Alaggio Barca e crepe sul gelcoat! ........ che fare?

2° Capo
freedom (autore)
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- 1/5
Ciao
questa stagione per motivi di opportunità e comodità e per facilitarne l'utilizzo ho tenuto la barca su spiaggia con alaggio a mare, inevitabilmente la cosa non è stata indolore. Ho dovuto far montare dove già erano presenti, dei golfari in acciaio rinforzati con una piastra interna, uno sulla ruota di prua e due a poppa e far fare delle cinghie ad hoc con un anello di acciaio che funge da raccordo e si aggancia alla gru. nel pratico, vista anche il peso 2300 kg circa, la soluzione sembra ottimale in quanto anche in caso di mare un po formato a riva la manovra di alaggio è agevolata dall'aggancio immediato all'anello centrale. Ciò ha creato pero subito un problema al bottazzo a prua che essendo messo in trazione dalle cinghie che passano ai lati del musone dove è fissato il supporto per l'ancora si è parzialmente staccato dalla carena (si intravede il rivetto), dopo aver fatto il danno Sbellica si è pensato di metterci un parabordo da musone di prua per evitare il contatto delle cinghie con il bottazzo, ma il peso è tale che comunque il problema non si è risolto.
Inoltre pulendo la barca mi sono accorto che sul fianco sinistro intorno all'occhiello per legare il parabordo verso poppa (nella foto a sinistra vicino alla fascia verde) si è creata una crepatura concentrica del gelcoat oltre ad altre due piccole a poppa dove premono le cinghie dell'alaggio del quale non credo ci siano dubbi (allego foto anche se poco visibile) anche se non sono particolarmente evidenti è possibile che la crepatura laterale sia dovuta agli alaggi per il trasporto a mare e che possa con il tempo progredire?
Come potrei fare secondo voi per evitare questi inconvenienti e proteggere la barca dallo stress della trazione delle fasce, volendo ovviamente mantenere questa situazione che per me è la più comoda e che mi da la possibilità di utilizzare la barca in qualche maniera.
certo il porto è il porto!
wav

Alaggio Barca e crepe sul gelcoat!  ........ che fare?

Alaggio Barca e crepe sul gelcoat!  ........ che fare?

Alaggio Barca e crepe sul gelcoat!  ........ che fare?

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Alaggio Barca e crepe sul gelcoat!  ........ che fare?
BARCA SAVER 690 CABIN SPORT MERCURY 225 OPTIMAX MERCURY 9.9 4T CHARTPLOTTER/SOUNDERS GARMIN 540s
Capitano di Corvetta
matias
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- 2/5
Fammi capire ...
hai sollevato la barca con una gru agganciando solo quell'anello??? ... Crying or Very sad Crying or Very sad Crying or Very sad Crying or Very sad Crying or Very sad

Posso capire te, ma il gruista non poteva immaginere che la barca poteva subire danni seri???
Possibile non avesse a disposizione un bilancino ?

Per le prossime volte fatti costruire un bel bilancino bello largo ... solo così non stressi la barca ...


per quelle ragnatele, la soluzione più efficace è quella di togliere completamente il gelcoat dalle zone interessate, ridarlo, carteggiare e lucidare ...
ma non è un'operazione semplice ... anzi ... sarà difficile ottenere lo stesso colore ...

diversamente puoi allargare leggermente con la punta di un chiodino ad uno ad uno tutti quei graffi e riempirli con gelcoat o gelcoat filler ...
sempre poi da carteggiare e lucidare



