L'importanza della poppa

domenica mattina, facendo una passeggiata al porto di roma, ho visto con piacere che stavano facendo le prove in mare degli zar....ovviamente mi ci sono fiondato e li, ho rivisto il sig. Formenti, che avevo gia conosciuto in precenza. Parlando delle differenze tra il 61 e il 65, mi diceva che il 61 è il primo scafo (della serie) ad avere la V profonda, ma lui parlava sopratutto dell'angolo della poppa che se ricordo bene è di 26 gradi. Io quando parlo di carena marina, ho sempre inteso la prua in generale, con una ruota affilata e fendente, ma da come ne parlava lui, anche la poppa è importantissima!! volevo chiedere,a chi è piu esperto, quali sono i vantaggi della poppa a V profonda?? forse per la navigazione con il mare di poppa? o è migliore per ottimizzare i consumi anche con mare calmo?

Ciao Lele anche a me interessa l'argomento.
Da quello che ho capito io l'ideale dovrebbe essere una carena a geometria variabile, cioe' un compromesso tra comfort sulle onde e maggiore scorrevolezza (per cui minore richiesta di potenza e minori consumi). Variabile, ovvero profonda e affilata a prua e che si appiattisce un po' verso poppa. Cio' aiuterebbe anche in presenza di pesanti motori 4t.
Una carena pero' profonda per tutta la sua lunghezza e' universalmente riconosciuta piu' marina, penso perche' in caso di salto dello scafo fuori dall'acqua atterrerebbe piu' morbidamente oltre ad avere sempre una parte immersa maggiore in ogni condizione e percio essere piu' precisa in fase di navigazione...(almeno credo...)

sulla prua, credo che siamo tutti d'accordo.....ma a poppa secondo me, la V profonda dovrebbe anche far guadagnare in scorrevolezza, essendo che tende ad alzarsi in navigazione, la superfice di contatto con l'acqua è minore.......almeno credo

bonoz ha scritto:

Ciao Lele anche a me interessa l'argomento.
Da quello che ho capito io l'ideale dovrebbe essere una carena a geometria variabile, cioe' un compromesso tra comfort sulle onde e maggiore scorrevolezza (per cui minore richiesta di potenza e minori consumi). Variabile, ovvero profonda e affilata a prua e che si appiattisce un po' verso poppa. Cio' aiuterebbe anche in presenza di pesanti motori 4t.
Una carena pero' profonda per tutta la sua lunghezza e' universalmente riconosciuta piu' marina, penso perche' in caso di salto dello scafo fuori dall'acqua atterrerebbe piu' morbidamente oltre ad avere sempre una parte immersa maggiore in ogni condizione e percio essere piu' precisa in fase di navigazione...(almeno credo...)

concordo con te , una V di poppa accentuata , comporterà sicuramente un impatto morbido sul salto dell'onda , quindi possibilità di navigare più speditamente anche sul mare formato . Tutto questo però richiede un costo , necessità di più potenza a parità di lunghezza con altri battelli . Mentre un impatto di una carena che a poppa presenta un piccolo piano , si manifesterà con più durezza quindi ne risenterà sicuramente il comfort in navigazione sul mare formato . Il battello sarà sicuramente più veloce , sul liscio , ma dovrà gradamente abbassare la manetta man mano che il mare cresce .

coala ha scritto:

bonoz ha scritto:

Ciao Lele anche a me interessa l'argomento.
Da quello che ho capito io l'ideale dovrebbe essere una carena a geometria variabile, cioe' un compromesso tra comfort sulle onde e maggiore scorrevolezza (per cui minore richiesta di potenza e minori consumi). Variabile, ovvero profonda e affilata a prua e che si appiattisce un po' verso poppa. Cio' aiuterebbe anche in presenza di pesanti motori 4t.
Una carena pero' profonda per tutta la sua lunghezza e' universalmente riconosciuta piu' marina, penso perche' in caso di salto dello scafo fuori dall'acqua atterrerebbe piu' morbidamente oltre ad avere sempre una parte immersa maggiore in ogni condizione e percio essere piu' precisa in fase di navigazione...(almeno credo...)

concordo con te , una V di poppa accentuata , comporterà sicuramente un impatto morbido sul salto dell'onda , quindi possibilità di navigare più speditamente anche sul mare formato . Tutto questo però richiede un costo , necessità di più potenza a parità di lunghezza con altri battelli . Mentre un impatto di una carena che a poppa presenta un piccolo piano , si manifesterà con più durezza quindi ne risenterà sicuramente il comfort in navigazione sul mare formato . Il battello sarà sicuramente più veloce , sul liscio , ma dovrà gradamente abbassare la manetta man mano che il mare cresce .

quindi è sbagliata la mia teoria che con il mare calmo, data la minore superfice in acqua, sia piu scorrevole e quindi anche piu veloce e parca nei consumi??

lele 71 ha scritto:

coala ha scritto:

bonoz ha scritto:

Ciao Lele anche a me interessa l'argomento.
Da quello che ho capito io l'ideale dovrebbe essere una carena a geometria variabile, cioe' un compromesso tra comfort sulle onde e maggiore scorrevolezza (per cui minore richiesta di potenza e minori consumi). Variabile, ovvero profonda e affilata a prua e che si appiattisce un po' verso poppa. Cio' aiuterebbe anche in presenza di pesanti motori 4t.
Una carena pero' profonda per tutta la sua lunghezza e' universalmente riconosciuta piu' marina, penso perche' in caso di salto dello scafo fuori dall'acqua atterrerebbe piu' morbidamente oltre ad avere sempre una parte immersa maggiore in ogni condizione e percio essere piu' precisa in fase di navigazione...(almeno credo...)

concordo con te , una V di poppa accentuata , comporterà sicuramente un impatto morbido sul salto dell'onda , quindi possibilità di navigare più speditamente anche sul mare formato . Tutto questo però richiede un costo , necessità di più potenza a parità di lunghezza con altri battelli . Mentre un impatto di una carena che a poppa presenta un piccolo piano , si manifesterà con più durezza quindi ne risenterà sicuramente il comfort in navigazione sul mare formato . Il battello sarà sicuramente più veloce , sul liscio , ma dovrà gradamente abbassare la manetta man mano che il mare cresce .

quindi è sbagliata la mia teoria che con il mare calmo, data la minore superfice in acqua, sia piu scorrevole e quindi anche piu veloce e parca nei consumi??

Secondo me non ha meno superficie in acqua, ma di piu', in quanto una carena piu' profonda offre meno galleggiabilita' e quindi sara' sempre piu' immersa di una piana.

lele 71 ha scritto:

coala ha scritto:

bonoz ha scritto:

Ciao Lele anche a me interessa l'argomento.
Da quello che ho capito io l'ideale dovrebbe essere una carena a geometria variabile, cioe' un compromesso tra comfort sulle onde e maggiore scorrevolezza (per cui minore richiesta di potenza e minori consumi). Variabile, ovvero profonda e affilata a prua e che si appiattisce un po' verso poppa. Cio' aiuterebbe anche in presenza di pesanti motori 4t.
Una carena pero' profonda per tutta la sua lunghezza e' universalmente riconosciuta piu' marina, penso perche' in caso di salto dello scafo fuori dall'acqua atterrerebbe piu' morbidamente oltre ad avere sempre una parte immersa maggiore in ogni condizione e percio essere piu' precisa in fase di navigazione...(almeno credo...)

concordo con te , una V di poppa accentuata , comporterà sicuramente un impatto morbido sul salto dell'onda , quindi possibilità di navigare più speditamente anche sul mare formato . Tutto questo però richiede un costo , necessità di più potenza a parità di lunghezza con altri battelli . Mentre un impatto di una carena che a poppa presenta un piccolo piano , si manifesterà con più durezza quindi ne risenterà sicuramente il comfort in navigazione sul mare formato . Il battello sarà sicuramente più veloce , sul liscio , ma dovrà gradamente abbassare la manetta man mano che il mare cresce .

quindi è sbagliata la mia teoria che con il mare calmo, data la minore superfice in acqua, sia piu scorrevole e quindi anche piu veloce e parca nei consumi??

Non mi sembra di aver detto questo , ogni gommone usa carene diverse , ma tutti cercano di arrivare al miglior compromesso , scafo veloce e nello stesso tempo un pò marino . Chi invece vuol distinguere e prediligere un tipo di navigazione , nel nostro caso comfort sul mare formato dovrà scegliere carene con V accentuato da prua a poppa , al prezzo di qualche CV in più e qualche Mph in meno , ma lo stesso se vogliamo estremizzare un pò , lo abbiamo sulle auto e sulle moto

lele71 ha scritto:

quindi è sbagliata la mia teoria che con il mare calmo, data la minore superfice in acqua, sia piu scorrevole e quindi anche piu veloce e parca nei consumi??

In linea di principio si, è sbagliata. Perchè non tende ad alzarsi come pensi tu, a differenza di una carena totalmente piatta che viaggia a pelo d'acqua.

VanBob ha scritto:

lele71 ha scritto:

quindi è sbagliata la mia teoria che con il mare calmo, data la minore superfice in acqua, sia piu scorrevole e quindi anche piu veloce e parca nei consumi??

In linea di principio si, è sbagliata. Perchè non tende ad alzarsi come pensi tu, a differenza di una carena totalmente piatta che viaggia a pelo d'acqua.

in effetti si, la carena piatta fa l'effetto del sasso piatto tirato sull' acqua.....ora mi quadra tutto 8)

lele 71 ha scritto:

VanBob ha scritto:

lele71 ha scritto:

quindi è sbagliata la mia teoria che con il mare calmo, data la minore superfice in acqua, sia piu scorrevole e quindi anche piu veloce e parca nei consumi??

In linea di principio si, è sbagliata. Perchè non tende ad alzarsi come pensi tu, a differenza di una carena totalmente piatta che viaggia a pelo d'acqua.

in effetti si, la carena piatta fa l'effetto del sasso piatto tirato sull' acqua.....ora mi quadra tutto 8)

Altri dubbi che se ne vanno, grazie a tutti, spettacolooooooo!!!!