Cavalli - Cilindrate [pag. 2]

AndreaF ha scritto:

E' meglio avere un motore con più cilindrata o più cavalli? (Si/No perchè.....)

Ciao andrea

Dipende.
il rapporto cilindrata/cavalli permette di capire l'indole di un motore .

Un 115 con cilindrata notevolmente superiore a quella dei concorrenti è certamente un depotenziato, ed altrettanto certamente ne esiste una versione di maggior potenza.
Il suo motivo di esistere è permettere a qualche "gasato" di bypassare il limite di potenza installabile sulla barca, ma non è un vero 115.. è solo un 130 o 140 che non arriva a tutta manetta... e ti fa tirar dietro inutilmente i pesi e gli ingombri del fratello maggiore....

Un 115 con cilindrata inferiore a quella dei concorrenti è invece un motore "tirato", che avrà un'erogazione della potenza molto "appuntita", poco adatto a barche pesanti ma in grado di far risparmiare molti kg sullo specchio di una barca leggera.

Il mio suggerimento è di comprare sempre motori alla potenza "naturale". Se mi serve un 115, perchè comprare un 130 travestito, magari allo stesso prezzo? Altrimenti significa che mi serve un 130, e tanto vale prenderlo "onestamente"

A parita'di potenza ,la differenza la senti soprattutto con il carico.Con cilindrata maggiore soffre meno e raggiunge qualche giro in piu'.

Bisogna comunque sempre fare molta attenzione al discorso della potenza effettiva dichiarata al piede.
Naturalmente motori con cilindrate maggiori soffrono di meno ed erogano potenze e coppie che altri con cilindrate minori se lo sognano, poi per quanto riguarda il più o meno l'essere veloci questo parametro lo si ottimizza prinicipalmente con l'assetto del motore in fase di montaggio se si è maniaci della velocità e non si hanno problemi di soldi un power lift sarebbe il massimo, se il motore poi è fuori braket ancor meglio ed infine con il discorso della scelta dell'elica, alluminio, acciaio passi, diametri e calcolo dei regressi, prove e controprove in acqua si ottimizza al massimo del rendimento.-

Una cosa è certa:
a parità di potenza un motore con una maggiore coppia ha una maggiore accelerazione rispetto ad uno di pari potenza con minore coppia.
Giusto è valutare anche i pesi, che potrebbero peraltro determinare maggiori consumi; è anche vero però che un motore di maggiore cilindrata ha probabilmente la coppia più in basso e questo mi permette di viaggiare con minori consumi a velocità di crociera.
Ricordiamoci anche che un motore a regime di coppia massima ha il maggior rendimento, quindi minor consumo; se un motore ha la coppia più in basso, probabilmente è più sfruttabile.

Tutto sommato, a parità di prezzo, andrei su un motore di cilindrata alta e coppia "bassa", a meno che il peso in più rispetto ad un modello di pari potenza non sia moooolto superiore.

quando i motori 4t possiedono oltre all'ampia cilindrata anche particolari tecnici come la fasatura variabile il motore eroga sempre potenza , nel range della curvatura di coppia non c'è mai vuoto , c'è sempre spunto di notevole forza, dove eventualmente ci dovevano essere vuoti , sono stati compensati dalle case costruttrici da quegli accorgimenti tecnici, tipo la presenza della terza camma più alta per l'alzata maggiore delle valvole.-

marina ha scritto:

quando i motori 4t possiedono oltre all'ampia cilindrata anche particolari tecnici come la fasatura variabile il motore eroga sempre potenza , nel range della curvatura di coppia non c'è mai vuoto , c'è sempre spunto di notevole forza, dove eventualmente ci dovevano essere vuoti , sono stati compensati dalle case costruttrici da quegli accorgimenti tecnici, tipo la presenza della terza camma più alta per l'alzata maggiore delle valvole.-

