Ricordate un fuoribordo che andava anche "al contrario"?

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gommoa (autore)
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Scusate il titolo ma non ho trovato nulla di meglio.
Ho ricordo di avere letto (o forse qualcuno mi ha detto) che è esistito negli anni '60 un fuoribordo che, quando si innestava la retro faceva girare completamente "al contrario" tutto il motore, dalla pompa dell'acqua in avanti.
Qualcuno si ricorda qualcosa o è un segno che anche l'ultimo neurone mi sta abbandonando?
È importante l'amore, ma anche il colesterolo. (W. Allen)
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fran
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- 2/14
Quasi tutti i piccoli fuoribordo (3-4 hp) degli anni 60 non avevano l'invertitore, e quindi dovevano essere ruotati di 180° per andare a marcia indietro Smile

Questo è un esempio.
Callegari Alcione 330 + WestBend 12
Artigiana Battelli 390 + Mariner 20
Callegari Ocean 46C + Top 700
Trident TX 550 + Yamaha F 100D
Mariner 620 speed + Yamaha F 100D
Nuova Jolly Prince 25' + Mercury 300 V8
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gommoa (autore)
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- 3/14
fran ha scritto:
Quasi tutti i piccoli fuoribordo (3-4 hp) degli anni 60 non avevano l'invertitore, e quindi dovevano essere ruotati di 180° per andare a marcia indietro Smile


Hai ragione...ma io intendevo una cosa diversa, cioè il fatto che tutto il motore girasse al contrario, fermo sul suo asse. Comunque ricordo un motore di cilindata generosa, purtroppo sul web non trovo niente
È importante l'amore, ma anche il colesterolo. (W. Allen)
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fran
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- 4/14
La tecnica di invertire il senso di rotazione dell'albero motore per andare a marcia indietro è usualmente applicata nei grandi diesel marini 2 tempi, per i quali i normali invertitori meccanici o idraulici non riuscirebbero a resistere alle enormi potenze in gioco.

Questo sistema richiede, ovviamente, molto tempo in quanto bisogna fermare completamente il motore (operazione non facile per via delle masse inerziali in gioco) e quindi iniettare aria compressa in uno dei cilindri nei quali il piede di biella sia posizionato poco prima del punto morto superiore: in questo modo lo stantuffo scende, la biella ruota in verso opposto a prima, l'albero motore idem e la nave va a marcia indietro Smile

In base a quanto detto mi pare veramente strano, ancorchè non impossibile, che questo sistema sia stato adottato su un fuoribordo.
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MaxM100
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- 5/14
fran ha scritto:
In base a quanto detto mi pare veramente strano, ancorchè non impossibile, che questo sistema sia stato adottato su un fuoribordo.


Ho un vago ricordo ... però mi dovete lasciare un pò di tempo per sfogliare un pò di roba per non scrivere castronerie Embarassed
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MaxM100
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- 6/14
Mercury Marathon 6, un 60 cv 6 cilindri in linea, metà anni 50.
E' stato anche il primo motore fornito solo con avviamento elettrico.
( fonte: Ing. Dinon, articolo per la rivista il Gommone )

Come potesse funzionare l'inversione ... io non ne ho la più pallida idea Embarassed
L'articolo dice solo che, quando si dava il comando di "retro" dalla scatola comandi, il motore veniva fermato e, tramite rinvii meccanici, variato l'anticipo e riavviato al contrario.
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roccaste
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- 7/14
UT Però Max, che efficienza! Complimenti!!
Focchi 680 + Honda BF200 + Rimorchio Cresci 1500Kg.
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isla
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- 8/14
doveva essere comodo fare manovre in porto Sbellica
Capitano di Fregata
rugbyman
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- 9/14
prorprio quello, e aveva ricevuto il soprannome di scuoti banchine, perchè poteva capitare che si riavviasse in avanti facendo danni.
fonte sempre il gommone, domani leggo meglio e riporto il pezzo d' articolo
Ammiraglio di squadra
isla
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- 10/14
Citazione:
="fran"]La tecnica di invertire il senso di rotazione dell'albero motore per andare a marcia indietro è usualmente applicata nei grandi diesel marini 2 tempi,


sono ormai svariati anni che non si usa piu' questo sistema Wink a parte le vecchie carrette del mare Wink



Citazione:
per i quali i normali invertitori meccanici o idraulici non riuscirebbero a resistere alle enormi potenze in gioco.


il vero problema, e' che le loro dimensioni erano troppo enormi, pesanti e difficili da manutentare


Citazione:
Questo sistema richiede, ovviamente, molto tempo in quanto bisogna fermare completamente il motore (operazione non facile per via delle masse inerziali in gioco) e quindi iniettare aria compressa in uno dei cilindri nei quali il piede di biella sia posizionato poco prima del punto morto superiore: in questo modo lo stantuffo scende, la biella ruota in verso opposto a prima, l'albero motore idem e la nave va a marcia indietro Smile


l'arresto di questi motori e' pressoche' istantaneo, la procedura di reverse, era sempre lenta data dal fatto che si doveva far cambiare di posizione l'intero asse a camme, costruito appositamente con doppie camme appunto per il reverse.se il motore era un 4 cilindri,prima di iniettare aria compressa, si doveva anche mettere in posizione di start manualmente!!!!!comunque la richiesta di reverse era molto molto rara, praticamente usata solo per emergenze Wink
Sailornet