Multa all'Isola d'Elba

Racconterò questa mia disavventura, anche se me ne vergogno un pò , affinchè non vi facciate fregare allo stesso modo.
Come tutti gli altri giorni si carica il gommone, saliamo in 4 adulti e si parte dal golfo di Lacona per fare rotta in direzione Pomonte, dove ci hanno indicato un relitto di un vecchio peschereccio che si può vedere tranquillamente in apnea. La giornata bellissima ci permette di arrivare al relitto in pochissimo tempo con mare calmo, facciamo le nostre immersioni ci divertiamo e, quando vediamo che il mare comincia ad incresparsi, ripartiamo alla volta di Marina di Campo, facciamo benzina e andiamo dalla parte opposta del golfo a vedere una spiaggetta. Non avendo il GPS, per non sbagliare ancoro all'altezza di qualche grossa imbarcazione davanti alla spiaggia, mangiamo i panini e poi l'amico mi dice "avviciniamoci un pò a fare il bagno che li c'è l'acqua azzurrissima" io rispondo che è la stessa cosa, ma arriva la sua dolce metà a dargli manforte. Stupidamente cedo e mi avvicino, forte del fatto che ci sono altri 7/8 gommoni più avanti. Non faccio a tempo ad ancorare che mia moglie mi chiede " chi sono quei due signori su quel gommone con il lampeggiante?". Mi sono cadute le braccia per non dire altro. I due signori hanno ritirato i documenti di tutti i gommoni e poi con calma sono tornati ad uno ad uno a trattare la multa. Bene la faccio breve, si sono avvicinati e mi hanno multato di ben 172,00€ facendomi credere che mi era andata bene perchè potevano contestarmi fino ad 1033,00€ , si sono anche lasciati andare dicendo che non potevano far finta di niente perchè erano stati chiamati da un rompic....... sulla spiaggia che chiamava tutti i giorni.
Non posso che fare un mea culpa, le leggi ci sono e vanno rispettate.
La morale della disavventura è: se sai che ci sono delle leggi da rispettare non dare retta ad amici fai quello che devi fare anche se è impopolare.
La multa l'ho pagata io, l'amico mi ha offerto una cena a base di pesce la sera stessa, per tirarmi su il morale, che naturalmente si è subito tirato su.

grazie, fa sempre bene poter imparare dagli errori altrui, e poi mettersi in gioco dicendo "ho sbagliato" e' delle persone illuminate (dai lampeggianti)
purtroppo come ben sappiamo l'unico responsabile della condotta dell'imbarcazione e' il comandante.... diciamo che hai pagato una cena di pesce un po cara... ma per gli amici..se fa
ciao
Fra (roland)

Il motivo della multa? ancoraggio troppo vicino o navigazione troppo vicina?

Ho visto che in Croazia le norme sono un attimo diverse. Puoi tranquillamente arrivare a motore fino a 50 m. dalla costa a patto di andare piano e fare attenzione alle persone.
Sono stato fermato dalla polizia croata in mare che ha controllato che i vari documenti e balzelli fossero in regola.
La cosa che non mi è piaciuta in Croazia è che nessuno usa il palloncino rosso durante le immersioni. Troppe volte ho visto la sagoma di un tizio pinnuto con muta non diversamente segnalato.
Questo comportamento è sicuramente + pericoloso di un atterraggio coscienzioso a motore acceso.

..stesso discorso vale per la Grecia, dove conta piu' il comportamento di chi naviga.
In varie occasioni sono stato avvicinato dalla Guardia Costiera, ma mai in modo repressivo.
In quanto all'ormeggiare vicino alla costa è concesso purchè ci si avvicini con le dovute precauzioni.
Qui da noi invece...
la settimana scorsa, per raccontare l'ultima, a causa del mare un pò increspato, ho ormeggiato dietro una diga frangiflutti e comunque distante dalla più vicina spiaggia balneabile.....morale:
son dovuto scappare di corsa poichè il gestore di uno stabilimento balneare aveva telefonato alla C.P.

debbo anche io constatare qualche cosa: (scusatemi per la fretta ma scrivo dalla romania).

l'atteggiamento dei cp in italia e specialmente nell'arcipelago toscano e' scostante e repressivo, posso affermare che tende a scoraggiare il turismo nautico (annessi e connessi)

l'atteggiamento in corsica ed in croazia e' invece attento alla condotta (la vera cosa importante) ma non tende a mandare via nessuno...anzi

il costo del carburante nell'arcipelago e' altissimo... (capraia 1.760 eu per litro)...no comment

in corsica 1.350 (bastia)...una bella differenza non c'e' che dire...

poi ci sono i "disturbati dalle barche che si ancorano"....vera e propria categoria di ..... definiteli voi con liberta'..

quale scelta fare per la prossima vacanza? arcipelago toscano (costoso e scostante e pieno di disturbati dalle barche), corsica o croazia? rispondete voi e chiedetevi come mai in toscana il turismo nautico ha avuto un calo del 20%.

