La pesca al cefalo con la pasta

Guardiamarina
guerriero 65 (autore)
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La pesca del cefalo e' una delle pesche piu' difficili in assoluto il metodo che chiamo alla Romana perche' l'ho visto praticare solo qui' dalle mie parti e in nessun altro posto, si pesca con una 6 mt fissa ad azione di punta medio rigida, lenza madre del num 0,16 su cui monto un galleggiante da 1/2 gr la cui piombatura sara' costituita da una piccola torpille bloccata da un micro pallino sul trave ci sara' legato un amo del num 14 sulla lenza madre e poi si leghera' un'altro amo su un'altro spezzone di filo dello stesso diametro che sara' accorpato al primo tramite una doppia cappiola in maniera che risulteranno due ami uno sopra l'altro di circa 2 cm di distanza, a questo punto si sondera' il fondo sull'amo piu' in basso e si peschera' con questo poggiato sul fondo e l'altro leggermente piu' sopra.
A questo punto la lenza sara' fatta e passeremo all'esca, prendiamo del pane in cassetta tanto per capirci quello dei tramezzini taglieremo la crosta sui 4 lati e metteremo le fette a bagno nell'acqua fino a farle risultare completamente zuppe, allora prenderemo un panno da cucina e le strizzeremo per bene e poi cominceremo a lavorarle a mano fino a che non otterremo una pasta omogenea che tiene bene all'amo dopodiche' ci amalgheremo insieme del pecorino romano grattugiato e lavoreremo ancora l'impasto, dopodiche' metteremo la pasta in uno straccio umido in frigorifero per farla indurire per qualche ora. Con le croste tagliate del pane ci faremo la pastura bagnandole a fondo e poi mischiandole con la sabbia ci pastureremo in acqua ferma porti, canali, fiumi possibilòmente con acqua un po' sporca. Quindi si comincera' a pescare considerando di innescare sempre i due ami con due pallini, le toccate potranno avvenire in due maniere classiche o affondando decisamente il galleggiante verso il fondo oppure vedendo dei piccoli saltelli del galleggiante, a questo punto dovrete ferrare in maniera decisa e prepararvi ad un combattimento con i fiocchi con un pesce che se di taglia, vi fara' penare non poco prima di cedere, potra' anche succedere di vedere il tappo che non andra' in pesca con i cefali succede spesso e consiglio sempre una bella incocciata per far capire chi e' che comanda in zona. Il fondale che consiglio e' di circa 2/4 mt e una seggiolina o uno sgabelletto completeranno sicuramente il tutto......
Capelli 470 + Yamaha top 700 25 cv
Tenente di Vascello
serginetor
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- 2/7
Anche qui in Sicilia facciamo così, ma al posto dei due ami mettiamo due piccole ancorette
CHI NON HA MAI SBAGLIATO NON HA MAI FATTO NULLA
Guardiamarina
guerriero 65 (autore)
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- 3/7
serginetor ha scritto:
Anche qui in Sicilia facciamo così, ma al posto dei due ami mettiamo due piccole ancorette
allora se servono solo per tenere la pasta ok ma se ci peschi a strappo non va bene Evil or Very Mad
Capelli 470 + Yamaha top 700 25 cv
Contrammiraglio
savix2
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- 4/7
La tecnica che uso io è uguale, solo che utilizzo il panino all'olio(per una questione di economicità) simile al pane francese, innescato a fiocco.
Teminale 0,10/0,12mm reali(non inventati), galleggiante da 1,5/2,5 gr. molto affusolato(per le mangiate in spiombata) e guadino a portata di mano.
Il motivo di una grammatura che parte da 1,5 gr. è che spesso a mezz'acqua,per effetto della pastura, si accumula una quantità di minutaglia che non farebbe arrivare mai l'esca sul fondo, quindi abbiamo bisogno di una piombatura che scende velocemente trascinando l'esca, per non dare possibilità alla stessa di rendere gli ami puliti, quindi più piombo raggruppato in un punto.

Li metto in una nassa per mantenerli vivi, e poi se sono fortunati, vado a vuoto è li libero...

Forse è meglio dire che li uso per la traina con il vivo....
Tenente di Vascello
serginetor
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- 5/7
no, nessuno strappo, aspetto semplicemente che abboccano!le ancorette che usiamo sono molto piccole...se ne prendono ancora in abbondanza sopra il chilo e si fanno dei bei combattimenti, e poi in cucina è tutt'altro che male! Felice
CHI NON HA MAI SBAGLIATO NON HA MAI FATTO NULLA
Contrammiraglio
memius
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- 6/7
forse non ci crederete e non ci credevo neanche io quando l'ho tirato su, ma l'altro giorno sulla mia canna da surf ha abboccato un cefalotto di 350g sul koreano.

Avevo lanciato a 80 metri c.ca e prima del cefalo avevo recuperato una bella orata.

La canna si è piegata e poi ha spiombato, col filo blando ho recuperato velocemente e non riuscivo a capire che cos'era dall'altro capo della lenza, peche' non dava testate come l'orata di prima.

Quando l'ho portato in vicinanza degli scogli è rimasto sul fondo e non lo vedevo ancora.

Solo quando l'ho tirato su (anzi anche allora credevo fosse una spigoletta) , mi sono accorto che era un cefalo.

Incredibile ma vero, mai preso un cefalo in vita mia prima di questo.

Quando l'ho slamato sembrava impazzito, non voleva entrare nel secchio.

A breve posto la foto.

Ciao ciao
Guardiamarina
pardo
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- 7/7
....anche in calabria si pesca con questa tecnica, molti anni fa' con la stessa lenza e il "pastone" (preparato nello stesso identico modo) insieme ad un compagno di pesca sono riuscito (in un giorno in cui il mare era in tempesta) a pescare una decina di cefali tutti sui 500gr .......indimenticabile!
Sailornet