SEparato da "Eliche a passo variabile"

Capitano di Fregata
SOTTOTENENTE DI VASCELLO (autore)
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tutte le eliche sono a passo variabile, in quanto il passo è diverso tra la pala vicino il centro del mozzo, e quello sulla parte periferica della pala...
le eliche che possono ruotare le pale, si chiamano eliche a pale orientabili, anche se molti chiamano impropriamente eliche a passo variabile le eliche a pale orientabili!
Davide TRICOMI
Ammiraglio di squadra
isla
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SOTTOTENENTE DI VASCELLO ha scritto:
tutte le eliche sono a passo variabile, in quanto il passo è diverso tra la pala vicino il centro del mozzo, e quello sulla parte periferica della pala...
le eliche che possono ruotare le pale, si chiamano eliche a pale orientabili, anche se molti chiamano impropriamente eliche a passo variabile le eliche a pale orientabili!


ma che stai dicendo???? UT UT UT UT UT UT
quello che dici tu e' l'angolo di svergolamento!!e' chiaro che e' diverso all'estremita',dove abbiamo velocita' periferiche maggiori!
elica a passo orientabile non l'ho mai sentita,ma che si usa per orientarle la bussola o rosa dei venti? Sbellica Sbellica Sbellica
scherzo!!

un po' di eliche a passo variabile!che si siano sbagliati tutti a chiamarle cosi'?
https://www.nauticexpo.it/fabbricante-barca/elica-passo-variabile-1966.html
Capitano di Fregata
SOTTOTENENTE DI VASCELLO (autore)
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- 3/29
vuol dire che non hai mai studiato sui libri di propulsione navale!!
ecco cosa è un'elica a pale orientabili!!!!
ELICA A PALE ORIENTABILI

Il rendimento di un elica marina, per effetto del regresso, è sempre piuttosto basso e cioè circa uguale allo 0,65%-0,7% ed assume questi valori per un campo ristretto di velocità della nave corrispondente al massimo numero di giri dell'elica, decadendo rapidamente a velocità inferiori.
Per avere rendimenti costanti a tutte le andature si costruiscono eliche a pale orientabili, in modo da poter variare il loro passo, così da adeguarlo a tutte le andature. Sono dette perciò eliche a pale orientabili.
Con queste eliche, le macchine girano sempre in uno stesso senso ed a un numero costante di giri. Per variare la velocità e per invertire il moto basta variare l'orientamento delle pale rispetto al mozzo.
Con un opportuno orientamento delle pale è anche possibile ottenere una spinta nulla, pur lasciano in rotazione l'elica e l'apparato motore e anche ottenere una spinta all'indietro, senza cambiare senso di rotazione all'apparato motore, con ovvi vantaggi specie per le manovre rapide o per qui tipi di apparati motore che non sono reversibili.
Davide TRICOMI
Contrammiraglio
coala
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corvitto ha scritto:
Quest'estate mi è capitato di vedere, peraltro tutte nello stesso campeggio, delle eliche ( 3 ) a passo variabile montate su motori di potenza tra 80 e 120 hp. Chiamarle a passo variabile è forse inesatto, dato che non è possibile una variazione continua del passo ma è necessario svitare 4 viti all'interno del mozzo, spostare manualmente le pale e serrare nuovamente le viti.

Le eliche erano tutte a 4 pale e i rispettivi proprietari, tutti tedeschi, si son dichiarati molto soddisfatti anche perchè dicono di aver potuto così ottimizzare giri motore e planata senza dover disporre di una serie di eliche in prova.
Uno in particolare era molto competente e sfoggiava un bellissimo e nuovissimo Asso 580 e mi ha raccontato di aver perso una pala in un contatto con un tronco su di un fiume tedesco e di averla facilmente sostituita con una di ricambio.


Chi è in grado di darmi notizie in proposito?

Qualcuno conosce la marca dell'elica?

grazie



Qualche anno fà a genova c'era la pubblicità di un'elica detta a " passo variabile " , comandata elettricamente , praticamente attraverso un pulsante montato sulla leva del telecomando si poteva variare il passo dell'elica in corsa, le 3 pale ruotavano su un proprio asse , modificando il passo in base all'esigenza del momento. Sinceramente non ne ho viste in giro montate su fuoribordo . Wink
Capitano di Fregata
SOTTOTENENTE DI VASCELLO (autore)
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coala ha scritto:
corvitto ha scritto:
Quest'estate mi è capitato di vedere, peraltro tutte nello stesso campeggio, delle eliche ( 3 ) a passo variabile montate su motori di potenza tra 80 e 120 hp. Chiamarle a passo variabile è forse inesatto, dato che non è possibile una variazione continua del passo ma è necessario svitare 4 viti all'interno del mozzo, spostare manualmente le pale e serrare nuovamente le viti.

Le eliche erano tutte a 4 pale e i rispettivi proprietari, tutti tedeschi, si son dichiarati molto soddisfatti anche perchè dicono di aver potuto così ottimizzare giri motore e planata senza dover disporre di una serie di eliche in prova.
Uno in particolare era molto competente e sfoggiava un bellissimo e nuovissimo Asso 580 e mi ha raccontato di aver perso una pala in un contatto con un tronco su di un fiume tedesco e di averla facilmente sostituita con una di ricambio.


