Mi potreste spiegare come si procede per installare un bracket e perché?
Premesso che ho un cranchi Endurance 31 che sto trasformando da entrofuoribo a fuoribordo con un bracket di cm 79 lunghezza e cm 135 larghezza
Non mi piacciono questi topic.
Non perché l'argomento non sia interessante (anzi!) ma perchè rappresentano il classico topic che chiede conferma su un progetto molto più complesso, dei quali si sapranno certamente tutti i dettagli,. ma del quale non si vuole condividere quasi nulla cercando semplici risposte a domande molto più complesse.
Caro zio, io ho abbandonato il topic perché non posseggo quelle conoscenze tecniche necessarie per progettare e installare un bracket di quel genere.
Inoltre, avendo male interpretato la domanda dell'autore mi ero anche un po' indispettito dalle sue mancate risposte.
Avevo capito che lui volesse sapere non solo come si installa ma anche il perché lo si installa.
Poi ho capito (forse) che vuole sapere come si installa e il perché delle eventuali istruzioni sul montaggio ricevute.
Ma a parte la mia interpretazione, ho anche capito che vuole interloquire solo con chi appare piuttosto tecnico.
Mi sbaglierò, ma sento puzza di bruciato. Staremo a vedere.
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Vinny1973 (autore)
- 13/56
Ciao si l'azienda che ha realizzato questo bracket realizzano anche barche e gommoni in alluminio.
Non è stato fatto secondo le specifiche della mia barca.
Il punto di partenza che mi ha dato il costruttore del bracket ed anche il tecnico della concessionaria che mi ha venduto i motori è
Prendere il centro dopo segnare i due centri asse a 660/2
Dal punto dove cade sul profilo della poppa la linea corrispondente all'asse dell'elica devo considerare 15 mm per ogni 100mm che mi allontano dalla poppa.
Larghezza bracket 80cm X 1,5 cm= 12 cm.
La pinna anticavitazione, cosi facendo, va sotto ma le prese di aspirazione dell'acqua laterali un paio di fori vanno al di sopra del profilo della poppa.
Spero di essere stato chiaro.
Grazie per i cortesi consigli a presto
Ziomaicol
- 14/56
Ma cos...
Cioè non ho capito tu hai preso una barca da una parte senza motori, poi hai comprato i motori da un concessionario, poi sei andato in un'altra azienda che costruiscono bracket e barche in alluminio hai comprato il bracket e ora stai assemblando il tutto? Ho capito bene?
Non ci metto becco!!
Ma secondo il mio modesto parere ne esce fuori un'accozzaglia!
Staremo a vedere!!
l'Arca di Noè è stata costruita da dei dilettanti, il Titanic da dei professionisti .
Vinny1973 (autore)
- 16/56
Giusto per sgomberare il campo da ogni fraintendimento.
Mi sono rivolto a questo forum perché è nata una diatriba tra me e il capo cantiere, esperto di vela, il quale non è convinto delle indicazioni fornitemi da il concessionario e dal costruttore del bracket.
Mi sono lanciato in questa avventura per pura voglia di fare rinascere una barca abbandonata.
Detto questo se c'è qualcuno che mi può dare una risposta tecnica bene altrimenti è stato un piacere e ci sentiamo alle prossime.
Vi ringrazio anticipatamente tutti
Dada77
- 17/56
È difficile dire esattamente l'altezza a cui deve essere montato il braket, quando cercavo informazioni perché volevo realizzarne uno per un gommone che stavo autocostruendo trovai informazioni in linea con quelle che il "tecnico" ti ha dato (forse poco meno)....
Il problema potrebbe essere il bilanciamento (ti consiglio di "sfruttare" la preparazione di sergetto, fran e altri del forum) che potrebbe darti grossi problemi....
Una soluzione potrebbe essere quella di investire in un power-lift che ti permetterebbe una ulteriore possibilità di "giocare" con l'altezza del/dei motori (ovvio che i costi salgono), potrebbe in alternativa considerarsi un piano B.....
Ciao si l'azienda che ha realizzato questo bracket realizzano anche barche e gommoni in alluminio.
Non è stato fatto secondo le specifiche della mia barca.
Il punto di partenza che mi ha dato il costruttore del bracket ed anche il tecnico della concessionaria che mi ha venduto i motori è
Prendere il centro dopo segnare i due centri asse a 660/2
Dal punto dove cade sul profilo della poppa la linea corrispondente all'asse dell'elica devo considerare 15 mm per ogni 100mm che mi allontano dalla poppa.
