Installazione bracket
Vinny1973 (autore)
- 1/57
Salve a tutti scusatemi se vi saluto e contemporaneamente parto con una domanda.
Mi potreste spiegare come si procede per installare un bracket e perché?
Premesso che ho un cranchi Endurance 31 che sto trasformando da entrofuoribo a fuoribordo con un bracket di cm 79 lunghezza e cm 135 larghezza
Ed i motori sono Mercury verado 275cv (XL).
Vi ringrazio anticipatamente e spero di aver inserito bene il messaggio .
Mi potreste spiegare come si procede per installare un bracket e perché?
Premesso che ho un cranchi Endurance 31 che sto trasformando da entrofuoribo a fuoribordo con un bracket di cm 79 lunghezza e cm 135 larghezza
Ed i motori sono Mercury verado 275cv (XL).
Vi ringrazio anticipatamente e spero di aver inserito bene il messaggio .
eros
- 2/57
Dada77
1
- 3/57
Senza contare che andrebbe (credo) eseguito un importante (importantissimo) lavoro strutturale sullo specchio di poppa che nasce efb e non è "calcolato" per sostenere il peso del braket, dei 2 motori e delle spinte in fase di navigazione.....
Daniele
La rinascita del Phoenix....
https://m.youtube.com/watch?v=T3creDbTP3M
https://youtu.be/dRLaLGarif0
La rinascita del Genesis....
https://youtu.be/iCkgnupbnDQ
La rinascita del Gaudium....
https://youtu.be/6Eq9UWFyWZM
La rinascita del Phoenix....
https://m.youtube.com/watch?v=T3creDbTP3M
https://youtu.be/dRLaLGarif0
La rinascita del Genesis....
https://youtu.be/iCkgnupbnDQ
La rinascita del Gaudium....
https://youtu.be/6Eq9UWFyWZM
andryb
- 4/57
Foto/immagini/disegni/schizzi del progetto, della struttura e della poppa barca?
VanBob
- 5/57
Già il solo spostare la massa del propulsore dalla posizione anteriore allo specchio di poppa ad una posizione posteriore allo stesso specchio, a leggere la descrizione si sposta di oltre 1 metro, modificherà sostanzialmente il baricentro di tutto il mezzo con conseguenze difficili da prevedere.
Mi auguro che il perché tu già lo conosca, altrimenti quale è il motivo per cui hai scelto questa soluzione?
Mi auguro che il perché tu già lo conosca, altrimenti quale è il motivo per cui hai scelto questa soluzione?
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sergetto
- 6/57
Per fare una stima dell'entità bisognerebbe sapere quali unità sono o erano installate.
Se non ricordo male, la motorizzazione era in genere costituita da due volvo penta turbodiesel 6 cilindri in linea da 175 cv con piede duoprop. Ognuna di queste unità dovrebbe avere una massa complessiva intorno ai 520 kg comprensiva di piede poppiero.
Il CG di queste unità risulta arretrato rispetto alla presumibile posizione del CG complessivo attuale. Stimando una LWL pari a 8 metri e una posizione complessiva del CG a 0.38 della LWL si ottiene LCG pari a 3.04 m.
Considerando le dimensioni dei Volvo penta, una stima abbastanza conservativa del loro CG può essere 0.55 m.
La sostituzione con unità marcatamente più leggere anche se maggiormente arretrate rispetto al CG originale, potrebbe non essere disastrosa.
Infatti, stimando una massa complessiva attuale di 4000 kg, ipotizzando i CG dei verado arretrati di L = 1 m rispetto all'attuale flangia degli efb, un peso tot del bracket pari a 80 kg con CG bracket a - 0.4 m dalla flangia si ottiene una nuova posizione del CG pari a 3.03 m.
In questi calcoli ci sono molte ipotesi da verificare. Però non mi aspetto grandi scostamenti da quanto ipotizzato.
Hai dato delle misure precise il che significa forse che hai già individuato un prodotto prefabbricato.
Puoi postare immagini e specifiche tecniche?
