Croazia, semplificate le tasse per i diportisti [pag. 2]

Tenente di Vascello
giannipuch
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- 11/19
gianluca88 ha scritto:
...forse cambierà qualcosa quando entreranno in U.E.
Saluti a tutti.

Sì, probabilmente cambieranno i prezzi con l'euro Sad
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Utente allontanato
stefano5665
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- 12/19
giannipuch ha scritto:
gianluca88 ha scritto:
...forse cambierà qualcosa quando entreranno in U.E.
Saluti a tutti.

Sì, probabilmente cambieranno i prezzi con l'euro Sad






Thumb Up
Costruisci come se dovessi vivere in eterno.
Agisci come se dovessi morire domani.
Capitano di Corvetta
uomo in mare
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- 13/19
stefano5665 ha scritto:
giannipuch ha scritto:
gianluca88 ha scritto:
...forse cambierà qualcosa quando entreranno in U.E.
Saluti a tutti.

Sì, probabilmente cambieranno i prezzi con l'euro Sad






Thumb Up


E noi Italia ricopieremo questa tassa!!!!! àndem bèn!!!

......... nel senso che ce l'hanno e noi stiamo a guardare ????? altri soldi, altra mungitura, altro svuotamento di tasche!!!!!
...... In attesa di nuove avventure nautiche "gommate" ho venduto la "jacuzzi"....
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Comune di 1° Classe
gianluca88 (autore)
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- 14/19
Dovrebbe cambiare qualcosa perchè, in base ai principi comunitari, sono illeggittime le imposte collegate a movimenti di persone o merci.
La Grecia, qualche anno fa, aveva una tassa simile a quella croata, ma è stata richiamata dall' U.E. e l'hanno tolta.
Potrebbe rimanere in piedi quest'ultima tassa (che sembra essere di solo soggiorno), ma ovviamente è molto più sopportabile.
In ogni caso, ammesso che il prossimo anno la Croazia entri in U.E., la tassa (quella annuale, molto onerosa) quasi sicuramente non verrà tolta immediatamente, perchè normalmente ai paesi neocomunitari viene lasciato un periodo di deroga (fino a 5 anni), durante il quale alcuni principi comunitari possono non essere applicati.

Saluti.
Ammiraglio di squadra
La capitana
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- 15/19
Alcuni chiarimenti che ho trovato in rete Smile


Croazia, semplificate le tasse per i diportisti

il Piccolo — 09 giugno 2010 pagina 06 sezione: ISTRIA
di ANDREA MARSANICH FIUME Da lunedì scorso, stando a quanto comunicato ufficialmente dal Ministero del mare e trasporti, è entrato in vigore in Croazia il nuovo sistema di pagamento forfettario della tassa di soggiorno per i diportisti, sia croati che stranieri. Il nuovo modello va a snellire in modo significativo le complicate procedure del passato, almeno così sostengono al dicastero, permettendo agli appassionati della nautica da diporto di pagare in un solo posto - e tramite l’acquisto di apposito bollino – sia l’imposta di soggiorno che altri balzelli, come ad esempio l’indennizzo per la sicurezza della navigazione. È il sistema cosiddetto ”one–stop–shop”, che dovrebbe facilitare la vita a questa categoria di villeggianti, locomotrice trainante dell’industria turistica croata, la prima ad essersi ripresa dalle guerre balcaniche degli Anni 90 e l’ultima a risentire della recessione su scala globale. Il versamento del cosiddetto forfait nautico è previsto esclusivamente nelle capitanerie di porto o nelle loro sedi distaccate, mentre prima avveniva nei marina. Inoltre il pagamento riguardava ciascuna persona a bordo del natante e il pernottamento che avrebbe potuto essere realizzato in un altro porto. Ora non è più così, con la tassa forfettaria che riguarderà tutti i tipi di imbarcazioni lunghe più di cinque metri e dotate di posti per dormire. L’ammontare del balzello, come è logico che sia, dipenderà dalla lunghezza del natante e dal numero di giorni nelle acque istriane o quarnerino o dalmate. Non ci dovrebbero essere intoppi nell’operato delle capitanerie, i cui organici saranno rafforzati da 67 persone – pagate dall’Assoturistica croata – e che nel corso della stagione di villeggiatura saranno impegnate nei lavori di riscossione della tassa di soggiorno e nel rilascio dei ”bollini” o ”vignette”. È stato inoltre confermato dal ministero che le capitanerie portuali adegueranno il proprio orario di lavoro ai diportisti, lavorando senza pausa pranzo durante i giorni feriali della settimana e più a lungo il sabato e la domenica. Comunque sia, l’aggiunta dei 67 dipendenti consentirà ai lavoratori delle capitanerie di affrancarsi da lavori amministrativi e di essere maggiormente presenti in mare, con ricadute positive sulla sicurezza della navigazione e una maggiore salvaguardia ambientale. Uno sguardo ora al costo del ”bollino” forfettario, con un paio di esempi: per le imbarcazioni da 5 a 9 metri si dovranno pagare 150 kune (20,7 euro) per un soggiorno inferiore agli 8 giorni. Il balzello per un anno costa invece mille kune (138 euro). I titolari dei natanti da 9 a 12 metri andranno da un minimo di 200 kune, circa 27,6 euro, a un massimo di 1.100 kune (152 euro). Per i cabinati da 12 a 15 metri, il tariffario partirà da un minimo di 300 (41,5) a un massimo di 1.300 kune (180 euro). Il massimo che si deve versare riguarda i ”bestioni” di lunghezza superiore ai 20 metri, con imposta forfettaria della durata di un anno: in questo caso il conto che sarà presentato dalle capitaneria ammonterà a 1.700 kune, pari a 235 euro. Da aggiungere che non vi è alcuna differenza di prezzo tra diportisti croati e quelli giunti da oltreconfine.