Chi è in grado di darmi notizie in proposito?

Qualcuno conosce la marca dell'elica?

grazie



Qualche anno fà a genova c'era la pubblicità di un'elica detta a " passo variabile " , comandata elettricamente , praticamente attraverso un pulsante montato sulla leva del telecomando si poteva variare il passo dell'elica in corsa, le 3 pale ruotavano su un proprio asse , modificando il passo in base all'esigenza del momento. Sinceramente non ne ho viste in giro montate su fuoribordo . Wink

di eliche a pale orientabili comandate con comando elettroidraulico su un fuoribordo non se ne possono montare, bisognerebbe montare un piede appositamente studiato, altra cosa i motori fuoribordo, anno l'inversore di marcia, percui uno dei punti a favore delle eliche a pale orientabili viene meno.
secondo me, su un fuoribordo non c'è necessita di eliche a pale orientabili!
Davide TRICOMI
Contrammiraglio
coala
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- 6/29
SOTTOTENENTE DI VASCELLO ha scritto:
coala ha scritto:
corvitto ha scritto:
Quest'estate mi è capitato di vedere, peraltro tutte nello stesso campeggio, delle eliche ( 3 ) a passo variabile montate su motori di potenza tra 80 e 120 hp. Chiamarle a passo variabile è forse inesatto, dato che non è possibile una variazione continua del passo ma è necessario svitare 4 viti all'interno del mozzo, spostare manualmente le pale e serrare nuovamente le viti.

Le eliche erano tutte a 4 pale e i rispettivi proprietari, tutti tedeschi, si son dichiarati molto soddisfatti anche perchè dicono di aver potuto così ottimizzare giri motore e planata senza dover disporre di una serie di eliche in prova.
Uno in particolare era molto competente e sfoggiava un bellissimo e nuovissimo Asso 580 e mi ha raccontato di aver perso una pala in un contatto con un tronco su di un fiume tedesco e di averla facilmente sostituita con una di ricambio.





Chi è in grado di darmi notizie in proposito?

Qualcuno conosce la marca dell'elica?

grazie



Qualche anno fà a genova c'era la pubblicità di un'elica detta a " passo variabile " , comandata elettricamente , praticamente attraverso un pulsante montato sulla leva del telecomando si poteva variare il passo dell'elica in corsa, le 3 pale ruotavano su un proprio asse , modificando il passo in base all'esigenza del momento. Sinceramente non ne ho viste in giro montate su fuoribordo . Wink

di eliche a pale orientabili comandate con comando elettroidraulico su un fuoribordo non se ne possono montare, bisognerebbe montare un piede appositamente studiato, altra cosa i motori fuoribordo, anno l'inversore di marcia, percui uno dei punti a favore delle eliche a pale orientabili viene meno.
secondo me, su un fuoribordo non c'è necessita di eliche a pale orientabili!





Questa era un'elica per motori fuoribordo , aveva un adattatore che si applicava alla piastra anticavitazione ed era prodotta per motorizzazioni dai 150 hp in sù , può darsi che abbia ancora un depliant se lo trovo lo posterò . Wink
Capitano di Fregata
SOTTOTENENTE DI VASCELLO (autore)
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- 7/29
chissa quanto costa!!!!
Davide TRICOMI
Guardiamarina
corvitto
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- 8/29
"Per avere rendimenti costanti a tutte le andature si costruiscono eliche a pale orientabili, in modo da poter variare il loro passo, così da adeguarlo a tutte le andature. Sono dette perciò eliche a pale orientabili. "

Quanto trascritto da Sottotenente di vascello non dice altro che le eliche a pale orientabili sono a passo variabile quindi mi pare una questione puramente nominalistica.

Mi pare che si stia andando in OT, il mio problema era avere notizie sulle eliche che avevo visto in Grecia e ringrazio Isla per la citazione del vecchio topic ma devo dire che ho trovato solo informazioni interlocutorie ma non mi pare particolari stroncature.
Capitano di Fregata
SOTTOTENENTE DI VASCELLO (autore)
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- 9/29
é normale che il passo cambi, tuttavia la maggior parte delle eliche in commercio, hanno una differenza tra passo al centro del mozzo, e passo sulla parte periferica delle pale, percui anche quest'ultime in sotto il profilo tecnico vengono defite a passo veriabile, questa definizione l'ho studiata in Accademia Navale, e confermata dal mio comandante di Nave nel 2004 un pilota di aerei Atlantic..... tuttavia per fare una differenza quelle eliche che possono variare l'incidenza delle pale si definiscono eliche a pale orientabili, ma nel gergo, vengono un pò impropriamente definite eliche a passo variabile
Davide TRICOMI
Sottotenente di Vascello
delfina55
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- 10/29
Abbiamo appreso con grande soddisfazione che il tenente, ormai promosso a capitano da Van, ha fatto l'accademia navale. Felice
Ma per non andare ancora OT e rispettare un argomento che può essere molto interessante per risolvere vari problemi legati alla propulsione, chi sa altre notizie su queste eliche a passo variabile?
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