Isolamento e protezione contatti elettrici [pag. 2]
igazietto
- 11/39
Chapeau per Chicca naturalmente quello è un buon lavoro.
il tubo termorestringente però non mi ha mai convinto del tutto, sicuramente sono imbranato ma spesso mi si è rotta la guaina durante il riscaldamento del pezzo ed ho optato per la soluzione che ho descritto prima senza aver mai notato cristallizzazione della colla.
il tubo termorestringente però non mi ha mai convinto del tutto, sicuramente sono imbranato ma spesso mi si è rotta la guaina durante il riscaldamento del pezzo ed ho optato per la soluzione che ho descritto prima senza aver mai notato cristallizzazione della colla.
isola
- 12/39
Per Chicca.
Non credo esistano faston nautici.
Non credo esistano faston nautici.
daniele832
- 13/39
CHICCA ha scritto:Ragazzi, silicone acetico ? Colla a caldo ?
Dunque perdonate ma non sono d'accordo, per i seguenti motivi:
1 - Se il contatto è esterno la colla a caldo tende a cristallizzare e quindi a spaccare mentre il silicone è decisamente brutto a vedersi.
2 - se il contatto è interno (ovvero protetto dalle intemperie) il silicone è inutile e la colla a caldo di difficile rimozione.
Per i contatti si utilizzano faston nautici con annessa guaina termorestringente , il tutto garantisce isolamento e protezione con facilità di rimozione (per taglio) della guainetta..., date una occhiata al 3d sull'asso e ne vedrete diverse applicazioni.
Spero di esserti stato utile
C
ciao chicca,anche io conosco il tuo metodo anche perchè faccio l'elettricista ma secondo me il migliore è il silicone acetico,anche la guaina termorestringente con il tempo e le differenze di temperatura tende a muoversi,quindi crea umidità all'interno nel tempo,esiste anche una muffola epossidica ma per roba più seria !!!
Capitano-Rofe
- 14/39
secondo me è più semplice con un pò di nastro autoagglomerante
Francesco79
- 15/39
La normale termorestringente non isola dall'umidità e dal salino.
A bordo di navi e yacht si usa una termorestringente della raychem, dotata di un rivestimento interno che sciogliendosi con il calore della fase di restingimento isola il capocorda.
Io solitamente uso la termorestringente normale, sarebbe meglio se con una goccia di silicone prima del restringimento, ma saldo tutte le crimpature dei faston e dei capocorda con lo stagno, per impedire che il rame ,ossidandosi (basta l'ossigeno dell'aria), aumenti la resistenza elettrica del collegamento e crei dei falsi contatti, menosi da trovare con il tester.
P.S. esistono i faston in aisi 316, ma hanno un costo smodato
A bordo di navi e yacht si usa una termorestringente della raychem, dotata di un rivestimento interno che sciogliendosi con il calore della fase di restingimento isola il capocorda.
Io solitamente uso la termorestringente normale, sarebbe meglio se con una goccia di silicone prima del restringimento, ma saldo tutte le crimpature dei faston e dei capocorda con lo stagno, per impedire che il rame ,ossidandosi (basta l'ossigeno dell'aria), aumenti la resistenza elettrica del collegamento e crei dei falsi contatti, menosi da trovare con il tester.
P.S. esistono i faston in aisi 316, ma hanno un costo smodato
Everything should be made as simple as possible,but not simpler. (A.E.)
pigreco73 (autore)
- 16/39
Grazie a tutti per i preziosi suggerimenti!
Per il lavoro che debbo fare il più veloce e quello che penso mi riuscirà meglio sia la soluzione proposta da daniele832....
Per il lavoro che debbo fare il più veloce e quello che penso mi riuscirà meglio sia la soluzione proposta da daniele832....
Siamo il regno ininterrotto del lentisco, delle onde che ruscellano i graniti antichi, della rosa canina, del vento, dell'immensità del mare.
Grazia Deledda.
Grazia Deledda.
predator 49
- 17/39
Capitano-Rofe ha scritto:secondo me è più semplice con un pò di nastro autoagglomerante
Quoto alla grande. Il nastro autoagglomerante è idoneo all'isolamento e protezione impermeabile di giunzioni e connessioni. Il prodotto si amalgama rapidamente se applicato in tensione meccanica, sfruttando le sue doti di elasticità.
E' consigliabile comunque avvolgere poi nel nastro PVC o un po' di guaina termorestringente (a me piace di più quest'ultima).
Mi riservo il diritto di cambiare idea.
Italboats Predator 490, Selva Dorado 40xs E.F.I. Elica 11 1/8 x 13
Non dimentichiamo l'Abruzzo, leggete questo post:
https://www.gommonauti.it/ptopic18715_un_pomeriggio_in_abruzzo_ecco_come_poter_contribuire_concretamente_agli_aiuti.html?sp_pid=255934#255934
Italboats Predator 490, Selva Dorado 40xs E.F.I. Elica 11 1/8 x 13
Non dimentichiamo l'Abruzzo, leggete questo post:
https://www.gommonauti.it/ptopic18715_un_pomeriggio_in_abruzzo_ecco_come_poter_contribuire_concretamente_agli_aiuti.html?sp_pid=255934#255934
The Doctor
- 18/39
Quoto Francesco79
Io opero in questo modo
https://www.gommonauti.it/ptopic7845_aiuto_ho_tagliato_il_filo_del_trasduttore.html?start=10
Io opero in questo modo
https://www.gommonauti.it/ptopic7845_aiuto_ho_tagliato_il_filo_del_trasduttore.html?start=10
In ogni gruppo o comunità c'è uno stolto: se nella tua cerchia di amici non ne vedi, comincia a preoccuparti.
flasch
- 19/39
scusate , non mi è chiaro dove bisogna mettere il silicone acetico
Flasch
Flasch
pigreco73 (autore)
- 20/39
The Doctor ha scritto:
Io opero in questo modo
.....
Ti posto un schizzo che forse rende meglio l'idea
Questa potrebbe essere lla soluzione percorribile per il taglio che dovrò praticare per la parte dentro il motore, mentre per isolare i faston collegati al pulsante penso di procedere nel seguente modo: praticato il foro nella monoleva e posizionato lo stacco di sicurezza, utilizzo la custodia di un rullino che riempirò di silicone acetico per proteggere ed isolare al meglio tutti i contatti....
Domanda magari banale, dove recupero del termorestringente e che tipo di resina devo usare?
Siamo il regno ininterrotto del lentisco, delle onde che ruscellano i graniti antichi, della rosa canina, del vento, dell'immensità del mare.
Grazia Deledda.
Grazia Deledda.
Argomenti correlati