Croazia: rincari estivi per i diportisti (Il Piccolo 24 giu)
giovedì 24 giugno 2010


di ANDREA MARSANICH

FIUME Avrà creato probabilmente un po’ di confusione tra i diportisti croati e stranieri l’entrata in vigore, a inizio mese, delle nuove regole in Croazia riguardanti il pagamento forfettario della tassa di soggiorno per gli amanti della nautica da diporto. Il nuovo sistema, che riguarda l’imposta di soggiorno, l’indennizzo per la sicurezza della navigazione e quello per le luci segnaletiche di fari e altri impianti luminosi sulla costa, riguarda tutte le imbarcazioni di lunghezza superiore ai 5 metri e dotate di posti per dormire.

Il versamento dellla nuova imposta, la cui entità dipende ora dalla lunghezza del natante e dalla durata del soggiorno in mare (non più dal numero di persone a bordo!), viene eseguito esclusivamente nelle capitanerie portuali e nelle loro sedi distaccate. Fin qui tutto bene, con la tassa che va da un minimo di 20,7 a un massimo di 235 euro, come da noi già riportato. Quello che potrebbe disorientare i diportisti è che, oltre alla tassa di soggiorno, si deve pagare anche (ma non è una novità) il bollino o vignetta, che ha una durata annuale e naturalmente un preciso costo, che dipende soltanto dalla lunghezza dell’imbarcazione. Il bollino-vignetta, una specie di tassa di navigazione, viene pagato nelle stesse capitanerie e dura, come già detto, esattamente un anno. Se l’acquisto dell’adesivo avviene, ad esempio, il 24 giugno, il bollino durerà fino al 23 giugno del 2011.

La vignetta, va precisato, viene rilasciata per i natanti di lunghezza superiore ai 2 metri e mezzo. Per queste piccole barche, il bollino costa 310 kune, sui 43 euro. Ancora un paio di esempi: il bollino per un acquascooter di 3,3 metri comporta l’esborso di 330 kune (45,9 euro), per un natante di 9 metri si pagano 1080 kune (150 euro), per uno di lunghezza superiore ai 25 metri il costo è di 2635 kune (366 euro). Ci sono per fortuna anche gli sconti e riguardano i «clienti abituali», cioè quei diportisti che acquistano la vignetta ogni anno.

