Ancoraggio alla fonda. [pag. 3]

Contrammiraglio
CK6
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- 21/30
In Grecia questo, in barca a vela, è il sistema "classico" di ancoraggio.
Specialmente se passi la notte.
Penso che se stai alla ruota faresti, paradossalmente, un sacco di danni....

In Italia è assurdamente vietato accostarsi alla scogliera Sad

Giusto il consiglio di un piccolo parabordo/palloncino sul punto dove ai calato l'ancora, molto utile per gli altri.
"Pietro e CK6" - King 600 - Suzuki 140 - Ellebi 1250 - ...pazzo di Gioia...
Ammiraglio di divisione
rickyps971
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- 22/30
CK6 ha scritto:
In Grecia questo, in barca a vela, è il sistema "classico" di ancoraggio.
Specialmente se passi la notte.
Penso che se stai alla ruota faresti, paradossalmente, un sacco di danni....

In Italia è assurdamente vietato accostarsi alla scogliera Sad

Giusto il consiglio di un piccolo parabordo/palloncino sul punto dove ai calato l'ancora, molto utile per gli altri.


Sono d'accordo.
Ma con una riserva: nelle rade molto ridossate o con previsioni di vento non troppo forte, vanno benissimo l'ancoraggio e le cime a terra.
In quelle un pò meno riparate, magari soggette a venti di traversia provenienti da differenti quadranti, ed in condizioni di vento forte al traverso, meglio la ruota, per i motivi già descritti e perchè così, anche se speda l'ancora, si manovra più agevolmente e si fa danno al massimo a chi stà dietro e non a tutte le barche che si trovano lateralmente, sottovento.
Uscire da una situazione di questo tipo (con cime a terra e barche affiancate), in piena notte, con vento forte, catene imparruccate e magari con gente inesperta che manovra impanicata a bordo di altre imbarcazioni è davvero un incubo che non raccomando a nessuno!
All'interno del porto di Marciana Marina, tanto per fare un esempio, le barche in libero transito alla banchina del frangiflutti ormeggiano dando fondo all'ancora a prua e con cime a terra a poppa (esattamente come in molti altri porti che non hanno corpi morti ai transiti); quando il ponente si fà sentire, però, pur trovandosi all'interno di un porto e con fondale fangoso, c'è da "divertirsi" parecchio... se non si è in mezzo alla "catena" di barche che si appoggiano una all'altra, facendo spedare le altrui ancore ed incrociando dei calumi che hanno una lunghezza variabile dai 20 ai 50 metri!
Nei porti, però, spesso c'è assistenza, la banchina è illuminata, è possibile saltare a terra per ogni necessità, c'è il profilo uniforme della banchina e non gli scogli quà e là ed il fondale digradante, etc. etc.
Figuriamoci in una rada!
Penso che il divieto generalizzato (ma non assoluto) dipenda principalmente da questo aspetto e dal fatto che in molti casi l'incapacità di certi Comandanti, in passato, abbia provato troppe volte a far "convivere" degli ancoraggi alla ruota di barche già presenti sul posto con ormeggi con cime a terra della propria barca, appena arrivata, con le conseguenze immaginabili.
Ancora oggi, nonostante sia vietato in quasi tutte le località italiane, si assiste a scene da "sit-com" che hanno per protagonisti gli stessi "assassini" dell'arte marinaresca e del quieto vivere che hanno contribuito negli anni a far evolvere negativamente ed in modo più restrittivo il regolamento.
Wink
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
Capitano di Corvetta
jacksely
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- 23/30
Primo giorno d'estate..... mi scappa da ridere....

Torniamo a noi... in Grecia si ancora così tenendo conto che ci sono ancoraggi da evitare con cattivo tempo.uno di questi è loggos sull'isola di paxos per via del fondo che è cattivo tenitore. Se invece sei a ipsos su a corfù nessun problema e se poi stai dentro gaios a paxos sei in un bunker. Logicamente più lunga è la catena meglio tiene ma occorre anche fare i conti con lo spazio antistante l'imbarcazione che talvolta non consente di mantenere un rapporto 1:5 o 1:7. In questi casi la differenza la fanno ancora e catena.. non a caso a bordo di ogni imbarcazione di un certo livello si deve avere un ancora di rispetto (non un ancorotto). Io mi sono sempre regolato così: la catena se possibile grossa (dove andava messo un 6 ho messo un 8 e così via), poi l'ancora idem dove potevo cavarmela con una 10 kg preferivo una 12kg sempre a salire... la qualità dell'ancora è anch'essa molto importante. Vanno bene una bruce, una danfort una cqr per la crociera ma l'ancora di rispetto, secondo me, deve essere una sola: l'ammiragliato..bello pesante e con un bel maglio di catena. Su Geronimo avevo un ammiragliato da 20 kg e 10 m di catena del 12..poi il tessile in abbondanza... questo perchè se viene casino di notte a meno che non sia essenziale andarsene... muovere la barca è la cosa più sbagliata da fare..specialmente dove ci sono affollamenti...e pericolo di incocciare altre catene.... "indiperqui" quando si fa sera e si annusa un'aria strana.... ammiraglio, catena e tessile nel tenderino e prima che faccia buio e si alzi aria meglio dare fondo al nostro amico e metterlo in leggero lavoro.... con ogni probabilità anche gli altri vicini di casa faranno lo stesso imitandovi e la notte sarà molto più tranquilla...regolando bene l'altezza dei parabordi..
In questo caso se mettete un segnale sull'ancora usate una sagolino molto leggero che si possa rompere facilmente se preso da un elica di qualcuno che scappa impaurito..
Jacksely Kid
ambiente e turistico ricettivo
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CK6
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- 24/30
jacksely ha scritto:
....questo perchè se viene casino di notte a meno che non sia essenziale andarsene... muovere la barca è la cosa più sbagliata da fare..
Io l'ho sempre considerata la cosa più saggia, proprio nei porti più incasinati.
Marciana in primis, dove si mischiano ancore, catenarie, barche alla ruota e barche con la poppa al frangiflutti...
E anche in Grecia, con la poppa e la cima a terra.

Però quello che dici mi interessa.
E mi chiedo: ma se sei "l'unico" a mettere l'ammiraglio, e gli altri spedano?
Non è più saggio, a costo (caro!) di perdere ancora e catena, mollare e andarsene? Question
"Pietro e CK6" - King 600 - Suzuki 140 - Ellebi 1250 - ...pazzo di Gioia...
Capitano di Corvetta
jacksely
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- 25/30
La risposta esatta non c'è mai... dipende dal porto, dal casino, da chi hai vicino.. da che barca hai... insomma da tutta una serie di fattori tra loro indipendenti... qui però si parla di grecia con riferimento a gaios, ilios e loggos e in questi posti ho ormeggiato con varie barche (due a vela 60 e 37 piedi e pure anno scorso con il vegliaturino)...
Naturalmente se hai la possibilità di uscire in sicurezza prima che inizi la sarabanda è bene togliersi...dipende anche da che sarabanda si tratta... per me si parla di sarabanda quando si superano i 35 nodi d'aria..in questo nei porti sopracitati scelgo di rinforzare gli ormeggi e mi guardo bene dall'uscire (specialmente se c'è buio). Se invece mi trovassi dalle parti di paleokastriza verrei via..o meglio eviterei sentendo il bollettino di farmi sorprendere dal cattivo tempo..per non parlare del vecchio porto di Corfù...
Ultima tua domanda: se sono l'unico a mettere l'ammiragliato e gli altri spedano?... anche qui dipende dalla situazione... mi è capitato con la vecchia barca (60') di reggerne altre due più piccole le cui ancore aravano grazie al fatto che avevo in acqua una bruce da 30 kg e un ammiraglio da 40kg con tanta di quella catena da fare invidia alla ferriera (ero dentro baia brigujie a Molat e ci beccammo un bel colpo di bora scura con tanto di grandine e vento a 60 nodi... pensa che ho ancora la vecchia bussola con la chiesuola ammaccata dalla grandine). Ho preso tempo brutto anche dentro Gaios e i vicini di barca hanno affondato anche loro l'ancora di rispetto e tutto è filato liscio..... insomma dipende dalla situazione ma in linea di massima preferisco rinforzare l'ancoraggio piuttosto che uscire al buio con cattivo tempo e per la mia personale esperienza ho visto combinare dei bei danni da chi preso dal panico ha mollato tutto ed è partito a razzo.. poi ripeto dipende dal porto o dalla rada..a Capraia ci sono i corpi morti ma bastano 20 nodi d'aria di grecale per farti scappare via da li.. ma.. se sai che può venire su il grecale non vai ai corpi morti di Capraia e piuttosto te ne stai tranquillo alla fonda dietro la torre di cala Rossa. Marciana la conosco poco per la verità.. dovrei leggere sul portolano quali sono i venti di traversia e forse "questa" è la regola fondamentale che tutti dovremmo mai dimenticare per dormire sonni tranquilli...

