Brainstorming per la creazione di un tutorial "Abbinamento e dimensionamento scafo/motore/elica" [pag. 12]
marco57 (autore)
- 111/136
mckewoy ha scritto:
ho iniziato a leggere questo 3d. per cortesia, ci mettete una legenda che anche i non addetti ai lavori possano capire
grazie, Carlo
Questo 3D è stato fatto per riunire idee ed eventuali esperienze e poi riassumere il tutto in un tutorial apposito. Fare una legenda adesso non saprei da dove iniziare....
Comunque il discorso è andato avanti rispetto a quello che riporti tu e leggendo le ultime 3 pagine siamo arrivati a 2 formule che dovrebbero, o una o l'altra, dare un coefficiente per vedere se la configurazione che abbiamo sul nostro mezzo (scafo, motore ed elica) è appropriata o no.
Si tratta adesso di inserire ognuno i propri dati e fare delle prove.
Ovvio che i dati sono solo di riferimento e non precisi perchè mancherebbero molte variabili che non è possibile calcolare qui.
Servono:
Lg - lunghezza di galleggiamento (opera viva immersa)
Kg. - peso complessivo del mezzo in condizioni di navigare con 2 persone a bordo
cv. - cavalli del motore/i principale/i (solo per la formula 1)
Kw. - kilowatt " " " (solo per la formula 2)
Kn. - Velocità massima in nodi del mezzo (condizioni come per il peso)
Spero di aver chiarito un po ...
Le persone esistono per essere amate, le cose esistono per essere usate.
Se c'è tanto caos in questo mondo, è perchè le cose vengono amate e le persone usate.
Se c'è tanto caos in questo mondo, è perchè le cose vengono amate e le persone usate.
mckewoy
- 112/136
marco57 ha scritto:mckewoy ha scritto:
ho iniziato a leggere questo 3d. per cortesia, ci mettete una legenda che anche i non addetti ai lavori possano capire
grazie, Carlo
Questo 3D è stato fatto per riunire idee ed eventuali esperienze e poi riassumere il tutto in un tutorial apposito. Fare una legenda adesso non saprei da dove iniziare....
Comunque il discorso è andato avanti rispetto a quello che riporti tu e leggendo le ultime 3 pagine siamo arrivati a 2 formule che dovrebbero, o una o l'altra, dare un coefficiente per vedere se la configurazione che abbiamo sul nostro mezzo (scafo, motore ed elica) è appropriata o no.
Si tratta adesso di inserire ognuno i propri dati e fare delle prove.
Ovvio che i dati sono solo di riferimento e non precisi perchè mancherebbero molte variabili che non è possibile calcolare qui.
Servono:
Lg - lunghezza di galleggiamento (opera viva immersa)
Kg. - peso complessivo del mezzo in condizioni di navigare con 2 persone a bordo
cv. - cavalli del motore/i principale/i (solo per la formula 1)
Kw. - kilowatt " " " (solo per la formula 2)
Kn. - Velocità massima in nodi del mezzo (condizioni come per il peso)
Spero di aver chiarito un po ...
moltissime grazie, in effetti volevo capire come si arriva alle formule. lrk cos'è? la lunghezza al galleggiamento per il rapporto peso potenza diviso i nodi da lrk, cosa è fisicamente?? e i nodo WOT?
ciao, Carlo
mare calmo con moto ondoso in diminuzione
andreascinti
- 113/136
toli60 ha scritto:
D'accordo, i dati più sono corretti è meglio è.
Uno spunto per i più pensanti; non sarebbe meglio riuscire ad usare direttamente il valore del "Dislocamento Relativo" (vedi Ing.Donno) anzichè utilizzare Lg e Peso Totale natante?
Praticamente è la stessa cosa anche se espressa in maniera differente, per conoscere il dislocamento relativo hai bisogno del peso e della lunghezza al galleggiamento e questi due dati sono i meno precisi che abbiamo a disposizione.
