Regole navigazione isola d'elba [pag. 2]

ULTIMO1964 ha scritto:

spiacente contraddire ma sarebbe sempre utile consultare le ordinanze della capitaneria di porto del luogo dove si spiaggia

e consentito se non vi sono bagnanti sulle spiagge libere e in certi orari

Ciao,
"atterraggio" non significa nè "ancoraggio", nè tantomeno occupazione abusiva di demanio marittimo!!!
Non diamo informazioni sbagliate dovute ad una errata interpretazione delle ordinanze: per atterraggio si intende il raggiungimento della spiaggia e non la sistemazione del natante sulla stessa.
E' invece consentito il transito sul demanio marittimo per raggiungere posti privati nei quali lasciare in sosta la barca.
Chiunque lasci il proprio gommone sulla spiaggia è soggetto ad una sanzione amm.va di 172 Euro (al pari dell'ancoraggio).
Occupare il demanio marittimo con qualsiasi altro oggetto non utilizzato per fini ludico/ricreativi (art. 1164 Cod. Nav.) comporta invece una denuncia penale ed il sequestro del bene.
In merito ai 200 metri, salvo nuove ordinanze, l'informazione è corretta; negli anni precedenti era stata fatta un'ordinanza con limitazione di 250 metri ed era quella la distanza che ricordavo (col beneficio del dubbio e comunque comportamento esente da sanzioni).

luva ha scritto:

Credo che in tutta la zona S .Andrea sia vietato il transito e l'ancoraggio,al di fuori del pioccolo porticciolo.

Non so se sia così o meno, ma effettivamente, oltre alle ordinanze balneari emesse dai Compartimenti Marittimi di competenza, possono esserci in vigore ordinanze locali anche solo temporanee; per questo motivo è bene informarsi di volta in volta, come già suggerito, sulle ordinanze del posto in cui si ha intenzione di navigare.

capite ora perchè si va in Croazia? la nessuno rompe le palle, pagata la tassa di navigazione, tassa per immersione, tassa per la pesca, nessuno ti rompe le palle. Ok le tasse non sono poche, ma il navigante non viene pelato a tradimento....

maximka ha scritto:

capite ora perchè si va in Croazia? la nessuno rompe le palle, pagata la tassa di navigazione, tassa per immersione, tassa per la pesca, nessuno ti rompe le palle. Ok le tasse non sono poche, ma il navigante non viene pelato a tradimento....

Ciao Maximka,
io sono un accanito sostenitore della Crozia (girata in lungo e in largo per 12 anni, sia via mare che via terra), ma non è vero che non ti rompono le palle.
Le regole esistono anche li e proprio qualche anno fa il Governo croato ha "spinto" sulle Forze dell'Ordine per una più severa applicazione delle stesse.
Ne sanno qualcosa, per esempio, i molti italiani che dopo aver fatto la traversata con la propria imbarcazione non si sono diretti al primo porto a fare le pratiche doganali, ma hanno passato la notte in rada: processo per direttissima e multa!
E gli esempi iniziano ad essere tanti, fortunatamente; dico "fortunatamente" perchè se si lascia troppo correre, ci si ritrova, per esempio, con sei barche e gommoni di tedeschi, a "pacchetto" a 20 metri dalla spiaggia (Hvar) oppure con tre pescatori subacquei (italiani...) che pescano col fucile in mezzo alla gente che nuota (Vis), e così via.
Le regole devono esistere e devono essere rispettate; il fatto che purtroppo qualcuno si diverta a vessare il diportista accanendosi con verbali al limite del regolamento è un altro (brutto) discorso.
Tieni presente che nelle ultime due stagioni estive, però, proprio per la crisi economica che stiamo vivendo e per la fuga di turisti all'estero, ho saputo da alcuni amici che in Italia, i Ministeri interessati (Interno, Infrastrutture, Difesa, etc.) stanno emanando delle circolari alle FF.OO. che pattugliano i mari per sensibilizzare gli operatori a non sanzionare i diportisti "...se non è del tutto inevitabile".
Speriamo che questa appena nata "sensibilità" del Governo non si scontri con la capoccia di chi poi la deve "tradurre" al pubblico, cioè quella piccola aliquota di operatori che sembra divertirsi tanto a bastonare chi, per esempio, si trova per sbaglio ed inconsapevolmente a 199 metri dalla spiaggia con il proprio gommoncino da 3 metri e mezzo e motore elettrico; manco prendessero la percentuale sui verbali!!!

