Sostituzione elica su Suzuki DF40A

Sottocapo
Ace of Sparus (autore)
Mi piace
- 1/5
Salve a tutti. Quest'anno ho installato il DF40A del 2021 su un Asso50. L'elica attuale è quella di serie passo 15" e cioè la 3x11 1/4 - 15". Le misurazioni con due persone compreso il conducente a pieno carico (benzina, acqua etc) sono state 20 nodi a 4400 giri e MAX 27.5 nodi a 5600 giri circa. Il tutto sembrerebbe rientrare nei parametri ma, in generale ho riscontrato una certa difficoltà nell'ingresso in planata, con la necessità assoluta di tenere il trim negativo, pena a seconda delle condizioni di mare della quasi impossibilità di entrarci. a 4000 giri abbiamo circa 17-18 nodi ma la planata è al limite. Qualcosa è migliorata con una diversa distribuzione dei pesi, eliminando il serbatoio da sotto il gavone di poppa e in generale distribuendo le persone a proravia. In quest'ultimo caso, con 4 adulti e un bambino siamo molto al limite. Ora, per avere un po' di spunto, avevo l'intenzione di scendere di uno/due pollici e acquistare una 14" oppure una 13". Attualmente, visto che soprattutto in estate non è raro essere in 4-5 persone fra adulti e bambini, propenderei per la 13" che peraltro ha qualche centesimo di diametro in più. La mia paura però, è che questo renda impossibile avere una velocità di crociera a un regime accettabile. Da ignorante infatti non conoscendo gli effetti di una riduzione di passo ai regimi di crociera, temo di vedere crescere il numero di giri, magari a 4600 per avere almeno 18 nodi!
Le domande sono di diverso tipo: Secondo voi è corretto il ragionamento appena fatto? è corretto cambiare il passo, oppure magari è inutile agire sull'elica in quanto il motore è poco potente per il tipo di gommone (320 kg a secco il solo gommone, tra l'altro molto bagnato).
Secondo: Ho fatto un confronto fra il DF40 e il DF60 che hanno le stesse identiche specifiche, peso, cilindrata, rapporto di riduzione (2.27) tranne che per il regime massimo. Nel DF40 è 5000-6000 giri mentre nel DF60 è 5300-6300 giri. Ma qual è il regime corretto per il DF40 ripotenziato? parlando di elica, un conto è avere 400 giri per raggiungere il max, un altro è avere ancora ben 700 giri, se pensiamo ai 5600 rpm rilevati contro i 6300 del DF60.
Grazie in anticipo per le risposte!Wink
Con i tempi che corrono bisogna andare piano
Capitano di Vascello
sergetto
Mi piace
- 2/5
Salve Ace,
Il Suzuki Df40 italiano ripotenziato dovrebbe essere il df60 venduto all'estero, quindi il regime WOT di riferiemento dovrebbe essere 5300/6300, Il che significa in genere che la potenza massima viene espressa a 5800 rpm.
imho nelle condizioni di più frequente utilizzo dovresti essere in grado di raggiungere tale regime, ammesso che il mezzo sia fruibile sull'intero arco di utilizzo. Da quanto scrivi queste non sono le condizioni di navigazione del tuo battello.

A parità di condizioni e di velocità del mezzo, ridurre il passo significa sempre ridurre il regresso. Io nello specifico non vedo per il momento necessità di aumentare il diametro.
Ammesso di riuscire a replicare le condizioni meteo marine, nelle condizioni di carico che hai descritto e a parità di velocità, con l'elica esattamente dello stesso tipo ma passo 14 dovresti aspettarti circa 300 giri in più a 27.5 nodi e poco più di 200 a 20 nodi (diciamo tra i 200 e i 250) .
Personalmente non andrei sulla 13.

