Motore Yamaha 25 2T 3 cilindri che brucia le candele [Risolto]

Ho acquistato da circa un mese il mio primo gommone dotato di un motore Yamaha 25cv autolube 3 cilindri 2T vecchiotto, dovrebbe essere del 1988 guardando il manuale dell'utente.

Dopo qualche uscita al lago mi sono accorto che di punto in bianco il motore non rendeva.
Smontando il coperchio ho sentito un cilindro freddo.
La candela era molto imbrattata e non forniva più la scintilla.

Ho cambiato le tre candele con le NGK BRSH7-10 indicate nel manuale.
All'uscita seguente tutto bene ma mentre tornavo mi sono accorto che il motore andava ancora a 2 cilindri.
Ho poi riscontrato che c'era un'altra candela molto imbrattata e senza scintilla, ma in una posizione diversa dalla precedente rotta, il che fa escludere una rottura dovuta ad un problema elettrico.

Ho fatto le seguenti considerazioni in base alla mia esperienza di motori a 2 tempi:
- l'olio della miscela se non è sintetico ed è di bassa qualità spesso provoca la rottura della candela
- se il motore gira a regimi molto bassi o si ingolfa è più facile che la candela si imbratti
- una gradazione termica più fredda della candela riduce la possibilità di bruciare la candela

Ho quindi cambiato di nuovo le candele con altre dello stesso tipo ma di gradazione più fredda NGK BRSH8-10 , ed ho cercato di non tenere andature troppo basse a lungo.
La successiva uscita si è svolta senza problemi ma poi controllando le candele ho constatato che
Le candele erano di colorazione non molto bella intorno all'elettrodo.
Quella in alto era rimasta bianca, quella al centro era quella molto imbrattata mentre la terza era color tè nell'isolante dell'elettrodo.

Ho fatto la seguente ipotesi sulla vicenda
effettivamente ho proceduto spesso a bassa andatura ma le prime volte usavo l'olio che era già nel serbatoio del miscelatore quando ho comprato il gommone e forse questo era sintetico, i poi ho usato del Castrol Outboard minerale, e ciò può spiegare perchè all'inizio non si bruciavano le candele e poi invece si.

Ho riscontrato che la vite dell'aria non aveva la stessa apertura in tutti i carburatori, due giri aperto dal tutto chiuso mentre quello al centro che imbratta la candela aveva mezzo giro in più.

Mi chiedo se cambiando olio il problema si risolve del tutto oppure se è una prerogativa di questi motori 3 cilindri 2t yamaha di non poter andare ad andatura ridotta senza incappare nel problema candele.

Ha dimenticavo una domanda: ma questi motori un filtro dell'aria non ce l'hanno ?

ho anche io il 3 cilindri " J " Yamaha sul mio gommone e ti posso dare 2 consigli
1 ) metti solo le candele di serie , ovvero le BR7HS-10 ( questa è la sigla giusta )
2 ) controlla la valvola termostatica ed il sensore della temperatura messo tra il primo ed il secondo cilindro partendo dall'alto , se il motore surriscalda la centralina " taglia " la corrente al cilindro superiore e ti fa andare a 2 cilindri limitando i giri e quindi i danni ...

ah dimenticavo ... i motori fb non hanno il filtro dell'aria , ma solo una scatola che serve a ridurre il rumore sull'aspirazione , dopotutto con un gommone mica ci giri nel deserto o su qualche sterrato no ?

Grazie della risposta Pogo.
Mi rincuora che non ci sia il filtro dell'aria , però cosi il rumore di aspirazione è notevole.
Ho provato crearne uno in gommapiuma (spugna da piastrellista per pulire le fughe, normale poliuretano espanso a cellule aperte) e riduce effettivamente il rumore ma poi dopo che sono iniziati i problemi di candele l'ho rimosso.

Si hai ragione, la sigla l'ho scritta e a memoria ed ho sbagliato.
Però la candela più fredda mantiene il motore a temperature più basse al prezzo di un avviamento a freddo più difficoltoso (in teoria), quindi dovrebbe ridurre il rischio di surriscaladamenti.

Che potesse essere la centralina a farla andare a 2 cilindri non mi era venuto in mente però non credo che sia il mio caso.
Le candele erano proprio andate e mai quelle del primo cilindro dall'alto.
Mi era successo di provare l'intervento di sicurezza della centralina con il livello di olio miscela dell'autolube.
In realtà ce n'era ancora poco meno di metà ma il sistema era entrato in funzione e la spia si era accesa.
Io per tornare indietro in tempi "umani" e non rovinarmi la giornata ho staccato il cavetto elettrico del livello olio .

Oggi proverò a fare un pò di carburazione, qui al lago do Como non siamo al livello del mare e quindi un minimo bisogna regolarla.

Che olio miscela usi tu ?

quando lo trovo il Castrol , ma qui sta diventando merce rara e cara , se non lo trovo cerco altro purchè TCW3 ...

Grazie per la risposta, il Castrol outboard quindi non dovrebbe essere responsabile dell'imbrattamento.

Dunque ieri ho fatto un pò di prove.
Andando ad andatura sostenuta oppure a pieno gas , le candele non si imbrattano per niente, anzi, l'isolante dell'elettrodo rimane assai chiaro.
Dopo aver visto che era cosi ho ingrassato la carburazione chiudendo metà dei due giri che aveva la vite dell'aria ma la situazione è cambiata di poco.
L'isolante rimane quasi bianco e temo che sia troppo magra la miscela aria benzina.

Andando invece ad andatura ridotto o molto ridotta per 5 - 10 minuti le candele si imbrattano molto ed appaino ricoperte di olio nero

Non sò se è un comportamento "normale" di questi motori oppure c'è un problema al sistema autolube...

Guarda, ho visto prima la foto nell'altro post, io ho il tuo stesso motore,
se fossi in te lascierei stare il tipo di olio, nel mio ho messo di tutti i tipi,
una delle ultime volte lo ho comperato all' Auchan (fai un po' te)
e non ha mai fatto una piega!
Hai provato a sentire quello che te lo ha venduto?

Controllate che i fili che portano la corrente in bassa tensione non siano ossidati e non conducano abbastanza.
A volte i cavi corrente fanno brutti scherzi!
Lavorando con una tensione più bassa la scintilla non è ottimale e soprattutto ai bassi regimi imbrattano le candele.
Provate con un tester la resistenza dei cavi che portano tensione + 12 , normalmente sono rossi, se vi risultano valori anomali spellateli e verificate se la salsedine e l'umidita li ha corrosi facendoli diventare neri. Se scoprite questi problemi sostituiteli!
Se i fili sono ok allora bisognerà ricercare altre cause bobbine, generatore e via dicendo. Per il generatore se avete un misuratore tipo tester basterà verificare che fornisca una tensione superiore alla batteria ovvero 13-14 volts con il motore un pochino su di giri (2000-3000).Le bobbine normalmente si verificano con lo stato della candela relativa o semplicemente per continuità del filo.
Spero di poter essere stato utile con la mia piccola esperienza di " fai da te ".

AndreaF ha scritto:

una delle ultime volte lo ho comperato all' Auchan (fai un po' te)

Andrea attento!
Anche io a suo tempo avevo usato quell'olio.
A livello di lubrificazione è ok ma fa un fumo della miseria e tendeva ad ingolfarsi...usa sempre olio 2T per motori marini

Grazie per le risposte.
Ho controllato le masse e pare tutto a posto.
Dopo aver bruciato altre candele temo che il problema sia nella regolazione del sistema Autolube che forse erroga troppo olio ai bassi regimi.
Se non trovo il manuale di officina credo che porterò il tutto in una officina Yamaha, qualcuno ne conosce una valida tra Milano e Lecco ?