Rimessaggio solo per gommonauti [pag. 3]

Prima di prendere immobili in locazione da adibire a rimessaggio privato informatevi con le assicurazioni perchè non tutti gli immobili sono riconosciuti adatti al rimessaggio di mezzi e spesso le assicurazioni non pagano in caso di danni.

ombra ha scritto:

Prima di prendere immobili in locazione da adibire a rimessaggio privato informatevi con le assicurazioni perchè non tutti gli immobili sono riconosciuti adatti al rimessaggio di mezzi e spesso le assicurazioni non pagano in caso di danni.

Nessuno a mai parlato di aprire un rimessaggio ma solo un capannone dove alcune persone che si conoscono riponono delle cose di loro proprietà quindi un deposito. Penso che la differenza sia sostanziale in quanto uno è a scopo di lucro e quindi essendo una attività è tenuto ad avere delle adempienze di legge per poter esistere.

Infatti proprio perchè è per utilizzo privato state attenti alle assicurazioni che, specialmente in immobili accatastati come industriali, artigianali o magazzino potrebbero non pagare in caso di danni.

ombra ha scritto:

Infatti proprio perchè è per utilizzo privato state attenti alle assicurazioni che, specialmente in immobili accatastati come industriali, artigianali o magazzino potrebbero non pagare in caso di danni.

Ok se decideremo ci informeremo ma già dall'ultimo tua indicazione........... o magazzino dice tutto.

misterpin ha scritto:

Scusa ma non ho capito cosa intendi per esterno

Ciao chiedevo se vi fosse un cortile esterno o del terreno intorno al capannone.
Spero di essere stato più chiaro
Ciaoooooooooooooooooooooooooo

misterpin ha scritto:

Ho trovato un laboratorio capannone di 140 mq a € 8000 annue se ci fossero almeno 10 adesioni si potrebbe andare a vederlo. Ora vediamo chi è interessato

La vedo un pò dura farci stare 10 gommoni o barche in 140mq a meno che o siano piccoli piccoli o li mettiate uno sopra l'altro

Ho visto solo ora questo argomento all'inizio del forum.
Occhio ragazzi: temo ci sia un problema che non avete considerato.
Io ad esempio ho un capannone di 360 mq sfitto ... occhio, non sto facendo pubblicità: proseguite nella letture e vedrete.
In passato, per diversi motivi, anch'io avevo pensato ad un rimessaggio "tra amici", ma poi mi sono fermato dopo una breve analisi che vi sottopongo.
1) un capannone del genere, nella zona di Bologna, ha un valore commerciale di affitto, ora che il mercato è "floscio", di circa 1500 €/mese, ovvero 18000 €/anno. Se c'è un carroponte il valore si alza notevolmente, ma bisogna anche mettere in conto che il carroponte necessita di normative di sicurezza ed un contratto di manutenzione con azienda specializzata ... chi lo sottoscrive? .... lasciamo perdere rimaniamo sul semplice.
Senza carroponte la superficie viene sfruttata meno perché servono spazi di manovra.
Diciamo che ci mettiamo dentro dai 10 ai 15 commoni con relativi carrelli diciamo 14 .. ed è già molto ottimistico: bisogna che siano piccoli. Costo a testa 18000/14=1285.7€ a testa.
Non conosco il prezzo dei rimessaggi, ma il prezzo non è trascurabile. E poi c'è il costo dell'antifurto e dell'assicurazione.

Ma c'è un'altro problema ben più grosso che pochi di voi conoscono. io lo conosco perchè me ne occupo per professione: normative antincendio!!!.

Un capannone adibito a rimessaggio, in base alle normative antincendio rientra nelle "attività" n° 92 dell'elenco allegato al decreto del Ministero dell'Interno del 16/02/1982. E' sottoposta all'obbligo di controllo da parte dei VVF, nonchè all'obbligo di un Certificato di Prevenzione Incendi, che va poi rinnovato periodicamente (di solito 6 anni) se è adibita al ricovero di più di 9 natanti. Esattamente come le autorimesse interrate dei condomini dove abitate.
I requisiti minimi per ottenere il Certificato di Prevenzione Incendi sono stabiliti dal D.M. 01/02/1986, e non sono così facili da raggiungere, soprattutto per quanto concerne la resistenza al fuoco delle strutture, che generalmente non è mai verificata e per raggiungere il requisito c'è da spendere non poco.
Se poi è un locale ampio allora va compartimentato, aperture uscita fumi sul coperto .... etc, etc. Attenzione che il fatto che si tratti di "un gruppo di amici", ai fini della prevenzione incendi non conta nulla: i requisiti di sicurezza vanno rispettati.
Se non lo facciamo? ... a parte le responsabilità, che sono penali, e come tali personali, poi bisogna vedere se esiste una pazza compagnia che ce lo assicura e, se lo fa, quando mai risarcirà un danno da incendio ... pensiamo anche ai danni arrecati a terzi ... i vicini.