Però, prima di fare acquisti cercherei di capire quanto sia sballato l'assetto attuale. Puoi postare una immagine da cui si capisca il layout interno e descrivere come risultano caricati i relativi gavoni?
Disponi di un carrello per il trasporto? sarebbe utile per riuscire a capire dove si trovi attualmente il Centro di Gravita.
Da ciò che scrivi pare che il tuo mezzo sia molto carico sulla poppa; alza molto la prua durante la transizione da dislocamento a planata? In caso affermativo, lo fa in ogni condizione di carico?
- Hai un'idea relativamente precisa del carico complessivo navigante nelle condizioni che hai descritto?
- Quale è l'altezza di montaggio attuale, intesa come distanza verticale tra la piastra antiventilazione ed il prolugamento del filo chiglia quando in condizioni di relativo parallelismo?
- Che forma hanno le sezioni poppiere? (Una V netta o è presente una sorta di pianetto ad estrema poppa?)
Sottocapo
Ace of Sparus (autore)
Mi piace
- 3/5
Ciao Sergetto, grazie mille per la risposta Felice. Il Gommone è un Asso50 e purtroppo attualmente non ho foto esplicative. Me le procurerò al più presto... Il battello è stato ovviamente acquistato usato ma da subito ho riscontrato un certo peso a poppa. Tant'è vero che il carrello risultava pesantemente sbilanciato all'indietro tanto da sollevarsi con un dito fino a far pesantemente toccare lo skeg a terra. Sicuramente avere a poppa il serbatoio, il motore e un roll-bar in acciaio non era il massimo. Era quindi evidente che avrei dovuto fare delle modifiche che sono consistite in primis nello spostamento del serbatoio benzina dal gavone di poppa (tra l'altro un serbatoio inox da 80 litri che pesava in totale con il pieno una quintalata) al gavone situato sotto la consolle, costruita in posizione centrale; La batteria è stata collocata in un gavone che negli Asso ha la particolarità di essere costruito sotto il calpestio, tra il sedile della consolle e il gavone di prua. In questo gavone, oltre la batteria, ho messo anche un serbatoio per l'acqua da 50 litri. Tutte la dotazioni di bordo si trovano stabilmente all'interno del gavone di prua mentre l'ancora ha il suo gavoncino dedicato. Sia i serbatoi che le batterie si trovano sotto la linea di galleggiamento, secondo me in posizione ottimale. A questi pesi diciamo fissi (più o meno) si aggiungono i pesi variabili tipo borse e borsa frigo che di solito metto nel gavone di poppa. Con questa conformazione, il carrello è decisamente più equilibrato e presumo anche il mezzo. Il motore è stato collocato al secondo foro e la piastra è in perfetta corrispondenza e a filo con la "V" di poppa che, per la precisione, è molto pronunciata. Ho posseduto l'Asso 470 che terminava con il pianetto, questo Asso 50 invece ha un angolo molto definito. Così come l'inclinazione dello specchio di poppa, che rimane molto più accentuato rispetto a altri gommoni. Con il motore perfettamente perpendicolare si nota una certa distanza fra lo specchio e il piede del motore, che peraltro non ho misurato. Inquesto quadro, se posiziono il trim completamente negativo, sembra quasi che l'elica spinga verso l'alto! Con questo assetto, la prua viene sollevata ma non in maniera evidente. Con l'elica da 15" è assolutamente necessario entrare in planata con questo assetto, perché Basta sollevare di poco il trim e la planata ecco che diventa difficoltosa e il gommone cabra parecchio (esempio con 2 adulti + bambino). In generale poi, il battello ha molta superficie bagnata.
I pesi possono quindi essere 320 gommone, 110 motore, 70kg serbatoi (mediamente) + altri 150 kg di cose varie, + 200 kg (2 adulti+bambino) per un totale di 850 kg circa che ho distribuito come sopra. Non male. Neutral
Ora, giusto per riepilogare, con la 15", trim totalmente negativo e i pesi sopra descritti ho questa situazione nell'ingresso in planata: Da solo OK; in 2 OK; in 2 con bambino qualche lieve difficoltà; in 5 con 1 bambino planata difficoltosa e regime max 4800-5000 giri. Ma il motore è sotto sforzo, giusto per brevi tragitti.
Detto questo, mi chiedo quale sarebbe il rendimento a regime di crociera, perchè se con un passo inferiore mi trovassi a dover tenere un regime di 4600 giri per rimanere in planata beh, mi chiedo se non valga la pena di mettere direttamente un motore da 80CV VERO, non i 990cc... Ma spero di riuscire a risolvere senza... Razz
Con i tempi che corrono bisogna andare piano
Capitano di Vascello
sergetto
Mi piace
- 4/5
Buongiorno Ace,
Da come scrivi mi pare tu non sia uno sprovveduto.

Cosa intendi quando scrivi che il battello ha molta superficie bagnata, in quali condizioni?

