Riparazione crepe e gelcoat saltato sul calpestio: stucco epossidico o gelcoat filler?

Sottocapo di 1° Classe Scelto
masquenada (autore)
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- 1/11
Ciao a tutti,
ho letto svariati post a riguardo, ma non riesco a capire quale sia la scelta migliore per la tipologia delle riparazioni che devo effetturare (allego foto).
Unica cosa certa è che dopo aver fatto le riparazioni darò due mani di Gel Gloss Pro (previa carteggiatura ma senza fondo) per nascondere le stuccature bianche visto che la coperta del mio gommone (G43C) è Grigino chiaro.
Cosa mi consigliate di usare? Avevo anche pensato di farmi fare un gelcoat con tintometro del colore della coperta per riparare i danni (evitandomi così la verniciatura) e mettere a posto il tutto semplicemente lucidando con Polish... ma non vorrei avventurarmi in qualcosa di "oltre le mie capacità" Smile

Grazie a tutti per le eventuali risposte!
Laura

Riparazione crepe e gelcoat saltato sul calpestio: stucco epossidico o gelcoat filler?

Riparazione crepe e gelcoat saltato sul calpestio: stucco epossidico o gelcoat filler?

Riparazione crepe e gelcoat saltato sul calpestio: stucco epossidico o gelcoat filler?

Riparazione crepe e gelcoat saltato sul calpestio: stucco epossidico o gelcoat filler?

Riparazione crepe e gelcoat saltato sul calpestio: stucco epossidico o gelcoat filler?
Sergente
Beddazzo
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- 2/11
Ciao!!

Ti consiglio di verificare il danno alla vetroresina che si evince dalla penultima foto. Tutte le altre foto, ad un primo sguardo sommario, sembrano solo dei problemi di bolle non eliminate durante la stesura del gelcoat e successivamente durante la prima fase di resinatura in stampo. Per questi ultimi te la cavi bene....

Io userei stucco epossidico (funge sia da filler che da isolante dall'acqua per la vetroresina) e poi farei fare il gelcoat con il tintometro...tanto poi quello che avanza non lo catalizzi e per un pò ti resta nel caso dovessero venire fuori altre magagnette..

Per il danno della penultima foto, indaga dalla parte opposta e metti sotto tensione la vetroresina in modo da verificare che il laminato non abbia, come sospetto, danni strutturali. Se così fosse, allora devi cimentarti nel creare una "pezza di vetroresina".

Procedi così: carteggia la superficie dove dovrà posarsi la pezza...anche un pochino più in là, non si sa mai. preparati a parte delle pezze di "matt" dimensioni adeguate per coprire la parte danneggiata; catalizza un pò di vetroresina (diciamo inizialmente 1/2 kilo). Usa un rullino per antivegetativa per stendere al vetroresina sul matt.
E' importante riuscire a eliminare le bolle d'aria tra il matt , la resina e la vetroresina che dovevi riparare. quando hai finito, lascia catalizzare, e quando la VTR non attaccherà più al tatto, avrai finito la riparazione della VTR.

Buon lavoro!!
Capitano di Corvetta
Corto Maltese
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- 3/11
Lo stucco va benissimo considerando che devi dare il gel gloss ( che tra l'altro non richiede il fondo) . Dove ci sono le zampe di gallina apri con un chiodo, così allarghi la fessura quel tanto che basta per riempirla nuovamente e carteggiare. Per quanto riguarda il gelcoat...beh devi sentirtela tenendo conto che è bicomponente e che va paraffinato nella giusta quantità. Io propenderei per la prima soluzione...a spruzzo possibilmente .
Captain « NON ESALTARTI NELLA VITTORIA , NON AVVILIRTI NELLA SCONFITTA »
Sergente
mezzomarinaio
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- 4/11
Salve a tutti!
Mi ricollego al post di Masquenada dato che la mia barchetta presenta più o meno gli stessi problemi : linea di colmo(chiglia) parzialmente usurata, zampe di gallina, crepe sul gelcoat qua e la.
Posterò le foto degli ammaloramenti, ma nel frattempo Vi porgo una domanda:

Ho acquistato il gelcoat filler di una ditta di Taranto, con catalizzatore per riparare fori solchi e graffi su VTR.
Le indicazioni del prodotto sono:
"Per grandi lesioni su imbarcazioni, procedere in precedenza con "........" (stucco di fibra di vetro). Dopo aver spianato lo stucco di fibra di vetro, miscelare con l'apposito catalizzatore, quindi procedere a rasatura(stuccata liscia) sino al riempimento di tutte le imperfezioni. Dopo circa 10/20 minuti procedere a carteggiatura iniziando con cartavetrata grana 120, poi passare a carta abrasiva ad acqua grana 260/280, infine rifinire con carta abrasiva ad acqua grana 400/500. A questo punto potete passare alla lucidatura, così avrete una riparazione perfetta e invisibile. per la lucidatura usare altro prodotto "..."

