Salvavita o simile sulla 220v? [pag. 5]

sella e lele ha scritto:

qui sbagli i differenziali esistono anche da 10 mA e vengono usati per legge sulle vasche idromassaggio.

azz..non lo sapevo

per il nostro amico,guarda cosa ho trovato qui

https://cgi.ebay.it/Prolunga-Interruttore-Differenziale-10mA-10-A-220V-/310095980088?cmd=ViewItem&pt=Cavi_Prolunghe_Convertitori&hash=item4833292638

...credo possa esseri utile visto l'uso spoadico che dovrai farne..così potresti evitare di cablarti l'impianto..

Nico.franz ha scritto:

Bravo ocramx, hai dato una buona dritta, senza tante dilungazioni filosofiche o tecniche, dato che nella realtà per un piccolo problema ci sono molte soluzioni più o meno giuste (purtroppo il settore elettrico è il mio lavoro....).

Cndivido anche il fatto che in un forum queste "discussioni" servano anche per una formazione deipartecipanti, e quindi non vedo perchè debba essere cancellata..

Scusate se sono stato OT, ciao Raga

Io non concordo sul fatto di non dire (o dare) spiegazioni tecniche, credo che se uno ha intenzione di cimentarsi in un qualsiasi cosa debba avere un'informazione di base corretta, soprattutto in questo campo.

Credo altresì che le informazioni date DEVONO essere corrette ovvero suffragate da tesi tecniche verificate e verificabili, come del resto le corbellerie, per usare il termine di Libero, debbano essere evidenziate nelle discussioni per evitare di dare informazioni sbagliate, non basta, a mio avviso, dire che quello che hai detto, o meglio scritto, è una ca**ata .

Tornando al nostro argomento, trovo insensato dotare il quadro dell'imbarcazione di differenziali e magnetotermici, perchè parto dal concetto che "tutto quello che non c'è non si rompe".
Spiego, per essere a norme la colonnina in banchina DEVE essere già dotata, per ogni uscita, di interruttore differenziale, quindi sul nostro quadro è inutile, poi il nostro impianto e in bassa tensione (12 V) quindi seguendo le informazioni date nei post precedenti servirebbe un inverter e sempre secondo me di grande potenza, quindi i costi sarebbero molto elevati, senza contare che "tutto quello che non c'è non si rompe" siamo in un ambiente marino e gli interruttori differenziali utilizzati normalmente negli impianti civili (già molto cari) hanno un IP 20, quindi del tutto inadeguato a lavorare in ambiente salino.

The Doctor ha scritto:

Io non concordo sul fatto di non dire (o dare) spiegazioni tecniche, credo che se uno ha intenzione di cimentarsi in un qualsiasi cosa debba avere un'informazione di base corretta, soprattutto in questo campo.

OT
...forse hai ragione,ma a volte spiegare il perché della scelta tecnica a chi non è del campo sarebbe lungo,non sempre semplice da comprendere alla prima "botta"e porterebbe sicuramente la discussione fuori dall'obbiettivo.
Immagina se si debba spiegare perché mettere un magnetotermico con curva K anziché C,oppure spiegare come effettuare il calcolo della potenza partendo dalla legge di ohm....staremmo qui settimane a scrivere. (di esempi se ne possono fare a quintali!!)
Credo che chi vuole imparare ,o approfondire le proprie capacità tecniche, riguardo gli impianti elettrici ,con tutto il rispetto che ho per per il forum,magari le deve cercare specialmente su siti dedicati ,dove quegli argomenti sono "all'ordine del giorno".
Con questo non voglio dire assolutamente di non aprire nuove discussioni in merito anzi tutt'altro!(io sono uno che si chiede sempre il perché di tutto) ma nel dare una risposta tecnica si deve sempre valutare se chi è dall'altra parte può ottenerne un vantaggio o solo confusione.

ocramx ha scritto:

Immagina se si debba spiegare perché mettere un magnetotermico con curva K anziché C,oppure spiegare come effettuare il calcolo della potenza partendo dalla legge di ohm....staremmo qui settimane a scrivere. (di esempi se ne possono fare a quintali!!) Smile

OT D'accordo ma spiegare il perchè e l'utilità di mettere il magnetotermico però penso sia dovuto. In alcune circostanze credo che anche l'approfondimento sia dovuto, es. prendiamo in considerazione i fusibili bisogna dire che in funzione del loro utilizzo oltre al dimensionamento bisogna citare le caratteristiche di intervento, ti pare? Fine OT

Tornando al topic, è stato detto di inserire interruttori differenziali e magnetotermici senza dire il motivo (secondo me essenziale) perdendo un po di vista quello che è stato chiesto all'inizio del topic da qwertys, se serve per alimentare un caricabatteria.