Ti chiedevo del carrello perché con l'ausilio di una bilancia pesa persone, un metro e un paio di misurazioni senza e con battello su carrello, con un po' di attenzione si riesce a verificare la distanza del CG statico rispetto al calcagnolo.
Con le modifiche che hai fatto, salvo tu non metta pesi elevati nel gavone poppiero, che è drammaticamente spostato a poppa, non mi aspetto un CG statico sballato verso poppa.
Ammesso e non concesso di procedere alla verifica, leggendo quanto scrivi mi pare che i problemi siano due.
Il primo l'elevato carico di fondo, ossia il peso per unità di superficie unito a un angolo della V di carena (deadrise) pronunciato anche nelle sezioni poppiere. Se calcoliamo il dislocamento relativo nella condizione descritta di 5 adulti più bambino, se assumiamo per ipotesi LWL = 13 piedi andiamo dritti dritti verso i 500 (3 adulti da 75 kg + 25 kg di bagaglio come minimo), che non è proprio una condizione ottimale. È anche vero che a parità di dislocamento relativo (o simile), altri battelli non hanno questi problemi. Ho esperienza diretta sul g48 della gommonautica Sassari (ma non solo) che tu sicuramente conosci, che ha delle sezioni poppiere decisamente più appiattite e larghe e conseguentemente più portanti e infatti non ha questo tipo di problemi, nè ha però altri.....
Il secondo che nella condizione 2 adulti più bambino, se tutti e 3 o anche solo gli adulti siedono al cockpit, è possibile siate ancora sbilanciati verso poppa. Il D rel intorno a 390 è ancora tutt'altro ottimale.
Dalle immagini del modello di battello che ho trovato in rete, la posizione di pilotaggio mi pare piuttosto arretrata. Non mi pare che da dove poggi i piedi, e ancora meno dalla seduta, al calcagnolo (spigolo fine chiglia di poppa) ci possano essere 1.5 m (circa 40/42% LWL dal calcagnolo)
Quando hai la possibilità vedi se riesci a misurare sia la LWL sia le distanze tra calcagnolo e rispettivamente seduta, posizione piedi e centro della base d'appoggio della consolle
È possibile che tale distanza ci sia tra un ipotetico centro della consolle di pilotaggio e calcagnolo, e quindi il serbatoio se ivi centrato o poco più a proravia va bene. Come certamente sai, i carichi variabili è bene siano posizionati poco più a proravia del CG statico.
In generale credo che la passo 14 possa aiutare. Ho delle remore sulla 13, se però le condizioni di più frequente utilizzo sono quelle con 5 adulti allora meglio la 13 che però come hai già scritto ti obbligherà a tenere alto il regime di crociera.
Riguardo il 80, certamente più potenza ti aiuterebbe, ma il battello quello rimane e comunque andrebbe nuovamente ad aumentare il carico sulla estrema poppa.

Edit
P.S.
non avendo pianetto poppiero e avendo lo specchio poppiero marcatamente inclinato, potresti provare a sollevare prima di uno e poi eventualmente di due fori.
Da provare e valutare in che direzione si va.
Sottocapo
Ace of Sparus (autore)
Mi piace
- 5/5
Grazie mille per le preziose indicazioni. Diciamo che non avendo le tue conoscenze, ho operato in maniera empirica e fatto qualche prova di assetto; parlando sempre di carico normale 2 adulti + bambino, ho provato a mettere più peso a proravia ma ho ottenuto in cambio una certa tendenza a delfinare. Niente di eclatante, ma comunque rilevabile. Da qui ho capito che se avessi portato più peso avanti avrei avuto un sicuro peggioramento. Quindi, i pesi maggiori sono stati collocati come dal post precedente anche perché se vogliamo, era una situazione obbligata (non c'era altro spazio). Detto in maniere molto sincera, è chiaro che siamo di fronte a limiti di progetto, (gli Asso in genere viaggiano appoppati) ma soprattutto a carenza di potenza, che sto cercando di limitare con un cambio di elica. Riguardo questo ultimo punto , faccio un breve excursus parlando del mio vecchio Asso 470: finché ho avuto un 40CV 2T ha navigato senza infamia e senza lode, con tendenza all'insufficienza. Come son passato al Suzuki la carena ha splendidamente dato il meglio di se e i problemi sono magicamente spariti. Un motore più potente significa anche più sostegno a poppa e l'appoppamento è diventato irrilevante. Essendo vecchiotto, il mio Asso 50 è stato omologato per 80 CV ma la stessa carena a metà anni 2000 è stata omologata per 100CV! Inoltre, l'accoppiamento più visto è stato con il classico Yamaha 70 o 75 2T. Segno evidente che serve potenza e che quella carena mangia cavalli. Però è tutta teoria e l'investimento è oneroso. Il gioco non vale la candela e torniamo alla nostra elica .Laughing
Deadrise poppiero Asso50
re: Sostituzione elica su Suzuki DF40A

Allineamento calcagnolo e piastra anticavitazione
re: Sostituzione elica su Suzuki DF40A

In quest'ultima immagine, il motore è trimmato leggermente positivo mentre il gommone ha la prua sollevata di qualche grado per lo scolo dell'acqua piovana. In generale però, mi sembra che sia montato leggermente sollevato rispetto alla linea fra la V e la piastra e così praticamente non ventila. Senz'altro si può provare a sollevarlo ulteriormente, anche perché il testone tende a stare pericolosamente vicino all'acqua. Ma si tratta di una semplice ottimizzazione. In conclusione, penso che seguirò il tuo consiglio e prenderò un 14" che mi sembra la soluzione più equilibrata per la mia condizione standard e cioè 2 adulti e 1-2 bambini e che mi consente di non "allungare" troppo il regime di crociera. Poi, magari vedrò di procurarmi una 13" o una 12" di straforo per quando si fa l'indianata con amici, che comunque non è una situazione particolarmente frequente.
Con i tempi che corrono bisogna andare piano
Sailornet