PS
Non sollevare più la barca solo con quell'anello o rischi di "stritolarla" ... Embarassed Embarassed Embarassed
Frenks
Suzumar 270 - Yam 8cv
2° Capo
bubui
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- 3/5
Io smetterei immediatamente di alzare la barca solo dai golfari rischi danni strutturali seri! nel nostro circolo per il varo ed alaggio, utilizziamo una ruspa con delle belle forche di 4 metri tipo muletto, e scafi non superiori a 630 non subiscono danni. Al posto tuo utilizzerei come detto da matias un bel bilancino fatto a mestiere, con fasce belle larghe da far passare sotto la barca così rischi molto mono.
2° Capo
freedom (autore)
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- 4/5
Grazie per i consigli
quando ho deciso di spostare la barca nel rimessaggio attuale (che conosco da anni) vi erano già altre barche tipo la mia, key largo 25, monsellato 730 un'altra saver un bellissimo mar-co da 8,50 m con due varado 250 oltre ad altre barche e gommoni intorno ai sei metri, in effetti ci sono tutti e due i sistemi che mi avete accennato esiste sia il bilancino che è montato su una gru più piccola che viene utilizzata per le barche più piccole sino ai 5.50 mt, però quando c'è mare a riva l'operazione per sistemare le fasce sotto soprattutto per le barche più grandi non è alquanto agevole se non pericolosa, poi c'è il caterpillar per le barche più grandi che può essere utilizzato sia con le forche con la quale anche la mia è stata presa qualche volta quando ancora non aveva i golfari rinforzati, che con un gangio fissato sulle stesse, anche questa operazione con mare formato non è affatto facile in quanto la barca si muove molto e tende a sbattere contro le forche quando viene sollevata. Proprio per facilire il recupero da qualche anno sono state montate su tutte le barche più grandi le cinghe con anello centrale così nel momento in cui rientri anche con mare formato basta agganciare l'anello al gangio montato sulle forche e la barca è subito fuori dall'acqua, quindi un sistema in via di principio sicuramente più pratico e privo di rischi, salvo quello di cui stiamo discutendo.
Ne ho parlato questa estate quando ero al mare anche in barca con un ingeniere (non nautico) edile, sulla tenuta delle cinghie e degli anelli in acciao non avrei molti dubbi e non mi è parso particolarmente preoccupato per eventuali danni strutturali con il tipo di alaggio (daltronde la barca era la mia!) considerando anche la struttura della barca che è una categoria B quindi abbastanza robusta (certo una spanzata a 30 nodi sulla superfice dell'acqua, che non è affatto morbida quando prendi una buca tra un'onda e l'altra, almeno sentendo l'impatto non credo sia così indolore sulla struttura e purtroppo capita spesso), quindi strutturalmente non so quali potrebbero essere i danni (?) oltre il cedimento dello specchio di poppa o della ruota di prua che spero comunque improbabili visti i rinforzi.
Altra cosa il gelcoat molto più delicato perchè credo sia più rigido rispetto alla parte sottostante che è più flessibile e quindi soggetto a crepature sopratutto nella parte sovrastante la carena parete solitamente meno solleciata e quindi dove i cantieri tendono a risparmiare in qualità.
Non sono affatto contento del compromesso ottenuto e non sono un ingegnere nautico anzi e vi ringrazio per i vostri consigli, vorrei provare con dei distanziatori in gomma dura che facciano disperdere la pressione che viene esercitata dalla cinghia sul punto specifico d'impatto che attualmete tende a strozzare e secondo me far crepare il gelcoat, dove potrei trovare qualcosa che possa servire allo scopo profilati di gomma o similari, secondo voi l'idea è totalmete inutile.
L'alternativa è sempre quella acqua acqua acqua................. con annessi problemi.
Ciao
BARCA SAVER 690 CABIN SPORT MERCURY 225 OPTIMAX MERCURY 9.9 4T CHARTPLOTTER/SOUNDERS GARMIN 540s
Sottocapo di 1° Classe Scelto
saver57
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- 5/5
Egregio freedom anche io ho una barca da 2,3t a cui devo far montare i golfari per alaggio con gru.il problema che ho e' cheil meccanico che se ne occupa mi dice che monta due ganci a u da 2t a poppa e una cinta foderata passante sul golfare di prua che avvolgendo la stessa raggiunge due grilli di pari potenza montati agli estremi .Sui grilli e i ganci vengono poi montate quattro cinte da 1t cad per l'alaggio con gru. Ora non so se e giusto e per farmi un'idea ti chiedo se puoi inviarmi delle foto del particolare a prua e a poppa.? Grazie mille
Sailornet