[Evinrude 521-1980] olio emulsionato-paraolio
marcomare (autore)
- 1/31
In questi giorni sto facendo la manutenzione al mio motore (Evinrude 521 del 1980), arrivato a cambiare l'olio del piede, mi accorgo che l'olio ha un colorino caffelatte chiaro (molto chiaro).
Dopo una ricerca sul forum, penso che si tratti di olio emulsionato. Ho anche provato anche a fare una prova (che lascia il tempo che trova!!): ho preso un pò d'olio nuovo (sae 90) e ci ho aggiunto un goccio d'acqua, ho mescolato e il risultato è molto simile a quello che è uscito dal piede!
Saranno partiti i paraolio?
1)Con quale attrezzo si tolgono i paraolio?
2)Per la coppia di paraolio sull'asse elica è necessario lo smontaggio di tutta la scatola degli ingranaggi (speriamo di no!) o si può agire dall'esterno?
Ecco l'olio:
I depositi sul fondo (credo acqua, che essendo più pesante):
Dopo una ricerca sul forum, penso che si tratti di olio emulsionato. Ho anche provato anche a fare una prova (che lascia il tempo che trova!!): ho preso un pò d'olio nuovo (sae 90) e ci ho aggiunto un goccio d'acqua, ho mescolato e il risultato è molto simile a quello che è uscito dal piede!
Saranno partiti i paraolio?
1)Con quale attrezzo si tolgono i paraolio?
2)Per la coppia di paraolio sull'asse elica è necessario lo smontaggio di tutta la scatola degli ingranaggi (speriamo di no!) o si può agire dall'esterno?
Ecco l'olio:
I depositi sul fondo (credo acqua, che essendo più pesante):
VanBob
- 2/31
marcomare ha scritto:1)Con quale attrezzo si tolgono i paraolio?
2)Per la coppia di paraolio sull'asse elica è necessario lo smontaggio di tutta la scatola degli ingranaggi (speriamo di no!) o si può agire dall'esterno?
1) ci vorrebbero degli appositi estrattori, in alternativa puoi delicatamente rompere i paraolio esistenti ma occhio a non rovinare la sede pena la mancata tenuta.
2) Mi pare che si debba aprire tutto perchè devi sfilare l'asse dell'elica ma vedrai che ci verrà in aiuto l'enciclopedia dei 521....
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Dolcenera
- 3/31
marcomare ha scritto:In questi giorni sto facendo la manutenzione al mio motore (Evinrude 521 del 1980), arrivato a cambiare l'olio del piede, mi accorgo che l'olio ha un colorino caffelatte chiaro (molto chiaro).
Dopo una ricerca sul forum, penso che si tratti di olio emulsionato. Ho anche provato anche a fare una prova (che lascia il tempo che trova!!): ho preso un pò d'olio nuovo (sae 90) e ci ho aggiunto un goccio d'acqua, ho mescolato e il risultato è molto simile a quello che è uscito dal piede!
Saranno partiti i paraolio?
1)Con quale attrezzo si tolgono i paraolio?
2)Per la coppia di paraolio sull'asse elica è necessario lo smontaggio di tutta la scatola degli ingranaggi (speriamo di no!) o si può agire dall'esterno?
I paraolio lato elica partono con molta difficoltà, e si vede subito perchè il piede sgocciola.
Se non lo fa, lasciali dove stanno.
Per quelli superiori l'ideale sarebbe usare un estrattore ad espansione da cuscinetti... togli l'asse, infili lo stelo, giri la ghiera per espanderlo e tiri su...
non avendolo ( è costosetto) , si può ovviare cosiì:
COSI'
Essere gommonauti non è un buon motivo per non voler vedere oltre il golfare di prua
marcomare (autore)
- 4/31
Dolcenera ha scritto:I paraolio lato elica partono con molta difficoltà, e si vede subito perchè il piede sgocciola.
Se non lo fa, lasciali dove stanno.
Per quelli superiori l'ideale sarebbe usare un estrattore ad espansione da cuscinetti... togli l'asse, infili lo stelo, giri la ghiera per espanderlo e tiri su...
non avendolo ( è costosetto)
Grazie!!Il piede non sgocciola quindi i paraolio lato elica rimangono dove sono.
Nel link si parla di un sigillante da spalmare nella sede del paraolio.Di che tipo di sigillante si tratta??