non è la stessa cosa sanzionare un imbarcazione perchè è entrata e non ha fatto dogana, rispetto a sanzionare un gommone di m 4,20 motorizato con un evinrude 25 hp con 6 persone a bordo, frigo portatile, sdraio, ombrellone, borse di giochi e viveri vari, asciugamani e altri amenicoli vari, per limite di velocita
pensavo mi prendessero per il fondo schiena, velocita massima 5 nd in una zona dove il limite era di 3 nd........ in Italia siamo fantastici
Nutro forti dubbi sulle disposizioni di cui parli, l'unica cosa che conta è far cassa....

maximka ha scritto:

non è la stessa cosa sanzionare un imbarcazione perchè è entrata e non ha fatto dogana, rispetto a sanzionare un gommone di m 4,20 motorizato con un evinrude 25 hp con 6 persone a bordo, frigo portatile, sdraio, ombrellone, borse di giochi e viveri vari, asciugamani e altri amenicoli vari, per limite di velocita
pensavo mi prendessero per il fondo schiena, velocita massima 5 nd in una zona dove il limite era di 3 nd........ in Italia siamo fantastici
Nutro forti dubbi sulle disposizioni di cui parli, l'unica cosa che conta è far cassa....

Beh, salvo situazioni particolari (ogni episodio andrebbe valutato solo dopo averlo conosciuto nei dettagli), credo si tratti proprio, in entrambi i casi, di un eccessivo accanimento.
Ma come te l'hanno misurata la velocità? Sei incappato in una M/V munita di barcavelox?
Per finire, le disposizioni esistono ma, essendo solo dei "suggerimenti", non possono "legare le mani" a nessuno.
Come già detto, le teste sono tante ed alcune di queste pare provino un personale, perverso piacere a levare i soldi alla gente.

Purtroppo penso sia cosi, oltre alle direttive di raccogliere più fondi possibili, alcuni tutori dell'ordine scaricano le loro frustrazioni economiche, e hanno perfettamente ragione ad essere incavolati (loro subiscono i tagli dalle varie finanziarie e i nostri amministratori si aumentano i benefit....), su di noi.
Purtroppo si vive nel terrore di essere pescati in qualche località interdetta alla navigazione o quant'altro...

maximka ha scritto:

Purtroppo si vive nel terrore di essere pescati in qualche località interdetta alla navigazione o quant'altro...

Perchè abbiamo (io compreso) la cattiva abitudine di non informarci prima di partire. Io normalmente chiedo a chi mi da la boa ormeggio o al campeggio se c'è qualche disposizione nelle vicinanze o nel luogo dove voglio andare.

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maximka ha scritto:

pensavo mi prendessero per il fondo schiena, velocita massima 5 nd in una zona dove il limite era di 3 nd........ in Italia siamo fantastici

e' come se io mi lamentassi perchè beccato in moto a 100 invece che a 60.....

scusami ma sono io che mi sento preso per il fondoschiena da gente che sta in mare con codesta arroganza....

bobo ha scritto:

maximka ha scritto:

pensavo mi prendessero per il fondo schiena, velocita massima 5 nd in una zona dove il limite era di 3 nd........ in Italia siamo fantastici

e' come se io mi lamentassi perchè beccato in moto a 100 invece che a 60.....

scusami ma sono io che mi sento preso per il fondoschiena da gente che sta in mare con codesta arroganza....

Non conosco la circostanza che cita maximka e preciso che i limiti vanno sempre rispettati ma parlando di quelli automobilistici spesso mi capita di trovare dei limiti assurdi in luoghi ancora più assurdi. Parlo di limiti di 10/20/30 Km/h che in quelle circostanze e al giorno d'oggi sono ridicoli ma purtroppo il coltello dalla parte del manico ce lo hanno loro

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