Kid Jacksely
ambiente e turistico ricettivo
Ammiraglio di divisione
rickyps971
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- 26/30
Sono d'accordo,
le regole sono variabili, soprattutto in funzione... degli ALTRI!!! Wink
Con un 60' e due ancore da 30-40Kg. , idonee e ben posizionate, può non essere un super lavoro "tener su" la prua ad un paio di barche più piccole, ma se cambiano le proporzioni, il gioco si fa duro.
Purtroppo, possiamo calcolare la lunghezza del calumo, il tipo di ancora, il fondale, il bollettino dei venti, ma non c'è scritto su nessun portolano se e quando il nostro vicino (o i nostri vicini...) di barca verranno a "trovarci" nel bel mezzo della notte, regalando alle nostre ancore qualche quintale di lavoro straordinario. Mad
E in certi periodi dell'anno è praticamente impossibile dar fondo ad una seconda ancora, al di fuori della fascia prodiera, senza incrociare qualche altra catena; in questi casi è meglio, molto meglio, un orecchio al 68 e la classicissima ruota!

P.S. a Marciana, l'ultima volta, la C.P. ha "consigliato" caldamente a tutti di rifare l'ormeggio e mettersi all'inglese, anche in doppia e tripla andana; chi non ci stava più o non era in grado di manovrare si è messo alla fonda in avamporto. Io ho fatto manovra e son rimasto li per altri due giorni. In Croazia, a sud di Hvar, dopo la seconda barca sopravento con ancora spedata ho mollato tutto, alle 4 di mattina, ed ho dato fondo alla ruota 50 metri più avanti, nella stessa rada, filando tutta la catena che avevo: alle 8, nella zona "cime a terra", c'era ancora gente che cercava di districare le matasse di catena, in apnea, e litigava, mentre noi "ruotisti" ci eravamo appena svegliati... Wink Felice
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
Capitano di Corvetta
jacksely
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- 27/30
altroché Rikyps971 quello che dici è vero, dove è possibile si sta meglio alla ruota. La Croazia offre numerose baie ben protette e stare alla larga dagli affollamenti è molto saggio (soprattutto con tempo incerto).
Mi ricordo giusto per fare un pò di cronaca (.. e sperando di non annoiare nessuno) una nottata alla ruota nella baia di Sant Florant con un ventaccio parecchio forte (avevo affittato un beneteau sui 40 piedi)..il vento era molto teso e entrava dritto dalla valle verso mare facendo dei salti di 20°... in quell'occasione ho buttato giù la seconda ancora per stabilizzare la barca che faceva la "biscia" e poi la mattina dopo l'abbonacciata abbiamo salpato senza troppi problemi in contemporanea le due ancore..la seconda l'avevo posizionata un pò di "sguincio" e una 20ina di metri oltre la prima..questo ha comportato la possibilità di salpare con il verricello l'ancora e la sua catena richiamando a bordo il tessile della seconda ancora per poi salparla a mano diretamente dal mascone... avevo a bordo delle braccia robuste.. se fossi stato da solo come altre volte mi è capitato..avrei fatto il contrario andando a salpare l'ancora di rispetto con il tender e poi salpando la prima una volta libero dall'altra... una piccola curiosità che magari tutti non sanno e che può rivelarsi utile. Se capita di agganciare con l'ancora una catena (di umane dimensioni perchè quando sono disumane non viene su nulla) è utile a volte passare una sagola sotto la catena "pescata" senza sollevarla troppo e per alleggerire i carichi ..poi affrancare la sagola a bordo e ricalare la propria ancora fino a farla scapolare o girare attorno alla catena (direttamente in acqua) per togliere gli eventuali avvolgimenti.. qualche volta occorre fare il tuffetto ma l'importante e togliere, col sistema della sagola, il peso .... basta fare un doppino alla bitta di prua.. così si evitano delle faticate inutili e le dita schiacciate..
Credo che abbiamo sviscerato quasi tutto degli ancoraggi.....
Jacksely Kid
ambiente e turistico ricettivo
2° Capo
maurizio251 (autore)
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- 28/30
Scusate ancora sono Maurizio, ho dei dubbi su alcuni punti citati nei post precedenti.

