Pareri sulla tecnologia e-tec [pag. 5]

1000 litri di benzina e 3 galloni di olio XD100.

Buongiorno a tutti, io sono passato da uno Yamaha Jeol 25/35 496cc del 1990 ad un e-tec 40/52 quasi casualmente, inquanto l'unico motivo che mi ha spinto a cambiare motore è stato sfruttare un fallimento e portare a casa a metà prezzo un motore ancora da immatricolare.....
Ad oggi posso dire che rispetto al precente Yamaha Jeol 25/35 496cc per effettuare la stessa rotta e distanza impiego la metà del carburante e poco meno olio, questo mi da conferma che la nuova tecnologia sia a vantaggio dei consumi.
Uscendo con amici che montano prevalentemente Suzuky 40/50 posso confermare quanto:

-i consumi sono uguali se non minori a bassi regimi a favore degli e-tec;
-al massimo ed al minimo dei giri la rumorosità è superiore per gli e-tec, a giri intermedi è pressocchè uguale;
-le prestazioni sono nettamente superiori per gli e-tec, inquanto 2T a carattere sportivo;
-la manutenzione non è prevista per 3 anni o 300 ore di moto per gli e-tec, mentre per i 4t è annuale;
-la differenza di peso è apprezzabile se si paragonano motori di elevate potenze, altrimenti siamo lì;
-per l'affidabilità ogni casa ha i suoi "casi", io dopo 7 ore dico 7 ore di navigazione sono dovuto correre in officina per la sostituzione della pompa olio , ovviamente in garanzia. L'officina mi ha restituito il motore dopo pochi giorni, inquanto il pezzo doveva venive da fuori inquanto, a parere loro, non era mai successo prima , inoltre mi hanno detto che il pezzo sarebbe stato inviato al centro studi per capire cosa non aveva funzionato.

Ad oggi, e sono passati 2 anni da quando utilizzo e-tec posso ritenermi soddisfatto.

Scusa seppiarolo ma il paragone non si può fare. Qui si discute (per l'ennesima volta) della differenza tra i 4T moderni e l'e-tec.
Se continuiamo a fare paragoni con motori di 20 anni prima lasciamo stare e andiamo a casa che è meglio. L'ha detto anche bobo... il suo 737 ventennale (40HP? 50?) consuma come il mio 150HP spingendo un gommone di 2,20 metri più piccolo e di 400/500 Kg più leggero!


Scusa coala.... non lo ricordavo.

VanBob ha scritto:

Scusa seppiarolo ma il paragone non si può fare. Qui si discute (per l'ennesima volta) della differenza tra i 4T moderni e l'e-tec.
Se continuiamo a fare paragoni con motori di 20 anni prima lasciamo stare e andiamo a casa che è meglio. L'ha detto anche bobo... il suo 737 ventennale (40HP? 50?) consuma come il mio 150HP spingendo un gommone di 2,20 metri più piccolo e di 400/500 Kg più leggero!


Scusa coala.... non lo ricordavo.

Ok, però confermo gli altri dati.

Per quanto riguarda i dati numerici alla mano non li ho, ma uso quel gommone (mar.co 7.50) dal 2004 come mezzo per il diving, portando sempre a bordo 12 persone con 12 bombole e relative attrezzature varie, facendo sempre il medesimo tratto di mare che va da Capoiale alle isole Tremiti ad una andatura che può oscillare dai 22 ai 24 nodi e numero di giri tra 4000 - 4300, quindi mai a manetta. Proprio in virtù del fatto che è per me un tratto di mare che conosco molto bene e per via della sua ripetibilità (circa 3 volte alla settimana) posso dire che rispetto al precedente motore che avevo quasi non c'è differenza. Ovvio che non si può paragonare a motori degli anni 90 a carburatori.

E' un ottimo motore e non si discute, ma non è assolutamente quello che vendono i rivenditori, la Evinrude stessa e i fantomatici dati che spuntano dai test fatti in casa Evinrude, che fanno capire di aver studiato adesso un nuovo sistema di alimentazione a detta loro rivoluzionario che ricicla parte dei vapori incombusti compreso olio miscela per ridurre consumi.

E due!

Seppiarolo ha scritto:

Buongiorno a tutti, io sono passato da uno Yamaha Jeol 25/35 496cc del 1990 ad un e-tec 40/52 quasi casualmente, inquanto l'unico motivo che mi ha spinto a cambiare motore è stato sfruttare un fallimento e portare a casa a metà prezzo un motore ancora da immatricolare.....
Ad oggi posso dire che rispetto al precente Yamaha Jeol 25/35 496cc per effettuare la stessa rotta e distanza impiego la metà del carburante e poco meno olio, questo mi da conferma che la nuova tecnologia sia a vantaggio dei consumi.
Uscendo con amici che montano prevalentemente Suzuky 40/50 posso confermare quanto:

-i consumi sono uguali se non minori a bassi regimi a favore degli e-tec;
-al massimo ed al minimo dei giri la rumorosità è superiore per gli e-tec, a giri intermedi è pressocchè uguale;
-le prestazioni sono nettamente superiori per gli e-tec, inquanto 2T a carattere sportivo;
-la manutenzione non è prevista per 3 anni o 300 ore di moto per gli e-tec, mentre per i 4t è annuale;
-la differenza di peso è apprezzabile se si paragonano motori di elevate potenze, altrimenti siamo lì;
-per l'affidabilità ogni casa ha i suoi "casi", io dopo 7 ore dico 7 ore di navigazione sono dovuto correre in officina per la sostituzione della pompa olio , ovviamente in garanzia. L'officina mi ha restituito il motore dopo pochi giorni, inquanto il pezzo doveva venive da fuori inquanto, a parere loro, non era mai successo prima , inoltre mi hanno detto che il pezzo sarebbe stato inviato al centro studi per capire cosa non aveva funzionato.

Ad oggi, e sono passati 2 anni da quando utilizzo e-tec posso ritenermi soddisfatto.

Perchè il tuo e un 52hp se tutti gli altri sono 50hp ?
Per quanto riguarda la pompa dell'olio ti dico che è un problema risaputo per le annate del 2006 ...non sei il primo I pezzi in garanzia vanno a finire nel cassetto dell'officina la quale li deve conservare ....non vengono spediti alla Nasa

.......certo il 2 tempi è esente da manutenzione ....... e chi lo dice ????' loro ?????
beh questa è una menzogna bella e buona.
e gli anodi ? l'ingrassaggio dei leveraggi ?
e il lavaggio a fine stagione ?
la sostituzione dell'olio del piede?
la sostituzione della girante? dopo tre anni ? mah !!!!! se ci fai 20 ore però (tutto ciò fà parte di un tagliando di qualsiasi motore 2t o 4t )
certo cambia le candele dopo tre anni o 300 ore ,e se per caso se ne brucia una per un'abbassamento della tensione della batteria? che ve la sostituiscono in garanzia? non credo proprio .....
vorrei vedere se l'e- tec con l'olio che si ciuccia durante la stagione non ci pagate un cambio di olio motore , che poi deve essere quello suo (quanto costa? ) altrimenti .... patatrac !!!
e poi ritengo che sul manuale siano riportate tutte le avvertenze del caso , con i controlli da effettuare pena il decadimento della garanzia (dato che sono americani si devono parare del consumatore che da loro ha sempre ragione)

poi sarebbe il caso di vedere quanti di noi sono passati da un 4 tempi "recente" a un E- TEC o viceversa ( rimanendo con lo stesso gommone) per dati certi . non "aggiornamenti" da un motore vecchio a uno di ultima generazione..... se nò non vale .

tutto questo senza nulla togliere al E- TEC, ma certe leggende metropolitane sarebbe bello cessassero di esistere.

tutti i motori hanno bisogno di una buona manutenzione per il perdurare delle prestazioni , qui abbiamo fior fior di motori di gommonauti con alle spalle più di 10 anni di navigazione con ogniuno con la sua storia. bisognerà vedere se un motore hi tec (2 o 4 t che sia ) di oggi riuscirà ad avere un buon feed-back dopo tale periodo ,allora si che sarà un motore ben riuscito , se poi si fà come molti con le auto ( c'è chi le cambia dopo 1 anno ) certo andranno sempre bene , quello nuovo sarà sempre meglio ( mica si può dire di aver fatto un cattivo affare .....) .
non trovate?

Mi permetto un'altro quesito...
La tecnologia due tempi iniezione ha alle spalle la ricerca e i 30 anni di quella 4 tempi iniezione in ambito automobilistico(decine se non centinaia di milioni di propulsori)?
Tra le due io scelgo la tecnologia più collaudata.

Il motivo per cui Evinrude abbia optato per il 2T a i.d. è di natura economica. Infatti dopo la metà degli anni 90 quando sul mercato iniziò l'escalation dei motori 4T, la ex OMC che già navigava in cattive acque, fece un accordo con Suzuki per poter disporre della gamma a 4T. Quando subenrò Bombardier ( Australiana) rilevò il progetto del 2T i.d. dalla Orbital anch'essa Australiana. Trasformare i 2T tradizionali in iniezione diretta, comportava sicuramente una considerevole riduzione dei costi, rispetto a progettare, sperimentare ed industrializzare tutta la gamma di motori a 4T. Questa tecnologia venne sperimentata anche nel settore automobilistico, ma fu abbandonata in previsione delle continue restrizioni in fatto di antinquinamento, oltre all'affidabilità nel tempo. Nel campo fuoribordistico è ancora accettabile in quanto le normative Epa ed EU 2006 sono molto più blande in fatto di emissioni dei gas di scarico rispetto alle Euro 3, 4 e 5. Con questo non dico che questi motori non siano validi ad oggi, ma non si può certo parlare di una tecnologia avanzta.