[Candele] Perchè cambiarle?

Leggo dai vostri post che cambiate molto spesso le candele, diciamo ogni anno.
Io non le ho mai cambiate, ma solo pulite. Ora con il 4T non c'è neanche bisogno di pulirle perchè sono perfette.
Do per scontato che avete ragione voi e le cambierò presto anch'io, ma mi chiedo: qual'è l'usura di una candela?

Già..... bravo walter, mi associo alla tua domanda. Sabato mattina mi sono recato nel cantiere nautico per preparare il gommone in attesa della partenza a fine luglio. Ho visto l'Evinrude 60 2T che ho comperato quest'inverno e quando ho chiesto al motorista "Quante candele di scorta devo portarmi dietro ?" lui si è messo a ridere.....
D'accordo che io sono un esagerato perchè vengo dalle gare nazionali di Kart dove ogni domenica, quando corro, devo sempre mettere in preventivo almeno 3 candele, ma lui mi ha detto che, essendo nuove dopo il rimessaggio invernale, non c'è bisogno di candele di scorta.
Io gli credo ma (di nascosto...) almeno una candela per cilindro me la porto via....

walter ha scritto:

Leggo dai vostri post che cambiate molto spesso le candele, diciamo ogni anno.
Io non le ho mai cambiate, ma solo pulite. Ora con il 4T non c'è neanche bisogno di pulirle perchè sono perfette.
Do per scontato che avete ragione voi e le cambierò presto anch'io, ma mi chiedo: qual'è l'usura di una candela?

1 - La parte superiore dell'elettrodo (generalmente stondata al nuovo) si consuma e quindi aumenta il Gap, di conseguenza la candela raffredda e l'efficacia di accensione pure.

Tanti anni fa, quando non si avevano scorte, si smontava la candela e si ravvicinava la "massa"

Ciao Walter,

in effetti nella nautica e sopratutto nei motori a due tempi c'è la diffusissima usanza di cambiare candele in continuazione, in realtà questo avviene perchè pochi sanno (e quelli che sanno tacciono) come giudicare la necessità o meno di sostituire una candela e anche perchè con candele nuove si risolvono momentaneamente problemi di carburazione (secca o grassa) e di miscela inadeguata. (attenzione però che le nuove candele in questi casi dureranno poco).

Osservando una candela nuova avrai certamente notato che è composta da un elettrodo centrale rivestito di ceramica e da una appendice alla corona metallica esterna che va a creare il contatto con l'elettrodo centrale. (attenzione anche con le candele nuove và controllata prima della installazione la distanza tra elettrodo e appendice sulla base delle indicazioni del produttore del motore).

L'usura della candela a grandi linee si può rilevare dai seguenti e più frequenti casi:

- riduzione dello spessore della appendice di contatto che non consente più di regolarne, con lo spessimetro, la giusta distanza prevista dal costruttore nei rispetti dell'elettrodo centrale.

- usura dell'elettrodo centrale che non sporge più a sufficenza dalla ceramica isolante con la medesima conseguenza vista prima.

- deterioramento (candela bruciata) dell'isolante ceramico dell'elettrodo centrale, questo si evidenzia da una accentuata screpolatura della ceramica proprio attorno all'elettrodo e dall'aspetto sempre della ceramica biancastro tendende al giallognolo bruciato.

Ci sono poi tutta una serie di casistiche intermedie o di una concomitanza delle situazione descritte che possono portare alla decisione di sostituzione.

Spero di esserti stato d'aiuto e saluto tutti cordialmente

walter ha scritto:

Leggo dai vostri post che cambiate molto spesso le candele,?

basta attenersi al libretto d'istruzioni,e cambiarle quando previsto,salvo mal funzionamenti

isla ha scritto:

walter ha scritto:

Leggo dai vostri post che cambiate molto spesso le candele,?

basta attenersi al libretto d'istruzioni,e cambiarle quando previsto,salvo mal funzionamenti

Giustissima osservazione.

Grazie Clapie e Isla.

Sul manuale di istruzioni c'è solo scritto di pulirle e verificarle visivamente ogni 100 ore o ogni anno.
Continuerò a tenerle sott'occhio senza sostituirle.