In poche parole....VTEC Honda

Non solo il sistema vtec sebbene sia stato il primo al mondo, anche altre case costruttrici , Come yamaha , suzuki e mercury , ognuno ha i suoi sistemi o meglio accorgimenti tecnici per far si che i motori non soffrono buchi e vuoti di coppia per far si che la curva sia sempre costante. Per esempio a Roma un tecnico della Yamaha mi disse che per un motore 250 4t tra i 2000 e i 3000 giri la casa costruttrice usa un sistema che si adopera sulla centralina per far si che durante tutta la fase della planata, cioè nel momento che lo scafo deve uscire fuori dall'acqua ,il motore ha bisogno di più coppia e forza ma non ha il sistema vtec, quindi ad ognuno il suo accorgimento.-
Per quanto riguarda la cilindrata, yamaha è più compresso un 250 con 3300 di cc a differenza di un 225 honda con 3600 cc, come pesi più o meno si allineano, ma secondo me quello che è molto importante , considerato il notevole costo di questi fuoribordo , al momento dell'acquisto sarebbe utile , togliere la calandra è guardarsi bene il motore come è fatto, architettura cablaggi, accorgimenti e rifiniture, oltre a consultare prove effettuate in mare da riviste specializzate come il gommone, le prove, che mi risulta sono molto attendibili, ma da queste non si leggerà mai e mai nessuno dirà e meglio suzuki o e peggio honda , le scelta dipende da noi e per scegliereci vuole un un pò di occhio lungo che non guasta mai. Significa farsi un giro per le officine dei rivenditori e chiedere pareri a riguardo di quello che trattano, naturalmente si tende a nascondere i difetti e dire che tutto va bene, ma non è così e qui subentra la nostra abilità.-

Dolcenera ha scritto:

AndreaF ha scritto:

E' meglio avere un motore con più cilindrata o più cavalli? (Si/No perchè.....)

Ciao andrea

Dipende.
il rapporto cilindrata/cavalli permette di capire l'indole di un motore .

Un 115 con cilindrata notevolmente superiore a quella dei concorrenti è certamente un depotenziato, ed altrettanto certamente ne esiste una versione di maggior potenza.
Il suo motivo di esistere è permettere a qualche "gasato" di bypassare il limite di potenza installabile sulla barca, ma non è un vero 115.. è solo un 130 o 140 che non arriva a tutta manetta... e ti fa tirar dietro inutilmente i pesi e gli ingombri del fratello maggiore....

Un 115 con cilindrata inferiore a quella dei concorrenti è invece un motore "tirato", che avrà un'erogazione della potenza molto "appuntita", poco adatto a barche pesanti ma in grado di far risparmiare molti kg sullo specchio di una barca leggera.

Il mio suggerimento è di comprare sempre motori alla potenza "naturale". Se mi serve un 115, perchè comprare un 130 travestito, magari allo stesso prezzo? Altrimenti significa che mi serve un 130, e tanto vale prenderlo "onestamente"

Ciao Dolcenera,
capisco e sono completamente d'accordo con il tuo discorso, però, da profano, come faccio a sapere se un motore è "alla potenza naturale" oppure uno tirato o un depotenziato ?
Alcune volte lo immagino, perché leggendo i dati tecnici vedo che due potenze diverse hanno la stessa cilindrata, ma al di fuori di questo caso non saprei come distinguerli. E poi, anche in quelle circostanze, sarà la potenza inferiore a denunciare un motore depotenziato o la potenza superiore a denunciare un motore tirato?.
Ciao

Rvn Angelo ha scritto:

A parita'di potenza ,la differenza la senti soprattutto con il carico.Con cilindrata maggiore soffre meno e raggiunge qualche giro in piu'.

Giusto! Questo si deve alla migliore coppia motrice garantita dalla maggior cilindrata. I benefici ci sono se il motore deve spingere una massa elevata: in questo caso garantisce spunto migliore e consumi inferiori rispetto al cugino di cilindrata inferiore.
O.T. per VanBob: le f1 non erogano potenze 10 volte superiori alle auto di serie della stessa cilindrata: diciamo 4 volte: