In mare da soli [pag. 5]

beh che dire
io esco ad ogni occasione e abitando a 80km da mare non è una cosa che accade tutti i giorni per la compagnia , se posso , mi piace essere in due , sia per la sicurezza sia per la compagnia , ogni tanto due parole non guastano , ultimamente però , avendo invogliato due dei miei abituali passeggeri a comprare il gommoneci ritroviamo a uscire con 2 gommoni .

io come sapete ho un M40 , ci abbiamo pescato in tre e organizzando gli spazi ci si riesce , uno dei miei amici ha un 320 in VTR e onestamente non credo che in tre ci si stia molto larghi , mentre l'altro ha intenzione di acquistare un RIB di 340/360 e anche in questo caso gli spazi......

comunque
quando vado da solo :
la distanza non la considero , uscendo sopratutto di domenica o sabato , vedo quanto traffico c'è e se ci sono poche barche/gommoni in giro non mi allontano.
se , come capita spesso , c'è movimento , arrivo alle cozzare di Porto Recanati ( circa2,5miglia) laccetto agganciato , dotazioni e motore a posto ( poi l'imprevisto è dietro l'angolo però prevenire è meglio che curare ) cellulare carico e occhio al meteo.

roland ha scritto:

gli amici "scassabolentino" e' carinissima (io li chiamo schiacciaparabordi)
ma ribadisco che
- per il relax il mare in solitaria e' magnifico
- per la sicurezza il mare in due e' un must.
roland

La seconda affermazione è vera solo se l'amico è uno che ci sa fare. Diversamente è un peso in più di cui occuparsi nel caso di bisogno

Pure io talvolta esco da solo ed oltre al VHF ed il laccetto, ho un secondo laccetto collegato allo switch dell's.o.s. del tracker GPS/GSM il quale, oltre ad avere un potenza maggiore rispetto ad un normale cellulare, ha pure l'antenna gsm esterna e quindi vi sono più probabilità che riesca ad inviare gli sms di aiuto con le coordinate GPS ai cellulari predefiniti (la funzione s.o.s. continua ad inviare sms a raffica finchè non viene disabilitato da remoto, quindi prima o poi una cella gsm deve beccarla e per inviare un sms non occorre la stessa qualità di segnale di una chiamata vocale).
Ovviamente sono anche continuamente "tracciabile" tramite tracker.

Ma mentre siete impegnati nell'operazione di pesca siete legati al laccetto dell'SOS. No. E quindi se dovesse succedere qualcosa in quel momento tipo un onda anomala che vi scaraventa giù dal gommone cosa succederebbe. Bisognerebbe legarsi al gommone come con le tavole da surf. Naturalmente ipotizzo è naturale che se uno stà solo anzichè avere 100 occhi ne ha 1000.

Davidino ha scritto:

Ma mentre siete impegnati nell'operazione di pesca siete legati al laccetto dell'SOS. No. E quindi se dovesse succedere qualcosa in quel momento tipo un onda anomala che vi scaraventa giù dal gommone cosa succederebbe. Bisognerebbe legarsi al gommone come con le tavole da surf. Naturalmente ipotizzo è naturale che se uno stà solo anzichè avere 100 occhi ne ha 1000.

Insalamarsi a bordo quando si è alla fonda non ha senso.

E' logico che il laccetto lo leghi alla cintura solo in navigazione, situazione in cui il rischio di incidente è maggiore.

Una barca che però avanza a 30 nodi senza controllo, oltre ad essere pericolosa per sè lo è per gli altri.

Personalmente, pur non avendone fortunatamente motivo, sono più propenso a ritenere come maggior pericolo un malessere fisico e molto meno agli tsunami, alle petroliere che non governano, agli aerei che ti precipitano proprio sulla barca, etc.

Col tracker a bordo inoltre, se non ti vedono tornare per una certa ora, quantomeno i tuoi sapranno dove venirti a cercare.

Per mia fortuna abito e lavoro a pochi passi dal mio gommone, quindi, eccezion fatta per i fine settimana (quando spesso siamo la metà di mille), mi capita abbastanza spesso di uscire infrasettimanalmente durante la pausa pranzo o verso sera da solo.
Non faccio molte miglia, mi basta buttare l'ancora in una delle tante calette che posso raggiungere in 10/15 minuti.
Beh il cellulare lo porto, cosi come il VHF, anche se li tengo rigorosamente spenti, eh si perchè in quei momenti di assoluto relax, dove mi faccio delle dormite storiche, non ho proprio voglia di essere disturbato da nessuno.

P.S.
Non mi sono mai "insalamato" a nessuna cima (ci mancherebbe altro!!!) ed esco solo con mare buono, anche se qualche ondina mi fa piacere facendomi da "culla" per farmi addormentare meglio; non so se per onde anomale intendiate quelle fatte da un traghetto o da grosse imbarcazioni, nel qual caso nessun problema

Jumbe71 ha scritto:

Per mia fortuna abito e lavoro a pochi passi dal mio gommone, quindi, eccezion fatta per i fine settimana (quando spesso siamo la metà di mille), mi capita abbastanza spesso di uscire infrasettimanalmente durante la pausa pranzo o verso sera da solo.
Non faccio molte miglia, mi basta buttare l'ancora in una delle tante calette che posso raggiungere in 10/15 minuti.
Beh il cellulare lo porto, cosi come il VHF, anche se li tengo rigorosamente spenti, eh si perchè in quei momenti di assoluto relax, dove mi faccio delle dormite storiche, non ho proprio voglia di essere disturbato da nessuno.

P.S.
Non mi sono mai "insalamato" a nessuna cima (ci mancherebbe altro!!!) ed esco solo con mare buono, anche se qualche ondina mi fa piacere facendomi da "culla" per farmi addormentare meglio; non so se per onde anomale intendiate quelle fatte da un traghetto o da grosse imbarcazioni, nel qual caso nessun problema

la cosa più bella, nelle uscite in solitario è il fatto di non dover dare conto a nessuno.
Se il pesce non mangia, ti fermi, ti stendi sul prendisole e dormi 8) 8) 8) Senza che il compagno ti inciti a trovare un altro punto, ,e senza il rumore del suo mulinelo come sottofondo

paolo1898 ha scritto:

Essondo iscritto di recente non so se abbiate mai affrontato questo problema che è inerente alla sicurezza. Io, un po' per abitudine, un po' per carattere e un po' perchè non ho trovato nessuno tra gli amici che condividesse quanto me la passione per il mare e per la pesca, esco per la maggior parte delle volte da solo. Giudicate la cosa sicura? Mi piacerebbe sentire un po' di pareri conoscere quali accorgimenti secondo voi uno dovrebbe adottare per aver la maggior sicurezza possibile. Ciao a tutti.

Sono, per esperienze personali, forse il meno adatto a risponderti, comunque...

Io pratico caccia in apnea da quando avevo 13/14 anni... in maniera via via crescente, con risultati sempre più adeguati all'esperienza e alla maturità psico-fisica...

Ebbene, pur non allontanandomi troppo, ho comunque sempre pescato da solo... e quindi anche navigato da solo.

E' un'esperienza affascinante, molto "intimista", ma lo sconsiglio vivamente... io non ho mai avuto il benchè minimo problema, ma so per certo che se ne avessi avuto, essere in due sarebbe stato l'unico modo per non correre rischi serissimi.

Non mi riferisco solo alla pesca, ovviamente, ma a tutta la gestione dell'attività "marinara"...

Con l'amico mare non si scherza...

Ciao.

seriola ha scritto:

Con l'amico mare non si scherza...

Vero ...ma se sei da solo ti rilassi ...stanne certo ..

branchia ha scritto:

seriola ha scritto:

Con l'amico mare non si scherza...

Vero ...ma se sei da solo ti rilassi ...stanne certo ..

Su questo, sono assolutamente concorde...