Motori fuoribordo:trasformazione da tradizionale in idrogetto

Capitano di Fregata
luca74 (autore)
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- 1/12
Salve ragazzi,vorrei porvi un quesito sicuro che l'argomento possa interessare molti di noi.
alla darsena dove ormeggio la barca hanno da sempre problemi per uscire(ma ancor più per rientrare a causa della corrente dell'acqua del fiume)perchè l'azione delle onde del mare riempie di sabbia la foce del marta limitando drasticamente la profondità del canale di uscita.
Anche se tutti i giorni(durante la buona stagione)dragano con dei mezzi da lavoro ripristinando circa 1m di fondale,il problema si ripropone costantemente tutti i giorni,specie durante i momenti di bassa marea,in particolar modo per tutti coloro che hanno dei mezzi non proprio leggeri come me... Mad
girovagando quà e là in rete(sono molto in voga in america)ho potuto vedere che per risolvere i problemi di navigazione in acque basse ci sono dei kit di trasformazione in idrogetto per i motori fuoribordo...
in pratica si toglie il piede con l'elica e si monta la "chiocchiola" in figura:
Motori fuoribordo:trasformazione da tradizionale in idrogetto

secondo voi sono validi?sapete se ci sono controindicazioni?la resa del motore è la stessa che con l'elica tradizionale oppure si ha un calo di prestazioni?
Sottotenente di Vascello
tomak
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- 2/12
dalla foto , sembra che la chiocciola sia alta quanto un piede con elica ( o giù di li)
Secondo me non risolveresti ugualmente il problema poiche aspireresti ugualmente sabbia e fango nel circuito di raffreddamento....
JB Coaster 650 + Suzuki Df 175 + Df 4
Capitano di Fregata
luca74 (autore)
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- 3/12
forse è vero ma la mercury sembra produrre tutt'ora una serie di motori dotati di questo sistema e ritengo impossibile che non abbiano pensato a questo problema..
https://www.mercurymarine.com/engines/jetdrives/fourstroke-jet-outboards-specs.php?ID=128
infatti il motore sembra essere posizionatodecisamente più in alto di uno tradizionale..
https://www.mercurymarine.com/engines/jetdrives/twostroke-jet-outboards.php
Sottotenente di Vascello
tomak
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- 4/12
Verissimo. l' altezza è quasi a filo di carena e sul sito dicono proprio che viene utilizzato su fondali molto bassi.

Per le prestazioni non so dirti ma presuppongo che qualcosa perderesti ...
JB Coaster 650 + Suzuki Df 175 + Df 4
Capitano di Fregata
luca74 (autore)
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- 5/12
nessuno ha notizie pratiche in merito a questo kit di trasformazione oppure ha provato un mezzo con motore che ne era dotato per far sapere le sue impressioni??
Contrammiraglio
savix2
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- 6/12
Ricordo che tempo fà anche la evinrude produceva dei motori simili, specifici per le navigazioni in acque basse, fiumi,ecc...
In retromarcia e nelle manovre non so se sono validi.... Rolling Eyes
Se non sbaglio anche una motovedetta dell G di F aveva questo sistema di propulsione, ma aveva anche a disposizione un certo numero di HP...
Capitano di Fregata
luca74 (autore)
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- 7/12
stasera ho parlato con una persona che ce l'ha e lo ha usato sul ticino....per quanto riguarda le manovre mi ha detto che occorre farci un po' la mano in quanto non avendo l'elica fuori come un motore tradizionale bisogna anticipare un po' i tempi di intervento.
mi ha detto che per il resto è uguale ad un motore tradizionale ed inoltre che adottando questo sistema la resa del motore cala di circa il 20%.
Comune di 1° Classe
ashley
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- 8/12
Un Ciao a tutti! Se può interessare, vi posso dare alcune informazioni sicure riguardo ai kit di trasformazione per fuoribordo. Dal 1964 circa a tutt'oggi sono prodotti in USA ( A costi elevati), In Italia dal 1973 al 1980 dalla Ticino Jet e venduti in tutta Europa. Vi devo segnalare alcune cose fondamentali: non si possono installare su barche a carena a V e catamarani; i fuoribordo,sullo specchio di poppa,devono essere alzati di 11- 12 cm (dipende poi dall'altezza dello specchio); comportano consumi leggermente più elevati; necessitano di anticipare (di poco) le manovre. Pregi: pescaggio ridottissimo su alcune imbarcazione addirittura 10 cm, quindi si raggiungono posti dove altre barche non possono arrivare. Per quanto riguarda lo sporco risucchiato (come qualcuno ha segnalato) non ci sono problemi a meno che non si finisca sul fondale. Ideale per fiumi di qualsiasi natura è usato principalmente da pescatori e se qualcuno cerca un kit da corsa questo non fa il caso, perde circa un 15% di velocita (sempre che il motore sia installato correttamente). Ci sono più versioni: quella raffigurata da Luca 74 è un modello Ticino Jet per motori da 20-25 HP almeno 500 di cilindrata , la più piccola è per 18 HP. Attualmente sono ancora prodotte in italia con il nome ITAL JET (ex Ticino Jet). Vi posso assicurare che sono dei buoni prodotti se vengono usate come ho detto. Personalmente le uso da una ventina d'anni.
Capitano di Fregata
luca74 (autore)
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- 9/12
ashley ti ringrazio per le informazioni,vorrei chiederti una cosa:hai detto che questa soluzione non può essere istallata su barche con scafo a v,ma cosa intendi di preciso?la v a prua o a poppa?la mia ha una v molto pronunciata a prua ma lo scafo a poppa ha una carena quasi piatta...su una pilotina planante come la mia potrebbe essere valida come soluzione oppure serve una barca con scafo piatto tipo boston??
Comune di 1° Classe
ashley
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- 10/12
Ciao luca! Quelle a fondo piatto vanno bene perchè hanno un pescaggio ridottissimo, però qualsiasi movimento delle onde in velocita viene trasmesso alla barca ( ti lascio immaginare su un fiume con acque impetuose ) e in curva pattina moltissimo; quelle a fondo tondo, per intenderci tipo canadian ,sono molto stabili ma le prestazioni complessive ,secondo la mia esperienza, sono molto ridotte .Per le barche con carena a V vanno fatte alcune distinzioni: se da prua a poppa la V è molto chiusa i kit non vanno bene , cosi come ho detto per catamarani , ali di gabbiano ecc.; le carene ottimali sono quelle che partono da prua con una V di 6° , arrivano a poppa con una V di 4° e deadrise che scende in maniera costante con un pescaggio di 15-20 cm, buona manovrabilità e ridotto pattinamento. Da quello che ho capito la tua avrebbe una V molto chiusa a prua con pochi gradi a poppa , in questo caso avrai più manovrabilita , a patto che la deadrise percorra lo scafo in modo graduale. Tutto questo favorirebbe una buona divisione di aria e acqua prima di arrivare alla griglia di aspirazione della chiocciola per essere poi compressa ed espulsa con potenza. Spero di essere stato chiaro!
Sailornet