Carrelli. Tecnologia obsoleta? [pag. 2]

Ammiraglio di squadra
branchia
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- 11/30
Non sono sicuro pero,' se usare i led e i freni a disco per un carrello sia effettivamente un progresso......
Capitano di Fregata
Alex9
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- 12/30
Per me quando una cosa è funzionale va bene, in più non vedo perchè impreziosire una cosa da "maltrattare" In fin dei conti son due ruote che girano e due freni, una volta che funzionano a dovere mi sembra sia sufficiente
Ammiraglio di squadra
branchia
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- 13/30
Si, in effetti i carrelli vanno bene cosi' , e non vedo cosa il progresso posa fare , possono esserci delle migliorie , come ci sono tutti gli anni , vedi il sistema di lavaggio dei ceppi freno della ellebi, potrebbero forse ,lavorare sulla corrosione che e' il vero tallone di Achille dei carrelli ....
Capitano di Fregata
Alex9
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- 14/30
Concordo pienamente, come dicevo prima una volta ottenuto un meccanismo funzionale e semplice, non vedo la necessità di sofisticarlo per poi immergerlo in acqua salata...
Capitano di Vascello
seafox
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- 15/30
beh in effetti è proprio vero; io quando acquistai il carrello puntai a qualcosa di meramente economico, ed oggi son contento della scelta fatta;anzi me lo sono decorato a piacere mio, a cominciare dai cerchi fino al fermo di prua.Però prima di acquistare il mio girai per i concessionari alla ricerca di qualcosa di nuovo e notai subito che le innavazioni erano poche, e che tutto quanto montato ad un carrello sembra costruito da un neo-artigiano di ferro;Secondo mè la prima cosa da fare sarebbe incentivare la rottamazione.Se un carrello (di portata 500kg) costasse 1'000€ nessuno acquisterebbe più carrelli usati(che costano circa 600\700€ con una dozzina di anni sulle spalle)
La mia barca, la mia isola
Capitano di Fregata
Alex9
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- 16/30
Sta diventando una forma di invesimento... Sbellica Sbellica Sbellica
Guardiamarina
mabbond
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- 17/30
Io proporrei un pò più di sicurezza. Barre saldate, e non agganciate con un cavallotto e due viti. Impianto elettrico fatto come si deve: per essere sicuro di essere visto e non fare una revisione dell'impianto ogni anno. Impianto freni: decisamente da rivedere.
Non servono tante cose; ma quelle indispensabili. Vedi tanti carrelli tedeschi.
Questa estate ho visto un carrello scattolini: molto italiano di nome ... ma molto tedesco nella costruzione. Non sono esterofilo; ma è indubbio che ci sia una certa differenza.
Non sò voi: ma io preferirei un carrello sicuro e brutto di uno bello da vedere ma che offre poca affidabilità. L'acqua salata è certo un brutto cliente. Felice
Non per ultimo; una normativa in cui una persona normale non debba chiedere consiglio ad "un'avvocato" per capire, per esempio, quando fare la revisione.
Smile
Michele -
Capitano di Fregata
Alex9
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- 18/30
Di sicuro in Italia i rimorchi non sono ben visti, parlando con alcuni operatori turistici, è emerso che in alcune località balneari le amministrazioni locali cercano di ostacolare in tutti i modi la presenza dei carrelli porta barche, per non avere problemi da risolvere quali la viabilità, i parcheggi e la presenza stessa dell' attrezzo, ecco forse perchè anche legislativamente parlando non c' è interesse e neanche dal punto di vista commerciale.
Capitano di Corvetta
giancarmine
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- 19/30
A questo punto, tenendo conto che , come si è già detto, parliamo di un male necessario , non si potrebbe ( e qui lancio un'idea) duplicare l'iniziativa che VanBob ha già lanciato con "il sassolino nello stagno" a proposito della collaborazione con l'ing. Franco Donno, e quindi cercare una collaborazione con qualche ditta produttrice di carrelli ?
Gian Carmine
Gian Carmine
Ammiraglio di squadra
byanonimo
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- 20/30
giancarmine ha scritto:
A questo punto, tenendo conto che , come si è già detto, parliamo di un male necessario , non si potrebbe ( e qui lancio un'idea) duplicare l'iniziativa che VanBob ha già lanciato con "il sassolino nello stagno" a proposito della collaborazione con l'ing. Franco Donno, e quindi cercare una collaborazione con qualche ditta produttrice di carrelli ?
Gian Carmine


Bella idea questa, ma la reputo molto difficile da attuare, purtroppo il mercato del carrello per traino imbarcazioni, e un mercato tutto a se, chi lo acquista e perche sta acquistando un'imbarcazione, difficile che acquisti solo il carrello Smile gli usati, se li trovi sono a prezzi quasi come il nuovo, solo i piccolini usati, quelli su i 400/500 kg hanno prezzi adeguati al mezzo. (forse perche quasi tutti hanno iniziato con imbarcazioni di 4 metri circa ed ora stanno quasi scomparendo) e vero che 2000 euro per un (chiamiamolo pezzo di ferro) siano tanti, ma e anche vero che l'analogo carrello con almeno 10 anni sulle spalle, usato si trova a 1500/1600 euro. detto questo, non so se sia giusto dire che il costruttore sia caro, oppure siamo noi che facciamo lievitare il prezzo. Felice Felice Felice Quando ho venduto il mio, un Magari da 650 kg del 1994, non sapevo le quotazioni, sono andato da un venditore a roma, che mi ha offerto 300 euro in contanti, non mi pareva vero, sembrava un ottimo affare Sad Sad gli ho lasciato perfino 2 ruote in piu.... dopo neanche 4 giorni l'aveva venduto, guardando poi il mercato dell'usato, "MA.GA.RI" l'avessi venduto come privato.... in nuovo proprietario, gli ha dato circa 800 euro per il mio ex carrello Evil or Very Mad Evil or Very Mad Evil or Very Mad
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