa da 18 cavalli con la corda (e 18hp a gasolio danno un bel rinculo fidati ) fine OT
per quanto riguarda accendere un motore senza che ci sia la batteria, credo che vai a fare anche danni, potrebbe brucciarsi il raddrizzatore etc...
se la batteria è solo scarica e nel volano c'è la sede per metterci una cordicella, allora la musica cambia.... se l'hanno fatta ci deve essere un motivo... no?
Le cose belle non stanno ne in cielo ne in terra, ma in mare...
vagabondo
- 18/22
Secondo me il motivo non c'e;
selva costruiva i suoi motori sovrapponendo cilindri in base alla potenza richiesta,
dal 25 ( 50) al 100 il volano era sempre quello..veniva allungato il collo d'oca in base ai cilindri .
ogni cilindro a sua volta veniva alimentato dal suo personale carburatore
la cilindrata unitaria si equivaleva...massimo risparmio
ecco che allora un 25- 2 cilindri chiunque lo accendeva.
un 60 -3 cilindri ci voleva gia' una mano esperta.
un 100-4 cilindri fidati era dura...
ti rammento anche che i motori selva erano notevolmente compressi.
ti rammento anche che i motori selva purtroppo non si accendevano con un giro di volano
selva costruiva i suoi motori sovrapponendo cilindri in base alla potenza richiesta,
dal 25 ( 50) al 100 il volano era sempre quello..veniva allungato il collo d'oca in base ai cilindri .
ogni cilindro a sua volta veniva alimentato dal suo personale carburatore
la cilindrata unitaria si equivaleva...massimo risparmio
ecco che allora un 25- 2 cilindri chiunque lo accendeva.
un 60 -3 cilindri ci voleva gia' una mano esperta.
un 100-4 cilindri fidati era dura...
ti rammento anche che i motori selva erano notevolmente compressi.
ti rammento anche che i motori selva purtroppo non si accendevano con un giro di volano
---------------mi e' dolce la vita---------------Clubman 21 + suzuki 140
Dolcenera
- 19/22
vagabondo ha scritto:
ecco che allora un 25- 2 cilindri chiunque lo accendeva.
un 60 -3 cilindri ci voleva gia' una mano esperta.
un 100-4 cilindri fidati era dura...
ti rammento anche che i motori selva erano notevolmente compressi.
ti rammento anche che i motori selva purtroppo non si accendevano con un giro di volano
La modularità è tutt'altro che una scemenza, è anzi un'idea geniale, non per nulla l'hanno copiata da Mercury.
Ti rammento che i vari cilindri non sono in fase...
In altre parole non ne tiri due o quattro per volta, bensì lo sforzo è diluito su 360°
La resistenza max ce l'hai solo a PMS. per cui un 4 cilindri 700 cc si avvia con molto meno sforzo di un 700 2 cilindri.
Inoltre più cilindri ci sono , più possibilità hai nello stesso giro giro che una candela inneschi la scintilla buona ...
Se avvii un 737, avvi qualunque roba.
Essere gommonauti non è un buon motivo per non voler vedere oltre il golfare di prua
vagabondo
- 20/22
Ben ritrovati..
Di certo Dolcenera non voglio competere col tuo sapere..ci mancherebbe..
Io parlo non da tecnico ma da utente qualsiasi che ha costruito il suo piccolo bagaglio di eperienza coltivato in trent'anni di attivita' diportistica; e... durante questo periodo ho posseduto (non sentito dire) un 25hp un 65hp e ben due cento hp parlando di selva...dei quali uno mi e' stato sostituito ..pertanto ribadisco si tratta di motore estremamente ruvido a freddo e di non facile accensione..
Per riuscire a farlo girare con la cordicella (non la sua che guarda a caso si e' rotta al secondo tiro) eri obbligato a posizionare il volano in corrispondenza di un pistone nel suo PMS in modo da aver un po di spinta aggiuntiva e comunque non riuscivo a compiergli piu' di un giro totale con velocita' di rotazione mediocre....in queste condizione non si avvarte il minimo scoppio..
Io pensavo sinceramente potesse servire a qualcuno questa tecnica usata quando possibile( non tutti sono preparati come te Dolcenera.)
Ripeto...mentre io mi dilettavo al tiro alla fune il mio amico girava la chiavetta sfruttando quel po di carica rimasta nella batteria al momento opportuno in modo da allungare l'inerzia rotatoria facendogli prendere anche un secondo giro..ed ecco il primo scoppio...dopo e' tutto facile.
Il motore da te citato (era di un amico che usciva con me) era veramente duro..ma io non faccio l'orefice..e con due buone spalle allenate questo girava,ma a differenza di selva quando prendeva il giro non si fermava di botta (forse...per via di un volano piu' pesante in rapporto alle masse in movimento..forse..)ma faceva pure un secondo giro inerziale e questo generava la possibilita'di scoppio avendo gia' provveduto ad un riempimento vero.
Ma ripeto...io non sono un tecnico..parlo x esperienze vissute
Di certo Dolcenera non voglio competere col tuo sapere..ci mancherebbe..
Io parlo non da tecnico ma da utente qualsiasi che ha costruito il suo piccolo bagaglio di eperienza coltivato in trent'anni di attivita' diportistica; e... durante questo periodo ho posseduto (non sentito dire) un 25hp un 65hp e ben due cento hp parlando di selva...dei quali uno mi e' stato sostituito ..pertanto ribadisco si tratta di motore estremamente ruvido a freddo e di non facile accensione..
Per riuscire a farlo girare con la cordicella (non la sua che guarda a caso si e' rotta al secondo tiro) eri obbligato a posizionare il volano in corrispondenza di un pistone nel suo PMS in modo da aver un po di spinta aggiuntiva e comunque non riuscivo a compiergli piu' di un giro totale con velocita' di rotazione mediocre....in queste condizione non si avvarte il minimo scoppio..
Io pensavo sinceramente potesse servire a qualcuno questa tecnica usata quando possibile( non tutti sono preparati come te Dolcenera.)
Ripeto...mentre io mi dilettavo al tiro alla fune il mio amico girava la chiavetta sfruttando quel po di carica rimasta nella batteria al momento opportuno in modo da allungare l'inerzia rotatoria facendogli prendere anche un secondo giro..ed ecco il primo scoppio...dopo e' tutto facile.
Il motore da te citato (era di un amico che usciva con me) era veramente duro..ma io non faccio l'orefice..e con due buone spalle allenate questo girava,ma a differenza di selva quando prendeva il giro non si fermava di botta (forse...per via di un volano piu' pesante in rapporto alle masse in movimento..forse..)ma faceva pure un secondo giro inerziale e questo generava la possibilita'di scoppio avendo gia' provveduto ad un riempimento vero.
Ma ripeto...io non sono un tecnico..parlo x esperienze vissute
---------------mi e' dolce la vita---------------Clubman 21 + suzuki 140
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