[Flyer 19' 22' my 2009]: prove in acqua

Ragazzi, mi cimento in una prova stile rivista dei due modelli come sopra.
Se scrivo qualche ca@@@ta .... l'autore è esonerato da qualsiasi responsabilità
Siate buoni è la prima volta!

Prova molto sintetica

Alla nuova marina di Varazze il 10 ottobre prove in mare per i modelli Flyer 19’ 22’ 25’ 34’.
Il cantiere vende adesso i suoi gommoni solo in package con Suzuki, garantendo in questo modo montaggi e cablaggi a norma. La scelta è caduta su Suzuki per due motivi: l’affidabilità dei motori e il fatto che questa marca in Italia non prevede già questo tipo di offerte.
Il 19’ della prova monta il nuovo Suzuki 80 di 1505cc.(anche se la calandra è del 70) che è più leggero di 7kg. del vecchio 70 di 1298cc.e di 34kg. del 90 di 1950cc.
Il motore viene installato 1,5cm. sopra la linea di chiglia (questo è comune su tutti i modelli) e monta un elica in alluminio da 19”.

Messo in moto il motore è decisamente cupo e ovattato, e appena si accellera ha una prontezza e un tiro ai bassi notevole. Il gommone plana subito senza quasi accenno di cabrata e a 2900 giri va in planata a una velocità di 12 nodi, grazie anche al peso limitato del motore.
La nuova consolle presenta una linea più moderna ma conserva il difetto della troppa vicinanza al sedile guida, sopratutto per le persona alte. Il discorso cambia nel modello "C" dove è previsto un poggiareni.

Grazie al mare piatto è stato possibile spingerlo al massimo fino a 37 nodi a 6200 giri e usando il trim il motore è arrivato a 6700 giri, la velocità non è aumentata ma è entrato il limitatore di giri, e dopo l’allarme sonoro il regime si è ridotto automaticamente a 2000 giri. Prova riuscita, il limitatore funziona!
Una delle doti migliori di questo modello è la tenuta laterale in virata e la precisione della traiettoria alle massime velocità. Purtroppo il mare era piatto e non è stato possibile testare il comportamento sul mosso. L’elica anche in condizioni estreme non è mai andata in cavitazione.
Concludendo, mi sembra un ottimo gommone, che conserva intatta la carena del progetto originale di Donno con pochissime modifiche in coperta, limitate ai colori, comunque molto classici.
Anche con la motorizzazione minima di 80cv.(ed è un 590) viaggia alla grande, anzi, a mio parere il mezzo potrebbe montare un’elica un pollice più lunga se l’equipaggio è limitato normalmente a 2/3 persone.

Il 22’ ha gli stessi gavoni del fratello più piccolo e per essere un 660 lo spazio di stivaggio non è eccessivo.
Motorizzato con un 175cv. monta un’elica in acciaio da 21”. Notevole la ripresa e la facilità di planata con questa motorizzazione che è la massima consentita. Dai 3000 ai 5000 giri ogni volta che si sfiora la manetta la reazione è impressionante.
Questo modello non aveva il contamiglia quindi non è stato possibile verificare la velocità che sicuramente superava i 40 nodi, visto che con quest’elica si andava oltre i 6000 giri.
Oltre alla facilità di mantenere la rotta il 22’ ha un’ottima tenuta laterale in virata, tanto che abbassando la prua con il trim e sterzando bruscamente l’accellerazione laterale è talmente forte che si rischia di volare in acqua. Impressionante, per chi è abituato ad altri gommoni, la forte inclinazione in virata (tipo barca) a causa dei tubolari alti.
Anche qui, a mio parere, con 2/3 persone a bordo, un’elica più lunga renderebbe il mezzo più morbido alla manetta e forse più veloce.


Ringrazio la Flyer per la disponibilità e la gentilezza in particolare del sig. Giorgio Conti con il quale è stata fatta una piacevole chiaccherata.

Marco57

molla189 ha scritto:

Prova molto sintetica

Pacato, professionale, chiaro, esaustivo ....... e con un bel contorno di foto!

Ciao

Molla

marco57 ha scritto:

Ragazzi, mi cimento in una prova stile rivista dei due modelli come sopra.
Se scrivo qualche ca@@@ta .... l'autore è esonerato da qualsiasi responsabilità
Siate buoni è la prima volta!

la prima volta... dicono tutti così.... va beh, buona la prima, ma imho il 22 (che poi è il 646 di Max) vira di brutto non tanto perchè il tubolare è alto, ma perchè la carena è quasi tangente l'esterno del tubolare, quindi offre poca resistenza in appoggio...

OT :
azz... questa volta ti avrei accompagnato volentieri.... io ieri ho fatto delle prove endurance con Stefy, no non come pensi tu, ma all'.... outlet di Serravalle, non so se mi facevano più male i piedi o la carta di credito....

In una rivista sarebbe finito sotto la rubrica "Prima impressione"..

Allora Marco, l'hai poi data la caparra per il 19?

mavala ha scritto:

marco57 ha scritto:

Se scrivo qualche ca@@@ta .... l'autore è esonerato da qualsiasi responsabilità
Siate buoni è la prima volta!

la prima volta... dicono tutti così.... va beh, buona la prima, ma imho il 22 (che poi è il 646 di Max) vira di brutto non tanto perchè il tubolare è alto, ma perchè la carena è quasi tangente l'esterno del tubolare, quindi offre poca resistenza in appoggio...

dicevo che vira di brutto per la carena, si inclina per il tubolare alto o comunque per la poca resistenza della gomma, effetto barca.

Approfitto per fare un'errata corrige: l'elica del 22' era 19 pollici non 21 come scritto.

@max: la caparra ........... eh!
Devo comunque dire che il Focchi non è che se la cava molto peggio del 19.
La differenza maggiore è sulle vibrazioni del mio alle alte velocità per via dei tubolari troppo immersi, e naturalmente la panchetta in più a poppa che vuole Paola!

per la creonaca:

la carena del 19 e del 22 non sono simili, tuttaltro e dovrebbero avere un padre diverso....