Fare domande generiche è semplice, farle specifiche e tecniche meno. Dare risposte tecniche che abbiano senso ancor meno e soprattutto richiede tempo in un campo nel quale i professionisti veri sono imho pochi e gli altri appassionati dilettanti (mi pongo fra questi)
Spero sia tutto chiaro.
Tornando al problema/domanda per come mi pare di averlo capito.
Ho fatto due calcoletti sulla base di un articolo del Prof. Savitsky sulla modellizzazione matematica del profilo della scia in funzione della distanza dal calcagnolo della imbarcazione. In generale, il recupero di quota non è lineare ed è riferito ad un ipotetico prolungamento della linea di carena e diminuisce man mano che ci si allontana trasversalmente dal piano meridiano. Diversi fattori hanno influenza su questo profilo.
Nel tuo caso sotto le ipotesi di calcolo che elencherò, se si considera la centerline, ossia esattamente la zona centrale (i tuoi motori invece non sono centrali essendo 2 e quindi spostati rispettivamente verso i lati) il risultato è quello che hai calcolato tu appunto 12 cm.
Spostandosi verso l’esterno a circa la metà (1/4 della larghezza complessiva, ossia 95cm), il risultato scende a 9 cm.
Presi per buoni questi risultati, è presumibile che in corrispondenza dei motori tale recupero sia intorno agli 11 cm, quindi approssimare con 12 cm direi che va comunque bene.
(angolo di incidenza tra linea di chiglia e superficie orizzontale)
Da qui in poi il tuo messaggio è poco chiaro
Vinny1973 ha scritto:
La pinna anticavitazione, così facendo, va sotto ma le prese di aspirazione dell'acqua laterali un paio di fori vanno al di sopra del profilo della poppa.
Spero di essere stato chiaro.
Grazie per i cortesi consigli a presto
La piastra antiventilazione giace su un piano non parallelo al piano di carena. Nel caso del tuo Cranchi credo si parli di almeno 18 gradi. Questo significa che se la piastra fosse larga anche solo 10 cm, tra interno ed esterno della piastra, il piano di carena recupererebbe 3 cm.
Cosa usi come riferimento per calcolare l'altezza relativa? Lo spigolo esterno, l’interno o il centro?
Ho visto che i Verado 275 dispongono di 5 fori i cui interasse dovrebbero essere ¾ di pollice cad.; complessivamente avresti a disposizione 3 pollici (7.6 cm) di escursione.
Altra considerazione
Con il tuo bracket e nelle condizioni sopra esposte passando da 25 nodi a 45 nodi (ma angolo di corsa di 3°), la altezza recuperata passa da 12 cm a meno di 6 cm. Senza bracket la variazione di quota è del tutto trascurabile; infatti si passa da 0.5 cm a 0.25 cm.
Pertanto, ammesso che quanto sopra sia corretto, se metti le piastre 12 cm sopra il calcagnolo (12 cm rispetto a cosa?), quando vai veloce ti trovi la piastra 6 cm fuori.
Fatti questi ragionamenti io, ma io sono io, monterei in modo tale che con il montaggio al terzo foro (foro centrale), lo spigolo interno della piastra si trovi ad una quota superiore di 8 cm rispetto al prolungamento del piano di carena.
In questo modo avresti un margine di circa 4 centimetri per spostarti sia verso il basso che verso l'alto qualora necessario.
Ho ricontrollato i calcoli del centro di gravità tenuto conto che i verado con elica e olii superano di poco i 300 kg (il loro CG si trova 33 cm a poppa via della staffa di montaggio) mentre i volvo da 200 con liquidi superano i 530 kg (non ho trovato info sulla posizione del CG che in base alla conformazione è alle dimensioni ho stimato 55cm a propavia della flangia motore sullo specchio di poppa) . Considerato il peso del bracket intorno ai 100kg (correggimi se sbaglio) e ipotizzando il suo CG a 2/3 della sua estensione verso poppa e ammessa una massa attuale navigante di 4000kg e CG a 3.04 m dallo specchio poppiero (0.38 LWL) , si avrebbe un nuovo CG a 2.96m dallo specchio poppiero. 8 cm su un mezzo di 9 metri sembrano pochi, diciamo che non sono troppi imho.
Devi però evitare di utilizzare l'attuale vano motore come un garage altrimenti son dolori per assetto e conseguentemente confort di navigazione e consumi.
Avrei preferito un coppia di motori per complessivi 450kg, ma così è.
Di seguito il grafico con il profilo della scia in funzione di differenti velocità e per angolo di corsa decrescente (l'angolo decresce all'aumentare la velocita).
Profilo scia in funzione della distanza dal calcagnolo