Bene alla domanda di qwertys io rispondo No, non serve perchè la protezione "salvavita" per alimentare il caricabatterie dal 220 v di banchina è già fornita dall'interuttore differenziale della colonnina 220 V.

The Doctor ha scritto:

Bene alla domanda di qwertys io rispondo No, non serve perchè la protezione "salvavita" per alimentare il caricabatterie dal 220 v di banchina è già fornita dall'interuttore differenziale della colonnina 220 V.

La logica direbbe che se già c'è il differenziale e l'impianto sia a norma ecc ecc ...non serve metterne un'altro
Ammesso che tutto sia come dici (purtroppo siamo in Italia ed è quello che ci preoccupa)

-Chiedi garanzia e norme quando ormeggi : ok va bene
-L'impianto in banchina è a norma: ok va bene
Ammettiamo che sia stato pure collaudato tutto l'impianto il giorno prima

....e se non fosse così?
La tua vita vale il prezzo di un differenziale e di un magnetotermico?
Ricordi quel ragazzino rimasto fulminato su un palo della luce comunale....doveva essere a norma quell'impianto!
Concordi sul fatto che è meglio prevenire?

ocramx ha scritto:

....e se non fosse così?
La tua vita vale il prezzo di un differenziale e di un magnetotermico?
Ricordi quel ragazzino rimasto fulminato su un palo della luce comunale....doveva essere a norma quell'impianto!
Concordi sul fatto che è meglio prevenire?

Siamo in perfetto OT

Permettimi una domanda: tu sai perfettamente lo stato di messa a terra del tuo impianto di casa, ovvero conosci perfettamente la resistenza di terra del tuo impianto se conforme con quanto specificato dalle Norme CEI?

The Doctor ha scritto:

ocramx ha scritto:

....e se non fosse così?
La tua vita vale il prezzo di un differenziale e di un magnetotermico?
Ricordi quel ragazzino rimasto fulminato su un palo della luce comunale....doveva essere a norma quell'impianto!
Concordi sul fatto che è meglio prevenire?

Siamo in perfetto OT

Permettimi una domanda: tu sai perfettamente lo stato di messa a terra del tuo impianto di casa, ovvero conosci perfettamente la resistenza di terra del tuo impianto se conforme con quanto specificato dalle Norme CEI?

no,non ho lo strumento per farlo.

ocramx ha scritto:

no,non ho lo strumento per farlo.

Quindi per logica dai per buono il valore di terra che hai facendo finta che sia conforme alla normativa, bene tu sai gli effetti in caso di messa a terra non conforme

La tua vita non vale il prezzo di uno strumento?

OT. Ciao e scusami se mi permetto The Doctor volevo aggiungere un'ultima cosa a riguardo della Nostra sicurezza in materia elettrica che l'unica soluzione per avere il 99% di non incorrere a incidenti e quello di installare a monte dell'ingresso della monofase(220v) un trasformatore d'isolamento, che ha sicuramente un costo consistente ma che ci protegge in caso di contatti diretti o indiretti, chiaramente il dispositivo non protegge da eventuali corto circuiti e sovraccarichi ma lo si puo' fare come e' stato gia' detto attraverso interruttori automatici magnetotermici o con fusibili, dimensionati in base agli assorbimenti delle linee che proteggono.OT
Scusate e Grazie....

Cris che cosa vuol dire "scusami" e "permetto"? Stiamo discutendo su un argomento quindi.... non c'è niente da scusarsi


Il trasformatore di isolamento può essere un'idea, però non ti mette al riparo da folgorazioni, nel senso che il trasformatore di isolamento ti mette al riparo dai contatti indiretti ma non dal contatto diretto.
Cosa sono queste tipologie di contatto? Il contatto diretto è quando uno tocca una parte normalmente in tensione (Es. cavo di alimentazione). Contatto indiretto, invece è quando si tocca la massa nel caso di un cedimento di isolamento (es. la carcassa metallica di un motore elettrico).

Quindi il trasformatore di isolamento può essere utile in caso di contatto indiretto, la persona non prende la "scossa" in quanto il circuito non può chiudersi con un componente isolato.

Nella spiegazione molto spartana, spero di essere stato chiaro.