Per quanto mi riguarda io andro' a macinaggio la prossima volta ma... il vero motivo e' che non ho visto controllare una, dico una sentina e uno scarico a mare di nessuna barca da parte dei cp.....e....non intendo piu' farmi prendere per le "mele". Verbali a chi fa il bagno dal gommone e poi i veri e reali danneggiatori del mare girellano impuniti...."pora italia"

ciao amici a presto
jacksely

Sono cose che capitano,l'anno scorso ho rischiato pure io,ero con 5 adulti a bordo e 3 bambini,mi ero ancorato a meno di 50 mt da riva,arriva il gommone dell GC di Tropea e mi dice di avvicinarmi,poi uno dei ragazzi mi dice che non potevo stare e bla bla bla,gli chiedo scusa facendo notare che comunque sulla spiaggia non c'erano persone,cmq mi sono allontanato ho ancorato e ci siamo salutati.

anche a me è capitata una cosa analoga l'anno scorso...
era il 21 maggio e a Livorno c'era un po' di libeccio, quindi io e parecchi altri gommonauti eravamo ANCORATI all'interno del porto, a ridosso della diga della Vegliaia, stesi tranquillamente a prendere il primo sole.
ad un certo punto una grossa barca a vela viene ad ancorarsi nella nostra zona, però praticamente al margine del canale navigabile per il naviglio commerciale.
dopo un po' si sente una nave che da fuori il porto manda segnali acustici (tromba a tutto volume, per intenderci), quindi entra passando a meno di 10 metri dalla barca a vela, e tutto sembrava finito lì.
dopo una decina di minuti arriva il gommone della GC che comincia ad avvicinarsi a tutti i natanti (eravamo una trentina almeno).
mia moglie, evidentemente più furba di me, mi chiede: "non sarà il caso di andarsene?" ed io: "ma no, sono semplici controlli, siamo perfettamente in regola"...
quando arrivano da me, io tutto sorridente gli porgo i documenti e loro se tengono dicendomi di passare dopo in Capitaneria a ritirarli.

morale della favola: multone da circa 160 euro per intralcio alla navigazione, ridotto a 121 dopo presentazione di memoria difensiva.

e noi non creavamo assolutamente intralcio alla navigazione, in quanto se una nave si fosse avvicinata a dove eravamo noi si sarebbe miseramente incagliata!

comunque niente da dire, è proibito l'ancoraggio all'interno degli ambiti portuali, al massimo sarebbe stato consentito portare una cime a terra, della lunghezza massima di 3 metri (e voglio vedere, con la risacca, che fine faceva il gommone )

la prossima volta che c'è mare, si lascerà il gommone sul carrello!

VanBob ha scritto:

Il motivo della multa? ancoraggio troppo vicino o navigazione troppo vicina?

La prima che hai detto, anche se avendomi visto arrivare poteva contestarmi anche il motore acceso ma probabilmente ha avuto pietà visto che ero spinto praticamente dal tubo di scarico più che dall'elica.

Citazione:

l'atteggiamento dei cp in italia e specialmente nell'arcipelago toscano e' scostante e repressivo,

Al di la del mio errore mi ha dato l'impressione (anche al mio amico e alle rispettive consorti), che volessero darci una lezione, ci anno letteralmente detto (soprattutto il più giovane dei due) che non era giusto che loro fossero lì a lavorare a 40° al sole mentre noi eravamo lì a divertirci. Non ho risposto per non dare adito a polemiche (giustificandolo per la sua giovanissima età) ma sinceramente avrei fatto cambio volentieri con 11 mesi di grigiore milanese.

All'Elba penso che per un pò non ci andrò più, non per la multa ma per il costo della vita, un esempio per tutti, l'anno scorso in Sardegna ho speso molto meno facendo una settimana in più.
L'ormeggio per il gommone costava la stessa cifra, all'Elba alla boa, in Sardegna in banchina con attacco acqua corrente, luce e parcheggio carrello.

A malincuore debbo dirti la stessa cosa per il luogo dove mi trovo io, mi piace la Toscana ma se continuano in questo modo difficilmente mi vedranno ancora.
Quest'anno l'accoglienza (dal lato umano) è pessima e i prezzi sono da fantascienza ovunque, una vergogna! Sembra che hanno il mare solo loro al mondo... ci vorrebbe un bel boicottaggio di massa.