Brainstorming per la creazione di un tutorial "Abbinamento e dimensionamento scafo/motore/elica" [pag. 13]

Tenente di Vascello
andreascinti
Mi piace
- 121/136
@Marco57: era quello a cui non volevo arrivare, mi sembra che di caos con 4 dati ne abbiamo già abbastanza figurati con tutti gli altri.
Chi conosce tutti quei dati del proprio mezzo inizi a scriverli che poi noi lo seguiamo Sbellica Sbellica
Ammiraglio di squadra
marco57 (autore)
Mi piace
- 122/136
andreascinti ha scritto:

Chi conosce tutti quei dati del proprio mezzo inizi a scriverli che poi noi lo seguiamo Sbellica Sbellica


Sbellica Sbellica Sbellica
Le persone esistono per essere amate, le cose esistono per essere usate.
Se c'è tanto caos in questo mondo, è perchè le cose vengono amate e le persone usate.
Tenente di Vascello
andreascinti
Mi piace
- 123/136
Ok, scherzi a parte ho provato a fare delle simulazioni con excel utilizzando il dislocamento relativo e anche mettendo le velocità al quadrato (il foglio di excel sta quasi diventando una cosa spaventosa) ma non mi sembra che funzionino bene. Non riporto i risultati numerici in quanto aggiungerei solo cose inutili
Guardiamarina
mckewoy
Mi piace
- 124/136
tanto per capire. senza ancora entrare nel dettaglio delle formule.
non so se aggiungo confusione.

il gommone parte come solcante e "produce" una sua onda come tutti i mezzi solcanti.

un primo approccio dovrebbe individuare:
quanti cavalli servono per la velocità critica in andatura solcante ( essenzialmente lunghezza )
quanti ne servono per "superare" la propria onda ( essenzialmente peso )
quanti ne servono per la planata ( essenzialmente attrito e perciò superfice bagnata )

quanto incide il trim nelle diverse situazioni
quanto incidono le condizioni meteomare

probabile che anche le eliche ottimali risultino diverse ( passo più corto per salire sull'onda, passo lungo o lunghissimo per la velocità ) inutile mettere un passo lunghissimo se non riesci a salire sulla tua onda.

ciao, Carlo
mare calmo con moto ondoso in diminuzione
Ammiraglio di squadra
marco57 (autore)
Mi piace
- 125/136
mckewoy ha scritto:

il gommone parte come solcante e "produce" una sua onda come tutti i mezzi solcanti.

un primo approccio dovrebbe individuare:
quanti cavalli servono per la velocità critica in andatura solcante ( essenzialmente lunghezza )
quanti ne servono per "superare" la propria onda ( essenzialmente peso )
quanti ne servono per la planata ( essenzialmente attrito e perciò superfice bagnata )

quanto incide il trim nelle diverse situazioni
quanto incidono le condizioni meteomare

probabile che anche le eliche ottimali risultino diverse ( passo più corto per salire sull'onda, passo lungo o lunghissimo per la velocità ) inutile mettere un passo lunghissimo se non riesci a salire sulla tua onda.


Carlo, non capisco ...
non conosco solcante, intendi planante? dislocante?
cosa intendi per "salire sulla tua onda"?

non è che stai ragionando su uno scafo a vela con una motorizzazione minima?

per il resto vedi apertura del topic, sei già passato agli altri punti, siamo ancora al primo! Wink
Le persone esistono per essere amate, le cose esistono per essere usate.
Se c'è tanto caos in questo mondo, è perchè le cose vengono amate e le persone usate.
Guardiamarina
mckewoy
Mi piace
- 126/136
[/quote]

Carlo, non capisco ...
non conosco solcante, intendi planante? dislocante?
cosa intendi per "salire sulla tua onda"?

non è che stai ragionando su uno scafo a vela con una motorizzazione minima?

per il resto vedi apertura del topic, sei già passato agli altri punti, siamo ancora al primo! Wink[/quote]

hai ragionissima, dislocante ( lapsus ). ho cominciato a leggere il thread che è molto interessante ma mi sono fermato perchè è un brainstorming per addetti ai lavori e pertanto non è un brainstorming.

io vengo dal mondo delle derive che planano come un gommone.

dislocante, salire sull'onda, planante sono comuni a tutti gli scafi inclusi gli aliscafi.
sia che il propulsore sia il vento oppure un motore.

ciao, Carlo
mare calmo con moto ondoso in diminuzione
Guardiamarina
mckewoy
Mi piace
- 127/136
quando ho dovuto decidere quale elica fosse quella giusta per il mio scafo e per il mio motore ho rotto le scatole a tutti con tante domande. ho cercato anche di capire.

rintraccio ora un articolo che mi ha aiutato molto e che ben si inserisce in questo thread.

https://digilander.libero.it/OLDMERCS/tecnica/potenza.htm

ciao, Carlo
mare calmo con moto ondoso in diminuzione
Ammiraglio di squadra
marco57 (autore)
Mi piace
- 129/136
mckewoy ha scritto:
...ho cominciato a leggere il thread che è molto interessante ma mi sono fermato perchè è un brainstorming per addetti ai lavori e pertanto non è un brainstorming.

io vengo dal mondo delle derive che planano come un gommone.

dislocante, salire sull'onda, planante sono comuni a tutti gli scafi inclusi gli aliscafi.
sia che il propulsore sia il vento oppure un motore.

ciao, Carlo


Assolutamente no, tutte le persone che sono intervenute fin'ora non sono addetti ai lavori ma solo appassionati. Basta una piccola esperienza di ognuno che ha qualcosa da dire per andare avanti.
Il discorso qui si limita comunque agli scafi plananti (che siano a vela o motore) anche perchè penso riguardi il 99% dei frequentatori di Gommonauti.it.
Gli articoli che hai linKato sono di un utente di questo forum che è anche amministratore del sito citato. Per ragioni personali ultimamente non si connette più molto e servirebbe proprio la sua esperienza per dare una spinta in più a questo 3D ....

vero Dolce? Embarassed

P.S. bella la tua barca Wink
Le persone esistono per essere amate, le cose esistono per essere usate.
Se c'è tanto caos in questo mondo, è perchè le cose vengono amate e le persone usate.
Guardiamarina
mckewoy
Mi piace
- 130/136
[quote="marco57[/quote]

Assolutamente no, tutte le persone che sono intervenute fin'ora non sono addetti ai lavori ma solo appassionati. Basta una piccola esperienza di ognuno che ha qualcosa da dire per andare avanti.

vero Dolce? Embarassed

P.S. bella la tua barca Wink[/quote]

Ciao Carlo,
per quanto riguarda Cd (ex Lrk, gli abbiamo cambiato nome) stiamo ancora discutendo quale è la formula più attendibile per calcolarlo

si rimpiange di non conoscere il personaggio.


"salire sull'onda" è la parte più difficile della planata. per entrare in planata devi superare l'onda che hai formato passando così da solcante a planante

https://www.beltade.it/dettaglio_rubrica.asp?id=1984&catego=102&codrub=41

ciao, Carlo
mare calmo con moto ondoso in diminuzione
Sailornet