Ora la domanda è : Ma devo carteggiare prima di stuccare con il gelcoat filler? A me pare di no. stando alle indicazioni. Le altre indicazioni sulla messa in opera penso siano giuste.

Per le zampe di gallina e crepe procedo come ha spiegato CortoMaltese.

La parola a chi ha più esperienza di me. Grazie!
Contrammiraglio
Supercazzola
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- 5/11
Usa questo:

re: Riparazione crepe e gelcoat saltato sul calpestio: stucco epossidico o gelcoat filler?


è già del colore giusto così ti eviti di verniciare.
Zar 61 - Suzuki 175 CV
Supercazzola
Sergente
mezzomarinaio
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- 6/11
[quote="Supercazzola"]Usa questo:

re: Riparazione crepe e gelcoat saltato sul calpestio: stucco epossidico o gelcoat filler?


è già del colore giusto così ti eviti di verniciare.[/quote

Grazie della risposta, ma come ho scritto, ho già acquistato il prodotto ed è già del colore (bianco) com è la mia carena.
Volevo quindi sapere qualcosa riguardo alla preparazione con cartavetrata, se c'è.
Se Masquenada ha poi risolto i problemi, sarebbe utile sapere da lei i riscontri.
Buon proseguimento!
Contrammiraglio
Supercazzola
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- 7/11
Scusami, non avevo letto bene. Comunque non occorre carteggiare prima, l'importante è che la superficie sia pulita. Dopo l'applicazione dovrai carteggiare per appianare la superficie, ma fallo con carta prima 500, poi 1000, poi 1200 bagnata.
Zar 61 - Suzuki 175 CV
Supercazzola
Sergente
mezzomarinaio
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- 8/11
Salve a tutti!!!
Ho da poco ultimato la manutenzione della mia barca e, riguardo all'uso del gelcoat filler, posso consigliare, data la mia prima esperienza, che è bene:

- pulire e confinare la zona da trattare con scotch carta;
- disporre di spatole, per stendere il prodotto, appropriate e di misura specifica in base all'intervento da eseguire;
- utilizzare poco additivo...altrimenti indurisce in men che non si dica;
- utilizzare guanti (io ne ho indossati un paio in lattice) per non sporcarsi e per eventualmente lisciare con dito;
- carteggiare con gli spessori indicati dalle istruzioni del prodotto.

Questo il mio report dopo la mia piccola esperienza, che magari potrà servire a chi si accinge a tale manutenzione.
Ovvio che il risultato migliorerà col tempo e con l'esperienza, ma non posso lamentarmi.

Sperando di aver fatto cosa gradita, Vi saluto e ringrazio per i suggerimenti!
Sottocapo
fabixeddu
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- 9/11
confermo il tutto
proprio l altro giorno ho fatto lo stesso lavoro col gelcoat filler.
devo solo rasare , ho dato prodotto in abbondanza affinche' coprisse raschi solchi e quanto mancasse, poiche poi con la carteggiatura si toglie materiale almeno cosi se si da una grattata decisa si puo sempre correggere l' errore.
ho trovato anche una ditta a cagliari che mi prepara il gelcoat del colore del mio scafo , portandogli un campione di colore.
il catalizzatore e' rapido se si esagera, ma ti da quei 3-4 min per spatolare la superficie, se troppo liquido ed il lavoro da fare e sul fondo dello scafo ,rischia di cadervi addosso.
buon divertimento io ero alla mia prima esperienza sullo scafo, ma ho ottenuto un risultato splendido, mi manca la lucidatura a presto ciao.
...gloria audaciae comes....
Contrammiraglio
Leon910
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- 10/11
@ fabixeddu
posta qualche foto del lavoro Wink
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