Dolcenera
1
- 5/31
marcomare ha scritto:Dolcenera ha scritto:I paraolio lato elica partono con molta difficoltà, e si vede subito perchè il piede sgocciola.
Se non lo fa, lasciali dove stanno.
Per quelli superiori l'ideale sarebbe usare un estrattore ad espansione da cuscinetti... togli l'asse, infili lo stelo, giri la ghiera per espanderlo e tiri su...
non avendolo ( è costosetto)
Grazie!!Il piede non sgocciola quindi i paraolio lato elica rimangono dove sono.
Nel link si parla di un sigillante da spalmare nella sede del paraolio.Di che tipo di sigillante si tratta??
nelle foto di Claude c'è il tubo con le scritte in vista, mi pare.....
Io comunque di solito uso un filo di Loctite 510 ( quello rosso) .
Essere gommonauti non è un buon motivo per non voler vedere oltre il golfare di prua
marcomare (autore)
- 6/31
Dolcenera ha scritto:nelle foto di Claude c'è il tubo con le scritte in vista, mi pare.....
Io comunque di solito uso un filo di Loctite 510 ( quello rosso)
Si..la scritta è in vista,mi sembra sia spagnolo (?) e io non è che ne mastichi molto
galileo
- 7/31
Acc... io ho appena cambiato i paraoilo del mio 521 e non ho messo il sigillante.... , solo un pò di grasso.
Devo forse mettere in conto di dovere rifare tutto? (ditemi di no... )
Devo forse mettere in conto di dovere rifare tutto? (ditemi di no... )
marcomare (autore)
- 8/31
galileo ha scritto:Acc... io ho appena cambiato i paraoilo del mio 521 e non ho messo il sigillante.... , solo un pò di grasso.
Devo forse mettere in conto di dovere rifare tutto? (ditemi di no... )
Hai trovato delle particolari difficoltà nel cambiare i paraolio?
Per quanto riguarda il sigillante nel link che mi ha postato Dolcenara si dice:
"E' bene spalmare un velo di sigillante sulla sede, in modo da assicurare una tenuta perfetta e, cosa non meno importante, ridurre l'attrito in fase di inserimento."
galileo
- 9/31
Guarda...nonostante fosse la prima volta che effettuavo un lavoro del genere su un motore marino (ed un motore in genere... 8) ), devo dire che mi aspettavo di peggio.
Se i bulloni non sono molto ossidati, lo smontaggio è abbastanza semplice. Un tantino più delicato è togliere i paraoli, perche questi sono "tosti", mentre l'alluminio della sede è tenero e tende a scheggiarsi quando si fa leva con un cacciavite.
Alla fine li ho tolti scaldando la sede con una fiamma e facendo leva con il manico di una tenaglia.
Dopo avere seguito alla lettera le istruzioni, ho saltato il sigillante, perchè non ero sicuro di quale prodotto mettere poichè i paraoli vanno a pressione pensavo bastasse un pò di grasso (avendo letto in altri articoli di Camillo che era meglio evitare colle e sigillanti)
Facendo girare in un secchio l'olio rimane limpido, ma non so se avrò problemi più tardi. Spero di non dover rifare il lavoro...
Se i bulloni non sono molto ossidati, lo smontaggio è abbastanza semplice. Un tantino più delicato è togliere i paraoli, perche questi sono "tosti", mentre l'alluminio della sede è tenero e tende a scheggiarsi quando si fa leva con un cacciavite.
Alla fine li ho tolti scaldando la sede con una fiamma e facendo leva con il manico di una tenaglia.
Dopo avere seguito alla lettera le istruzioni, ho saltato il sigillante, perchè non ero sicuro di quale prodotto mettere poichè i paraoli vanno a pressione pensavo bastasse un pò di grasso (avendo letto in altri articoli di Camillo che era meglio evitare colle e sigillanti)
Facendo girare in un secchio l'olio rimane limpido, ma non so se avrò problemi più tardi. Spero di non dover rifare il lavoro...
Dolcenera
- 10/31
- Ultima modifica di Dolcenera il 08/11/08 15:32, modificato 1 volta in totale
NO.
galileo ha scritto:Acc... io ho appena cambiato i paraoilo del mio 521 e non ho messo il sigillante.... , solo un pò di grasso.
Devo forse mettere in conto di dovere rifare tutto? (ditemi di no... )
NO.
Essere gommonauti non è un buon motivo per non voler vedere oltre il golfare di prua
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