1° Cosa significa fare il doppino alla cima? (ricordo si parlare di ancorare con cime a terra)
2° Quanti metri di cima bisogna filare a terra?
3° Spessore della o delle cime.

Ancora grazie.

Saluti Maurizio
Ammiraglio di divisione
rickyps971
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- 29/30
maurizio251 ha scritto:
Scusate ancora sono Maurizio, ho dei dubbi su alcuni punti citati nei post precedenti.

1° Cosa significa fare il doppino alla cima? (ricordo si parlare di ancorare con cime a terra)
2° Quanti metri di cima bisogna filare a terra?
3° Spessore della o delle cime.

Ancora grazie.

Saluti Maurizio


1- significa far passare la cima a terra all'interno di un anello (o similare) in banchina (o al pontile) e rinviarla a bordo (oppure intorno ad un albero o un palo, se in rada), senza legare invece la cima stessa come si fa per gli ormeggi fissi o prolungati; in questo modo si può mollare da bordo, facendo scorrere la cima all'interno dell'anello (o intorno all'albero);
2- quanti sono necessari a tenere la barca ad una distanza idonea dalla costa (dipende da vari fattori, primo tra tutti il fondale e le presenza di scogli, poi il pescaggio della barca, etc.) o, se in banchina, per poter scendere a terra;
3- diametro compatibile con la misura delle gallocce (o bitte) di poppa: se troppo fine, la cima scorre, se invece troppo grossa, non si riesce a fare la volta di galloccia completa. Wink
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
Capitano di Fregata
asso580
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- 30/30
prince ha scritto:
rickyps971 ha scritto:
......legando a metà cima 2 o 3 pesi da sub da 2 Kg. l'uno.


esatto, come ho già detto in altri 3d specifici, ,è il mio sistema di ancoraggio. pero' non a metà cima, ma a soli 6- 7 metri dall'ancora. Inoltre metto sempre un grosso galleggiante 10 metri prima della bitta della barca.

Riesco ad ancorarmi su fondali di 180-200 metri utilizzando non più di 300 metri di cima e non c'è mare che mi disancori 8) 8)



Leggo questo post a distanza di circa un anno. Chiedo a Prince:
1) di che dimensione usa il galleggiante?
2) come lo fissa alla cima?
3) a cosa serve, ai fini della tenuta dell'ancora?

Grazie
Sailornet