Motori: importazione motori da Paese non CE.
cingoletto (autore)
- 1/3
Salve a tutti!!
Mi piacerebbe cominciare una conversazione possibilmente costruttiva sul tema dell'importazione di motori fuori bordo da mercati o paesi extra CE.
La mia attenzione si riferisce al comportamento più o meno corretto delle presunte figure dei "legali rappresentanti" delle diverse marche produttrici di motori fuori bordo in Italia. Praticamente quelli che dichiarano di avere la sola autorità di emettere il famoso Certificato Di Potenza, solo documento indispensabile in Italia per l'uso di tali motori sulle ns. imbarcazioni.
Come detto sopra, mi farebbe molto piacere conoscere le vs. esperienze, per chi ne ha avute. Inoltre sarebbe interessante sapere cosa pensate a tal proposito.
Ciao
Mi piacerebbe cominciare una conversazione possibilmente costruttiva sul tema dell'importazione di motori fuori bordo da mercati o paesi extra CE.
La mia attenzione si riferisce al comportamento più o meno corretto delle presunte figure dei "legali rappresentanti" delle diverse marche produttrici di motori fuori bordo in Italia. Praticamente quelli che dichiarano di avere la sola autorità di emettere il famoso Certificato Di Potenza, solo documento indispensabile in Italia per l'uso di tali motori sulle ns. imbarcazioni.
Come detto sopra, mi farebbe molto piacere conoscere le vs. esperienze, per chi ne ha avute. Inoltre sarebbe interessante sapere cosa pensate a tal proposito.
Ciao
VanBob
- 2/3
Controlla che non ci sia qualcosa di interessante qui: https://www.gommonauti.it/ptopic4586_prezzi_motori_fuoribordo_tasso_di_cambio_euro_dollaro.html
Aiutaci a sostenere Gommonauti.it, acquista i tuoi prodotti online a questo link
cingoletto (autore)
- 3/3
VanBob ha scritto:Controlla che non ci sia qualcosa di interessante qui: https://www.gommonauti.it/ptopic4586_prezzi_motori_fuoribordo_tasso_di_cambio_euro_dollaro.html
Ho controllato!
Mi riferivo proprio a questi problemi e quesiti posti dagli altri utenti.
Io lavoro spesso in China, e ultimamente mi sono portato a casa un motore fuoribordo (non cito la marca per correttezza, almeno al momento). Le problematiche ed i costi di importazione non sono stati un problema:
mettendo il motore in sharing con altra merce in un container il costo di trasporto si aggira al massimo sui 100€;
in Italia, in dogana al momento dello sdoganamento, si devono affrontare i seguenti costi aggiuntivi: +6.2% di dazio sul valore merce + 20% di anticipo IVA da calcolarsi su valore merce, dazio e trasporto (se non si dichiara il trasporto la dogana utilizza dei costi d'ufficio).
Il tutto, benchè i costi aggiuntivi non siano pochi, è sempre notevolmente vantaggioso!!
Il vero problema, più frustante che altro, è il passaggio obbligatorio per la richiesta del Certificato di Potenza". In realtà questo certificato non è una omologazione come vogliono farti credere. E', come si può leggere nel DECRETO LEGISLATIVO 18 luglio 2005, n.171 (GU n. 202 del 31-8-2005- Suppl. Ordinario n.148). Codice della nautica da diporto ed attuazione della direttiva
2003/44/CE, a norma dell'articolo 6 della legge 8 luglio 2003, n.172. eccetera eccetera...... poi rivisto, corretto e rettificato con il DECRETO 29 luglio 2008, n. 146......... il "certificato di potenza" (scaricabile il fac-simile da internet dal sito dell'UCINA) non è altro che un certificato dove una persona fisica o giuridica si prende la responsabilità nel dichiarare i dati relativi il motore fuoribordo o entrofuoribordo e dove si comunica che l'unità è conforme alle varie normative CE vigenti!
Scusate per la lunga divagazione!
Per questo certificato è stato richiesta la bellezza di 250€! Una somma che, malgrado tutto, fa mantenere sempre una certa convenienza nel fare l'importazione da sè di uno o più motori!
Però, è qui dove voglio arrivare, non capisco fino in fondo, leggendo i vari decreti e regolamentazioni, xché si deve interpellare codeste aziente "importatrici o distributrici" per ottenere il Certificato di potenza.
Chi mi può aiutare a capire meglio la cosa mi darebbe un grande aiuto!
Di fatti la legge autorizza il fabbricante, l'importatore, il distributore ed il rivenditore ad emettere tale certificato!
Considerando che la certificazione CE è proprietà della casa madre Giapponese, Cinese o Americana che sia e non del distributore Italiano, e che il motore arriva già provvisto di n. di serie e targhetta con simbologia marchio CE, a dimostrazione della sua idoneità al ns. mercato, xché non posso provvedere io stesso ( o figure differenti dai soliti distributori ufficiali) alla compilazionedel certificato??? Ovviamente prendendomi le dovute responsabilità per quello che andrò a certificare!!!
Ho parlato con distributori esteri di motori e sarebbero ben disposti, pur di vendere, nel dare mandati di rappresentanza o di distribuzione nel ns. mercato!!!
Avete mai pensato se venisse istituito una o più entità (magari una per regione!!) che segua legalemnte l'importazione di motori mantenendo prezzi corretti?? Già gli iscritti a questo sito sono un numero notevole che se solo una piccola quantità di loro dasse vita a quello che vado a pensare ci sarebbe un reale ribaltamento di mercato.
Questa è una provocazione, ovviamente!! Ma nemmeno tanto....!!!
Qualcuno sa dirmi altro ed aggiungere altro???????
Ciao
Argomenti correlati