Patente nautica obbligatoria sotto i 40 cv ?? [pag. 4]

@ djnat lasciali lì....prima imparano ad usare correttamente gli strumenti e poi li si soccorre. No va, troppo esagerato il dovere è sempre dovere.

Le patenti nautiche hanno subito un'impennata da quando il Dtt è entrato nell'emissione e di conseguenza le scuole guida che nella quasi totalità sono grandi professionisti ma in alcuni casi estremizzano i tempi per massimizzare gli incassi a discapito della qualità di preparazione (potessero farla conseguire in 3 ore lo farebbero)

Forse è un concetto un pò contorto ma spero sia chiaro

Secondo me fare troppi paragoni con la patente stradale non ha molto senso, perchè qui stiamo parlando di una cosa molto più variabile, incontrollabile, pericolosa e non prevedibile, ovvero il mare, l'ambiente naturale. Nel traffico la prudenza ti salva nel 99% dei casi, ma in mare puoi essere il capitano Nemo, ma se ti si spegne il motore mentre si alza l'onda...che fai?
Per questo secondo me la patente obbligatoria per tutti sarebbe una cosa giusta, certo deve essere fatta seriamente, lasciando più spazio ad aspetti pratici sul come si va in mare, invece di sprecare pagine e pagine dei manuali a dire "chi rilascia la patente nautica", cosa significa "ritiro, revoca della patente", e tutte queste caxxate di carattere amministrativo che non hanno proprio nulla a che vedere con l'effettiva capacità di portare un imbarcazione.
Sul motorino, dopo due giorni che ci vai ti ci senti come se lo portassi da una vita.
In barca, dopo due minuti ti sembra di andarci da una vita, però poi quando ti si alza il mare e ti trovi in difficoltà ti si gela il sangue nelle vene per come le cose possono cambiare da un momento all'altro.
Per questo la patente è necessaria - per tutti - anche per chi ha piccoli gommoni.
Non è per nobilitare l'uso che ne faccio io, del mio gommoncino, ma le cose sono due: o è assurdo che il mio 4 metri sia omologato per le 6 miglia, o è assurdo che allora io possa portare tale mezzo senza patente! ragazzi 6 miglia è tanto... è mare aperto altro che...
Non è tanto il problema degli incidenti, fare una collisione in mare è veramente difficile bisogna essere mezzi scemi per acchiappare un sub o sbattere contro un altra barca...
Poi sono daccordo con voi sulla poca serietà di queste patenti etc etc, però non è questa colpa dello stato, questa è colpa di chi sfrutta le regole imposte dallo stato per trarne vantaggio, e non per fare un bene alla comunità!

Andy ha scritto:

@ djnat lasciali lì....prima imparano ad usare correttamente gli strumenti e poi li si soccorre. No va, troppo esagerato il dovere è sempre dovere.

Le patenti nautiche hanno subito un'impennata da quando il Dtt è entrato nell'emissione e di conseguenza le scuole guida che nella quasi totalità sono grandi professionisti ma in alcuni casi estremizzano i tempi per massimizzare gli incassi a discapito della qualità di preparazione (potessero farla conseguire in 3 ore lo farebbero)

Forse è un concetto un pò contorto ma spero sia chiaro

Troppo contorto.

Non si capisce bene che volevi dire che nel 99% sono degli spacciatori di abilitazioni fasulle ma ben pagate e solo raramente e cercando bene trovi quello che, se proprio vuoi imparare, ti insegna la navigazione ed il buon senso.

M40 ha scritto:

Sul motorino, dopo due giorni che ci vai ti ci senti come se lo portassi da una vita.
In barca, dopo due minuti ti sembra di andarci da una vita, però poi quando ti si alza il mare e ti trovi in difficoltà ti si gela il sangue nelle vene per come le cose possono cambiare da un momento all'altro.
Per questo la patente è necessaria - per tutti - anche per chi ha piccoli gommoni.
Non è per nobilitare l'uso che ne faccio io, del mio gommoncino, ma le cose sono due: o è assurdo che il mio 4 metri sia omologato per le 6 miglia, o è assurdo che allora io possa portare tale mezzo senza patente! ragazzi 6 miglia è tanto... è mare aperto altro che...
Non è tanto il problema degli incidenti, fare una collisione in mare è veramente difficile bisogna essere mezzi scemi per acchiappare un sub o sbattere contro un altra barca...

Tutto giusto teoricamente, se solo gli esami di abilitazione per la patente venissero eseguiti introducendo anche queste prove pratiche:

- prova di navigazione con mare almeno forza 4;
- avaria del motore a 6 miglia dalla costa;

proprio così.
E ci metterei anche altre cose in mezzo, tipo recupero dell'uomo a mare, a forza 4, perchè tirare su il manichino in porto è facile, ti ci voglio con le onde invece a trovare una posizione sicura ed efficiente per issare l'uomo a bordo (anche perchè è a forza 4 che si cade in acqua, non in porto)
E come si può fare un rilevamento bussola con l'orizzonte che si muove di continuo e la linea di fede della bussola non riesci a tenerla ferma sul punto cospicuo?
tante, tante cose...

