Galateo, esiste quello per il mare?

Sottotenente di Vascello
watchmaker (autore)
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Ciao a tutti mi chiedevo se esiste e dove una specie di galateo per la gente di mare
la cosa mi ronza in testa da parecchio tempo e cioè da quando mi sono chiesto se, prima di salire nella barca di qualcuno bisogna chiedere o fare qualcosa di particolre e quale risposta dobbiamo attendere. Grazie. Buon mare a tutti
Per Aspera ad Astra.
Ammiraglio di squadra
roland
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- 2/6
non so, esistono le norme... per il galateo mi coglio impreparato..
Non ci sono rose sulla tomba del marinaio. Non ci sono gigli sulle onde. Quello che al marinaio spetta e' il battito d'ala del gabbiano ed il pianto dell'amata.
Ammiraglio di squadra
roland
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- 3/6
.......cio non toglie che se mi sali in barca con le scarpe ti stacco le pallette con il raffio...Smile
Non ci sono rose sulla tomba del marinaio. Non ci sono gigli sulle onde. Quello che al marinaio spetta e' il battito d'ala del gabbiano ed il pianto dell'amata.
Ammiraglio di squadra
MaxM100
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- 4/6
C'è un libro che ne parla, ricordo di averlo visto alla Libreria del Mare di Milano ( via Broletto ).

Prova a dare un'occhiata qui oppure qui
Ammiraglio di divisione
rickyps971
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Ciao Watchmaker,
in mare il galateo si chiama anche (e deriva dalla...) tradizione marinaresca.
Per esempio, come chiedi tu, per salire in barca bisogna sempre chiedere il permesso al comandante.
Come? Semplicemente "Comandante, chiedo il permesso di salire a bordo", oppure, se il comandante non è in pozzetto, chiamando con il nome dell'imbarcazione, ma senza mai urlare (questa regola del non urlare vale, in generale, in ogni ambito portuale, ed anche se ci stiamo incasinando con la manovra di ormeggio...).
Se si sale invece su una barca ancora sprovvista di equipaggio, sarà buonà norma che il primo a salire sia il comandante (anche per poter aiutare gli altri a salire a bordo, nel caso di accesso malagevole).
Il comandante sarà invece l'ultimo a scendere (e non solo se la sua unità sta colando a picco...).
In barca non si utilizzano le stesse calzature che utilizziamo per strada; su alcune (piccole) unità si sta completamente scalzi anche se è molto più prudente (nonchè obbligatorio sulle barche da lavoro e su alcune da diporto) utilizzare delle apposite calzature, con suola chiara, che ci proteggeranno i piedi da possibili infortuni (specie sulle barche a vela...).
Non si portano a bordo carne di coniglio (questa è antica tradizione: porta male...), il colore verde (è considerato come il viola in teatro) e, fino a qualche secolo fà, le donne (...).
Ci sono apposite bandiere da porre a riva nel caso in cui l'armatore sia a bordo, oppure sia su un'altra imbarcazione oppure ancora stia mangiando o riposando (si parla di unità abbastanza importanti... se la mettessi io sul mio barchino mentre mangio un panino, penso che non mi accetterebbero nemmeno più in porto!!!).
Wink
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
Sottotenente di Vascello
watchmaker (autore)
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@ roland: Sbellica Sbellica mi metterò la biancheria intima di latta!!!
Scherzi a parte è proprio questo lo spirito della mia domanda...... evitare figure da chiodi!

@ rickyps971 Molto bello ciò che mi dici! Allora esiste e voglio imparare un poco ora vado a vedere i link postati da MaxM100
Per Aspera ad Astra.
Sailornet