Si parte da un ribasso del 10 per cento all’anno e si può arrivare ad una diminuzione del prezzo del bollino pari al 50%. Ultimo argomento, la lista dei passeggeri, che viene notificata pure nella sede della capitaneria. Sentiamo in merito il capitano portuale di Fiume, Darko Glazar: «La lista dei passeggeri viene compilata per stroncare o ridurre il fenomeno dei charter abusivi, molto diffuso fino a un paio d’ anni fa in Croazia e arginato appunto grazie alle liste. Queste ultime vanno notificate per tutti i natanti lunghi più di 2 metri e mezzo, ovvero per quelli che hanno bisogno del bollino. Abbiamo adottato il cosiddetto coefficiente 2,3 e mi spiego. Sel’imbarcazione può portare un massimo di 12 passeggeri a bordo, si ha diritto nel corso di un anno ad un massimo di 28 passeggeri. In questa cifra non entrano i bambini fino a un massimo di 12 anni. Grazie ai nostri rigorosi controlli, nelle acque del Quarnero siamo riusciti ad eliminare finora circa il 70% del charteraggio nero».

Per chi non vive in barca è tutto come prima
Ammiraglio di squadra I.S.
bobo
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- 16/19
La capitana ha scritto:

Ora non è più così, con la tassa forfettaria che riguarderà tutti i tipi di imbarcazioni lunghe più di cinque metri e dotate di posti per dormire.

La capitana ha scritto:

La vignetta, va precisato, viene rilasciata per i natanti di lunghezza superiore ai 2 metri e mezzo. Per queste piccole barche, il bollino costa 310 kune, sui 43 euro

La capitana ha scritto:

Ultimo argomento, la lista dei passeggeri, che viene notificata pure nella sede della capitaneria.

quindi una ipotetica famiglia su un ipotetico gommone sotto i 5 metri dovrebbe solo pagare la vignetta (quanto?) e notificare/comunicare la lista dei passeggeri?
Ammiraglio di squadra
La capitana
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- 17/19
bobo ha scritto:
La capitana ha scritto:

Ora non è più così, con la tassa forfettaria che riguarderà tutti i tipi di imbarcazioni lunghe più di cinque metri e dotate di posti per dormire.

La capitana ha scritto:

La vignetta, va precisato, viene rilasciata per i natanti di lunghezza superiore ai 2 metri e mezzo. Per queste piccole barche, il bollino costa 310 kune, sui 43 euro

La capitana ha scritto:

Ultimo argomento, la lista dei passeggeri, che viene notificata pure nella sede della capitaneria.

quindi una ipotetica famiglia su un ipotetico gommone sotto i 5 metri dovrebbe solo pagare la vignetta (quanto?) e notificare/comunicare la lista dei passeggeri?


Non sono riuscita a trovare i prezzi aggiornati, come esempio vi riporto i prezzi 2008

INDENNIZZI :

L’indennizzo per la sicurezza della navigazione, che si paga al momento
dell’acquisto del pass nautico dipende dalle dimensioni del natante e ammonta:
I suddetti importi vengono ridotti del 10% per ogni pass nautico consecutivo,
fino ad un massimo del 50%. Al fine di realizzare il diritto allo sconto, il pass
marittimo va acquistato entro la fine dell'anno in cui scade la sua validità. Il pass
marittimo consecutivo può essere richiesto anche in anticipo (nell'anno solare in
cui scade), ma varrà soltanto dal momento in cui scade il pass precedente.
L’indennizzo per i fari ammonta a cca 20 kn/per metro di lunghezza per le
imbarcazioni da diporto straniere e a 40 kn/ per metro di lunghezza per gli
yacht stranieri. L’indennizzo fari è valido anche un anno.
Il costo del bollo amministrativo è di 40 kn.
Il costo della carta nautica, definito dal listino prezzi dell’Istituto idrografico
croato, è di 20 kn.

Elenco dell’equipaggio e dei passeggeri
L’elenco dell’equipaggio e dei passeggeri include l’equipaggio ed i passeggeri a
bordo e deve essere presente su ogni imbarcazione che naviga per le acque della
Repubblica di Croazia.
Viene autenticato dalla capitaneria di porto/ uffi cio marittimo, mediante timbro e fi rma.
Nel caso in cui, nel corso della navigazione in Croazia, il comandante del natante
non abbia intenzione di cambiare l’equipaggio e/o i passeggeri durante il periodo
di validità del pass nautico, non è più in dovere di annunciarsi alla capitaneria di
porto o ufficio marittimo.
Il comandante dell'imbarcazione può sbarcare in Croazia l’equipaggio e/o i passeggeri
con i quali è venuto dall’estero ed imbarcare un nuovo equipaggio e/o nuovi passeggeri.
In questo caso lo sbarco deve avvenire fuori dalla Repubblica di Croazia e deve
essere redatto l'elenco delle persone a bordo. Ogni cambiamento di equipaggio e
passeggeri deve essere segnalato alla capitaneria di porto o all'ufficio marittimo
competente che provvederanno ad autorizzarlo.
Le unità che giungono in Croazia via terra o che svernano in Croazia e non hanno
la possibilità di soggiornare per un periodo più lungo (sprovvisti di letti) non sono
in dovere di possedere l'elenco dell’equipaggio e dei passeggeri.