Non voglio fare il saccente in quanto lo ha scritto Donno e lo trovi anche in rete "il dislocamento relativo è calcolato come rapporto tra il peso in grammi e il cubo della lunghezza al galleggiamento in piedi" che sono i due dati che noi conosciamo poco o male
andreascinti
- 114/136
mckewoy ha scritto:
moltissime grazie, in effetti volevo capire come si arriva alle formule. lrk cos'è? la lunghezza al galleggiamento per il rapporto peso potenza diviso i nodi da lrk, cosa è fisicamente?? e i nodo WOT?
ciao, Carlo
Ciao Carlo,
per quanto riguarda Cd (ex Lrk, gli abbiamo cambiato nome) stiamo ancora discutendo quale è la formula più attendibile per calcolarlo
1) Cd1=(Lg+D)/(V+Pw)-13 proposta da Marco57
2) Cd2=[(D+Pw)/LgxV)]*100 proposta da me
Dove:
Lg= lunghezza al galleggiamento in cm
D= peso complessivo in kg
V= Velocità a WOT in kn
Pw= potenza motore in kW
I nodi WOT è la massima velocità raggiunta dall'imbarcazione con accelleratore al massimo (più di così non può dare)
Avremmo bisogno di più dati possibili per poter avere una statistica la più ampia possibile e verificare quale delle formule è più attendibile (attenzione scrivo "più attendibile" non corretta)
Sono ben accette altre proposte di calcolo
VanBob
- 115/136
Un ragionamento mattutino a mente offuscata:
quando ci sono in gioco masse in movimento mi sembra di ricordare che nelle formule (es: frenata, resistenza, potenza impiegata, etc) ci sia sempre qualcosa da "quadratizzare"..... nelle vostre formule tutto è lineare.
Insomma... un quadratino di qualche valore dovrebbe entrare in gioco secondo me.
E mò scannatevi pure.
quando ci sono in gioco masse in movimento mi sembra di ricordare che nelle formule (es: frenata, resistenza, potenza impiegata, etc) ci sia sempre qualcosa da "quadratizzare"..... nelle vostre formule tutto è lineare.
Insomma... un quadratino di qualche valore dovrebbe entrare in gioco secondo me.
E mò scannatevi pure.
Aiutaci a sostenere Gommonauti.it, acquista i tuoi prodotti online a questo link
andreascinti
- 116/136
Ciao Van,
Ci avevo pensato, il problema è che poi questo parametro al quadrato diventerebbe predominante sugli altri, inizialmente la mia formula (non la ho scritta sul topic) aveva la somma al denominatore, poi per dare maggior peso ai fattori positivi che intervengono nella formula ho preferito, al denominatore, avere il prodotto tra Lg e velocità.
Comunque essendo un Brainstorming ogni suggerimento/idea è ben accetto (non troppo se no blocchiamo tutta l'Italia con il fumo che viene fuori dai nostri cervelli e non solo milano )
Ci avevo pensato, il problema è che poi questo parametro al quadrato diventerebbe predominante sugli altri, inizialmente la mia formula (non la ho scritta sul topic) aveva la somma al denominatore, poi per dare maggior peso ai fattori positivi che intervengono nella formula ho preferito, al denominatore, avere il prodotto tra Lg e velocità.
Comunque essendo un Brainstorming ogni suggerimento/idea è ben accetto (non troppo se no blocchiamo tutta l'Italia con il fumo che viene fuori dai nostri cervelli e non solo milano )
toli60
- 117/136
andreascinti ha scritto:toli60 ha scritto:...Uno spunto per i più pensanti; non sarebbe meglio riuscire ad usare direttamente il valore del "Dislocamento Relativo" (vedi Ing.Donno) anzichè utilizzare Lg e Peso Totale natante?
Praticamente è la stessa cosa anche se espressa in maniera differente, per conoscere il dislocamento relativo hai bisogno del peso e della lunghezza al galleggiamento e questi due dati sono i meno precisi che abbiamo a disposizione.