Mi spiace se col mio intervento ho "stroncato" questa iniziativa, ma sono certo di avervi evitato guai prima di firmare un contratto di affitto che poi in qualche modo va onorato.

Credo che sia per tutto questo che i rimessaggi al chiuso costano cari, ed ora forse percepiamo che, si, sono cari, ma forse non sono così ingiustificati come purtroppo siamo portati a percepire ... se hanno il certificato di prevenzione incendi e se è stato periodicamente rinnovato!!!.

Innanzitutto ti ringrazio delle indicazioni che hai dato ma in primo luogo l'intenzione era per 3/4/5 gommoni al max quindi sotto i 9 ma a differenza del rimessaggio normale questo non è a fini di lucro cioè non affittiamo lo spazio ma ne usufruiamo; per ciò che dici tu se ho un box o un locale mio non posso metterci dentro un natante?? Sono obbligato a lasciarlo in giardino?? Inoltre tu non hai mai notato che in alcune aziende la notte vengono rimessati mezzi propri; e i muletti a motore devono rimanere fuori dal capannone? Comunque queste sono piccole domande che mi sono posto ma tanto non servono perchè come vedi l'iniziativa non ha avuto successo pertanto non si farà. Comunque ti ringrazio nuovamente. Filippo

Ti rispondo con piacere mentre lavoro: sto progettando un adeguamento antincendio di un'autorimessa ... guarda caso!
Dunque: se il numero di veicoli e/o natanti (sono la stessa cosa per la normativa) è inferiore a 9, hai tutti gli obblighi di sicurezza imposti dal decreto, ma non hai l'obbligo di avere il Certificato di Prevenzione Incendi, che viene rilasciato dai VVF su istanza di un tecnico iscritto all'elenco del ministero ai sensi della Legge 818/84 (non basta un ingegnere iscritto all'albo), ed in seguito ad un loro sopralluogo.
Questo ti agevola non poco, perché il vero ostacolo è proprio ottenere il CPI (certificato di prevenzione incendi ... da ora in poi lo abbrevio così).
Passami la deriva trasgressiva, per me che mi occupo di queste pratiche: se non sei obbligato al CPI, tutto il resto non verrà mai controllato da nessuno, a meno di non avere un incidente grave (incendio) con dei feriti.
Ti assicuro che nessun condominio con autorimesse interrate inferiori a 9 soddisfa i requisiti di legge, purtroppo spesso nemmeno quelle che hanno il CPI!!! ma sono poi cavoli del tecnico che ha firmato la pratica.

Se hai un box auto, il problema non sussiste, perché è equivalente all'auto, quindi nel tuo box ci puoi mettere un'auto o un natante a tua discrezione. Se il tuo box è grande, auto + natante ce li puoi mettere, salvo verificare quanti veicoli sono previsti nell'autorimessa condominiale secondo il CPI in vs. possesso (l'amministratore). In ogni caso considera anche che se ad esempio nell'autorimessa condominiale ci sono 20 box, il CPI prevede una presenza di 20 autoveicoli e tu hai un box molto grande ... non sei completamente fuori regola perché in caso di incendio i VVF verificano quanti veicoli c'erano al momento dell'incendio ... vuoi mai che i box fossero tutti pieni?. In ogni caso la responsabilità + grossa cel'ha il tecnico che ha istruito la pratica ai VVF ... e passa guai molto seri se dichiara cose diverse dalla realtà.

Attento però: non mettere il croce l'amministratore se la vs. autorimessa ha i box che si affacciano su spazio a cielo aperto, perché in questo caso il CPI non ci vuole. Serve solo se sono interrate e con le aperture box che si affacciano su luogo interrato (il corsello interrato) ... e + di 9 auto.

Tornando al topic, il capannone non è interrato, ma se > di 9 natanti (o veicoli) serve il CPI perché è un ambiente unico, senza box aventi ciascuno l'apertura in facciata.

Per quanto riguarda la natura non commerciale ... non importa nulla. L'incendio se arriva non guarda in faccia al titolare ... e così anche le normative antincendio.
Le autorimesse interrate condominiali mica sono un'azienda, però sono sottoposte all'obbligo.

La questione dei muletti nelle aziende è cosa diversa. Bisogna vedere i contenuti della loro analisi rischi. In quei casi le normative antincendio sono completamente diverse.

Spero di non essere andato troppo OT parlando delle autorimesse, ma visto che molti mettono il proprio natante nel box mi sembra che l'intervento possa comunque ritenersi utile.
Disponibile a qualsiasi ulteriore chiarimento. Purché nel box ci sia una barca o almeno una canna dia pesca, prometto che non vi invierò alcuna fattura di consulenza.

Quindi se troviamo un magazzino per 3/4 gommoni non ci dovrebbero essere problemi