NAVIGARE IN CROAZIA

Per imbarcazioni:
Sino a 3 m di lunghezza e potenza
del motore superiore a 5 kW 140 Kn
3 – 4 m di lunghezza 210 Kn
4 – 5 m di lunghezza 280 Kn
5 – 6 m di lunghezza 350 Kn
6 – 7 m di lunghezza 525 Kn
7 – 8 m di lunghezza 630 Kn
8 – 9 m di lunghezza 735 Kn
9 – 10 m di lunghezza 840 Kn
10 – 11 m di lunghezza 945 Kn
11 – 12 m di lunghezza 1050 Kn

Per yacht:
12 – 15 m di lunghezza 1225 Kn
15 – 20 m di lunghezza 1400 Kn
20 – 30 m di lunghezza 1575 Kn
sopra 30 m di lunghezza 1750 Kn
Comune di 1° Classe
ciccionoxeperbarca
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- 18/19
bybla ha scritto:
Ho sentito poco fa sia la Capitaneria di Cherso, sia un mio parente in Croazia.

- Resta sempre in vigore la vignetta annuale per tutti i natanti/imbarcazioni con il solito sconto nel caso di anni consecutivi (per il mio gommone di 4,90 mt. parliamo di 420 Kune/anno)

- La tassa di soggiorno invece che una volta veniva pagata in marina (solitamente da imbarcazioni grandi con posti letto) viene sostituita da una nuova tassa da pagare in capitaneria in base alla lunghezza barca, persone a bordo, periodo di permanenza come descritto nell'articolo sul giornale.

In definitiva per la maggiorparte dei gommonauti che dormivano in appartamenti/camping non cambia nulla in quanto la tassa di soggiorno è già inclusa nel pernottamento. Nel caso di imbarcazione a vela/yacht queste pagavano la tassa di soggiorno solo nei giorni in cui stanziavano nelle marine; adesso le pagheranno per tutti i giorni di navigazione.

Attenzione a chi fa campeggio nautico dormendo per le spiagge deserte; in tal caso non si può dimostrare di aver pagato la tassa di soggiorno...

Questo è quanto mi è stato riportato. Spero di esservi stato utile.

Roby


Rolling Eyes

Abbiamo osservato che le capitanerie in Croazia ci impiegano un po' ad adeguarsi alle nuove norme, c'è forse la possibilità che quando ti sei informato non le applicassero ancora o lo facessero interpretando le norme in modo discrezionale?
A chi può interessare c'è un articolo a riguardo, in inglese, sul sito www.naucat.com, titolo dell'articolo: "A unique vignette".
C'è qualcuno che sa indicarmi il sito ufficiale croato per: regolamenti, ordinanze ecc., riguardo in particolare questa tassa? Il sito del Ministero del mare e dei trasporti croato non sembra offrire questo genere di informazioni.
Ciao.
Molinari 360 ad ali di gabbiano anni '80 con motore Selva 15 hp 2 tempi anno '85
Sottocapo
bybla
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- 19/19
Rientrato sabato dalla Croazia, quindi esperienza personale:

- per i gommoni tutto come prima

- per i cabinati (amici miei in barca a vela di 9 mt.) si paga quasi il doppio rispetto agli anni precedenti: vignetta annuale + tassa di soggiorno in base alla lunghezza dell'imbarcazione e al numero di settimane (non giorni) di permanenza. Quest'ultima è di 1 settimana, 2 settimane, 1 mese. Loro per una vacanza programmata di 10 giorni si sono fatti quella di 1 mese (non si sa mai arrivi il maltempo...). Mi hanno riferito che nelle marine il costo è rimasto invariato (in teoria doveva calare un po' visto si paga in anticipo la tassa di soggiorno).

Roby
Sailornet