Non voglio fare il saccente in quanto lo ha scritto Donno e lo trovi anche in rete "il dislocamento relativo è calcolato come rapporto tra il peso in grammi e il cubo della lunghezza al galleggiamento in piedi" che sono i due dati che noi conosciamo poco o male
Buongiorno ragazzi, intervengo (come VanBob), non perchè ho il sapere, ma per stimolare...
i due dati Lg e kg, nella formula del dislocamento relativo sono utilizzati in maniera diversa, non certo in modo lineare... dai pensate, ... io non sono forte in questa materia!
Key West 20 WA _ Evinrude E-Tec 90Hp_ Tohatsu 8Hp
marco57 (autore)
- 118/136
andreascinti ha scritto:
1) Cd1=(Lg+D)/(V+Pcv)-13 proposta da Marco57
2) Cd2=[(D+Pw)/LgxV)]*100 proposta da me
Dove:
Lg= lunghezza al galleggiamento in cm
D= peso complessivo in kg
V= Velocità a WOT in kn
Pw= potenza motore/i in kW
Pcv= potenza motore/i in cavalli
Sono ben accette altre proposte di calcolo
Io avevo modificato la potenza in cavalli non più in kilowatt ... più facile.
Le persone esistono per essere amate, le cose esistono per essere usate.
Se c'è tanto caos in questo mondo, è perchè le cose vengono amate e le persone usate.
Se c'è tanto caos in questo mondo, è perchè le cose vengono amate e le persone usate.
marco57 (autore)
- 119/136
VanBob ha scritto:
Un ragionamento mattutino a mente offuscata:
quando ci sono in gioco masse in movimento mi sembra di ricordare che nelle formule (es: frenata, resistenza, potenza impiegata, etc) ci sia sempre qualcosa da "quadratizzare"..... nelle vostre formule tutto è lineare.
Insomma... un quadratino di qualche valore dovrebbe entrare in gioco secondo me.
E mò scannatevi pure.
Risposta pomeridiana a mente offuscata ... dalla digestione
nella prima versione c'era il quadrato della velocità, poi l'ho tolto perche in certi casi sfalsava i risultati crescendo troppo.
Le persone esistono per essere amate, le cose esistono per essere usate.
Se c'è tanto caos in questo mondo, è perchè le cose vengono amate e le persone usate.
Se c'è tanto caos in questo mondo, è perchè le cose vengono amate e le persone usate.
marco57 (autore)
- 120/136
VanBob ha scritto:
E mò scannatevi pure.
e se volete scannarvi meglio beccatevi un po sti dati (pero' chi li conosce del proprio gommone?):
Lunghezza scafo: mt.
Lunghezza al galleggiamento (escluso timone): mt.
Larghezza massima: mt. (in navigazione), mt. (all'ormeggio)
Larghezza al galleggiamento: mt.
Rapporto larghezza/lunghezza (al galleggiamento): xxx
pescaggio: mt.
dislocamento: kg.
dislocamento relativo: xxx (il dislocamento relativo è calcolato come rapporto tra il peso in grammi e il cubo della lunghezza al galleggiamento in piedi, un ultraleggero ha un dislocamento relativo inferiore a 100)
Coefficiente prismatico: xxx (il coefficiente prismatico è il rapporto tra il volume occupato dall'opera viva della barca ecluse appendici e il risultato di lunghezza al galleggiamento x larghezza al galleggiamento x immersione senza appendici)
Superficie bagnata: mq. (si tratta della superficie dell'opera viva con le appendici)
Motorizzazione:
Rapporto dislocamento/potenza HP motore: xxx
Velocità massima dichiarata a WOT: nodi
Le persone esistono per essere amate, le cose esistono per essere usate.
Se c'è tanto caos in questo mondo, è perchè le cose vengono amate e le persone usate.
Se c'è tanto caos in questo mondo, è perchè le cose vengono amate e le persone usate.
Argomenti correlati