Ai bei tempi (sigh) quando feci l'esame per volare l'ispettore mise l'aereo in stallo dicendomi di uscire da quella situazione....
E prima di quella data il mio istruttore a sorpresa faceva le cose più impensate per metterci in situazioni di pericolo, non mi sono mai divertito così tanto.

Se i corsi e gli esami di guida di qualsiasi mezzo, moto, auto, barca, fossero come quelli di volo non avremmo quasi più alcun incidente! Senza contare che le licenze di volo non si possono comprare!

VanBob ha scritto:

Ai bei tempi (sigh) quando feci l'esame per volare l'ispettore mise l'aereo in stallo dicendomi di uscire da quella situazione....
E prima di quella data il mio istruttore a sorpresa faceva le cose più impensate per metterci in situazioni di pericolo, non mi sono mai divertito così tanto.

Se i corsi e gli esami di guida di qualsiasi mezzo, moto, auto, barca, fossero come quelli di volo non avremmo quasi più alcun incidente! Senza contare che le licenze di volo non si possono comprare!

Voli pure!!
Incredibbbile

A parte il fatto che quest'anno sono morti già in 17 con l'ultraleggero....
...del brevetto di pilota migrerei alla patente nautica la parte di metereologia.
Saper leggere una carta meteo e saper leggere le nuvole è più importante di saper leggere una bussola a 6 miglia con mare 4 imho

Corsaro ha scritto:

A parte il fatto che quest'anno sono morti già in 17 con l'ultraleggero....

Beh, io ho detto "quasi".
Eliminati i parametri imputabili all'incapacità rimangono quelli relativi ad incoscienza/imprudenza/stupidità e ai problemi tecnici.
Per i primi non esiste alcun rimedio mentre per i secondi dipende come sempre dal denaro.
Parlando di aeronautica tutti gli aeromobili devono sottostare a rigorosissimi controlli tecnici periodici, terrei da parte la classe degli ULM che hai citato, di cui non conosco la normativa, perchè credo sia gestita tecnicamente in altro modo.

VanBob ha scritto:

Ai bei tempi (sigh) quando feci l'esame per volare l'ispettore mise l'aereo in stallo dicendomi di uscire da quella situazione....
E prima di quella data il mio istruttore a sorpresa faceva le cose più impensate per metterci in situazioni di pericolo, non mi sono mai divertito così tanto.

Se i corsi e gli esami di guida di qualsiasi mezzo, moto, auto, barca, fossero come quelli di volo non avremmo quasi più alcun incidente! Senza contare che le licenze di volo non si possono comprare!

concordo con quanto scritto da Van Bob, anche se dissento dalla parte finale, quella nella quale afferma che non ci sarebbero più incidenti. Hai ragione, ce ne sarebbero veramente molti, ma molti di meno, ma eliminare del tutto gli incidenti è pura utopia. Posso aggiungere al tuo post esperienze personali come quelle, ad esempio (fatte per ragioni professionali) sui crash test (una cosa spaventosa: nessuno conosce gli effetti devastanti di un incidente a soli 40 km orari, e la poliaia stradale ha pensato bene di non diffondere i dati forniti dalle case automobilistiche e del centro europeo di ricerca sulla sicurezza) o sulla tenuta delle auto con gomme al 100, 80, 50 E 20% di battistrada. posso assicurare che le reazioni dell'auto sono le più fdiaprate, a seconda del griP (aderenza) del fondo stradale e delle condizioni meteo, asciutto, umido, bagnato o misto, polvere e bagnato, un mix micidiale come il sapone dentro la vasca da bagno. Detto questo trasferirei il tutto in mare, dove l'accostamento, l'ancoraggio, le manovre, la condotta di un un mezzo nautico sono frutto di esperienze personali che ogni comandante (eufemismo) deve conoscere a fondo. La patente: come ho già avuto modo di dire, c'è quella per imbecilli, per mentecatti, per buoni a nulla, per ignoranti. Poi c'è quella che abilita alla guida di imbarcazioni. Mentre le altre sono dispensate per doti naturali, per ottenere quest'ultima è necessario superare un esame di stato. ed e quì che viene il bello: essendo a pagamento, qualcuno ci vuole infilare lo zampino. Vogliono fare la patente nautica che sia valida per ogni natante che si muove con propulsori non naturali (indendo remi) ? Benissimo, a patto che gli esami siano gestiti da personale qualificato, incorrutibile e che metta in pratica tutte le prescizioni di legge, sia per la parte teorica che per quella pratica. Solo allora (cosa di cui dubito) si potranno avere patentati in grado di manovrare un natante in qualunque condizioni meteo. Tutto il resto è demagogia. 8) 8) 8) 8) 8) 8) 8) 8) 8) 8) 8)

Caro GPC, io avevo detto "quasi" e ho precisato i motivi nel post precedente al tuo.
Comunque non posso fare altro che concordare aggiungendo però che anche in aeronautica i brevetti si pagano (cari) ma evidentemente si è più coscienti dei danni irreparabili che si possono creare a causa di una licenza "comprata" e gli stessi addetti ai lavori non hanno il fegato di speculare con il rischio di far cadere un aeromobile a terra dove magari passeggiano ignare persone con il gelato o le borse dello shopping.
Tutto il resto è e rimarrà demagogia.