Lenze per la bolognese

Guardiamarina
guerriero 65 (autore)
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Una montatura che va sempre bene per la pesca alla passata vi sono molte variabili in questa tecnica e dipendono da numerosi fattori innanzitutto la canna che viene usata, sia essa fissa che bolognese , dalle condizioni dell'acqua, in particolar modo la profondità e velocità e dalla specie di pesce che si va ad insidiare e altri fattori. La montatura più generica che si può costruire è quella con la scalata di pallini che vanno a tarare il galleggiante disposti in maniera tale da avere i primi molto ravvicinati al gal e man mano che ci si avvicina all'amo sempre più distanziati. La madre lenza, di dimensioni rapportate al pesce insidiato 0,12-0,14.... Si crea un asola all'estremità libera della madre lenza alla quale si lega il finale lungo tra 80 cm e 1,50 cm per pescare molto sul fondo per lasciarlo un pò più "svolazzare" nella corrente alla ricerca dei pesci più sospettosi, di dimensioni leggermente minori 0,10-0,12 e si lega l'amo. La scalata di pallini va fatta in 30-35 cm se la velocità dell'acqua è medio-alta e si può allargare il tutto se l'acqua è lenta o ferma. Il primo pallino va posto a ridosso dell'asola, quello superiore a 15 cm di distanza, il successivo a 10 e così via fino ad avere tutti i pallini vicini e in numero sufficiente a tarare il galleggiante. Le dimensioni dei piombini variano in rapporto al peso del galleggiante e in maniera tale da non avere troppi pallini che possono andare a intrecciarsi in fase di lancio; generalmente 10-15 pallini devono essere sufficienti a tarare il nostro gal (in caso di pesi elevati i pallini più in alto possono essere sostituiti da una torpilla o da un bulck di pallini) Una montatura particolare e con l'arrivo del caldo porta molti pesci a spostarsi dalle acque calme e profonde, nelle quali permangono nella stagione fredda, e maggiormente ossigenate. Questo porta il pescatore a doversi confrontare con fondali più bassi e con un maggior numero di insidie quali scogli sassi tronchi... La passata resta tuttavia una buona tecnica per insidiare principalmente spigole ...la montatura classica, tuttavia con i piombini più raggruppati, resta una buona variante che lascia più naturalezza all'esca, per insidiare i pesci ....ma se essi si spostano in corrente principalmente a fini di nutrimento e quando è in caccia di cibo lo fa con tale avidità da ignorare qualsiasi presenza di insidie apportate dai pescatori....
lenze per la bolognese

Concludendo ogni posto e ogni giornata ha le sue peculiarità che solo un pescatore esperto può comprendere e adeguare la tecnica di pesca alle specifiche situazioni. Questo post ha lo scopo di dettare solo delle proprie idee che hanno un valore personale che sono la parte fondamentale della pesca con bolognese vista dal…..GUERRIERO 65
Comune di 1° Classe
Chimera
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- 2/19
Ciao ho comprato un nuovo mulinello da utilizzare su una canna da 5 metri da bolognese; ha 2 bobine e vorrei un consiglio sul diametro di nylon da utilizzare considerando che prevalentemente lo uso per una pesca dedicata a occhiate, saraghi, salpe da molo ed eventualmente la seconda bobina la potrei utilizzare più da scogliera con galleggiante nella schiuma o con piccola bombarda.
Grazie Wink
2° Capo
dentexdentex
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- 3/19
la prima montatura la uso quando c'e discreta corrente perche' i pallini cosi' disposti fanno si che la lenza non subisca in modo grave la forza della corrente tenendo la lenza in pesca correttamente, la seconda la uso ad esempio in foce, ......con marea montante, la corrente di superficie che va verso il mare aperto (salmastra) e in profondità (dolce)quindi piu' pesa,che entra ,brumeggio verso il mare e non a monte perche' lo strato superficiale dapprima porterà il brumeggio verso il mare ,poi affondando incontra l'acqua dolce che va a monte e mi riporta il brumeggio verso la mia esca che sventola vicino al fondo,ricollegandomi,uso quella montatura in foce (2°)perche attacco la sonda all'ultimo pallino,e da li' prendo il fondale,poi in pesca ,lancio faccio affondare il calamento e via via trattengo in corrente per far rialzare dal fondo i bigattini e cosi' facendo sventolano,attirando non poco le spigole,te guerriero con questa tecnica a fiumara dovresti prenderne di spigole...ciao dentex
Capitano di Corvetta
deblasio1
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- 4/19
per chimera: usa lo 0.14 per una pesca leggera con finale in fluoro max 0.11 e amo18 con bigattini; uno 0.18 per una pesca con il mare mosso e con un finale piu' robusto. poi il tutto dipende dalla taglia del mulinello.
FRANCESCO DE BLASIO
Comune di 1° Classe
Chimera
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- 5/19
Ciao deblasio, grazie mille per i consigli.
Ho messo un buon 0,14 sul mulinello e uno 0,12 sul finale e amo 15 e mi sono divertito tanto: grosse occhiate e un bel sugherello; purtroppo all'imbrunire ho perso un pesce davvero grosso, un bel combattimento finito a favore del pesce. Non sono riuscito nemmeno a capire cosa fosse. Peccato!
Il mio nuovo mulinello ha risposto alla grande.
Ciao
Sottotenente di Vascello
Soraya
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- 6/19
Come pescano leggeri i signori .. Complimenti !
Capitano di Corvetta
deblasio1
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- 7/19
purtroppo perdere pesci grossi fa parte del gioco. comunque, per limitare al max i danni da rottura, cerca di tenere aperta al max la frizione e avere la pazienza di aspettare per recuperare. un' altra cosa importantissima da non sottovalutare, è quella di cambiare, dopo ogni cattura importante, il finale. ciao
FRANCESCO DE BLASIO
Comune di 1° Classe
Chimera
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- 8/19
..come darti torto. Penso proprio che la causa della rottura sia stato l'indebolimento della lenza causata da una precedente cattura.
La rottura è avvenuta vicino all'amo e probabilmente lì la lenza era già stata intaccata.
Come te la cavi con le occhiate? Mi piacerebbe scambiare qualche opinione.
Ciao
2° Capo
dentexdentex
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- 9/19
mi intrometto....secondo voi mangiano piu' con luna piena o in altra fase?
Capitano di Corvetta
deblasio1
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- 10/19
non so risponderti in quanto purtroppo le mie pescate di solito avvengono di giorno e poi mi dedico alle spigole. ciao
FRANCESCO DE BLASIO
Sailornet