Riguardo la resistenza strutturale dello specchio di poppa ma non solo:
mi pare che in quegli efb la spinta sia assorbita dallo specchio stesso, così come i carichi statici e dinamici conseguenti alla massa del piede poppiero e di parte del motore. Oltre alla spinta decisamente superiore (550cv vs 350cv), anche le sollecitazioni inerziali (accelerazioni verticali) sarebbero assai maggiori nel caso dei 2 Verado su bracket, quindi personalmente prevederei come minimo dei generosi fazzoletti di rinforzo che colleghino l'ancoraggio del bracket ai longheroni sui quali attualmente poggiano i piedini di staffaggio del motore volvo penta.
Riguardo le velocità raggiungibili: avrai un rapporto peso potenza decisamente basso con velocità max presumibilmente prossima ai 50 nodi. Quindi massima attenzione perché non è detto che quella carena sia stata pensata per queste velocità e soprattutto dimensionata per le sollecitazioni cui sarà soggetta a quelle velocità.
2 x 200 cv sarebbe stata una scelta più equilibrata in ogni senso.
Se non ricordo male, la motorizzazione era in genere costituita da due volvo penta turbodiesel 6 cilindri in linea da 175 cv con piede duoprop. Ognuna di queste unità dovrebbe avere una massa complessiva intorno ai 520 kg comprensiva di piede poppiero.
Il CG di queste unità risulta arretrato rispetto alla presumibile posizione del CG complessivo attuale. Stimando una LWL pari a 8 metri e una posizione complessiva del CG a 0.38 della LWL si ottiene LCG pari a 3.04 m.
Considerando le dimensioni dei Volvo penta, una stima abbastanza conservativa del loro CG può essere 0.55 m.
La sostituzione con unità marcatamente più leggere anche se maggiormente arretrate rispetto al CG originale, potrebbe non essere disastrosa.
Infatti, stimando una massa complessiva attuale di 4000 kg, ipotizzando i CG dei verado arretrati di L = 1 m rispetto all'attuale flangia degli efb, un peso tot del bracket pari a 80 kg con CG bracket a - 0.4 m dalla flangia si ottiene una nuova posizione del CG pari a 3.03 m.
In questi calcoli ci sono molte ipotesi da verificare. Però non mi aspetto grandi scostamenti da quanto ipotizzato.
Hai dato delle misure precise il che significa forse che hai già individuato un prodotto prefabbricato.
Puoi postare immagini e specifiche tecniche?
Riguardo la resistenza strutturale dello specchio di poppa ma non solo:
mi pare che in quegli efb la spinta sia assorbita dallo specchio stesso, così come i carichi statici e dinamici conseguenti alla massa del piede poppiero e di parte del motore. Oltre alla spinta decisamente superiore (550cv vs 350cv), anche le sollecitazioni inerziali (accelerazioni verticali) sarebbero assai maggiori nel caso dei 2 Verado su bracket, quindi personalmente prevederei come minimo dei generosi fazzoletti di rinforzo che colleghino l'ancoraggio del bracket ai longheroni sui quali attualmente poggiano i piedini di staffaggio del motore volvo penta.
Riguardo le velocità raggiungibili: avrai un rapporto peso potenza decisamente basso con velocità max presumibilmente prossima ai 50 nodi. Quindi massima attenzione perché non è detto che quella carena sia stata pensata per queste velocità e soprattutto dimensionata per le sollecitazioni cui sarà soggetta a quelle velocità.
2 x 200 cv sarebbe stata una scelta più equilibrata in ogni senso.
Vinny1973 (autore)
- 7/57
Grazie mille per la tua risposta.
Il bracket è stato realizzato in alluminio certificato RINA da un'azienda che produce accessori nautici.
Lo specchio di poppa è stato rinforzato e ad oggi è di 9 cm di spessore e sono stati rinforzati anche i longheroni.
Prima come motori avevo i 200 CV diesel volvo penta.
Visto che sei abbastanza tecnico la domanda che porgo e a che altezza lo devo montare?
Grazie mille per la disponibilità
Il bracket è stato realizzato in alluminio certificato RINA da un'azienda che produce accessori nautici.
Lo specchio di poppa è stato rinforzato e ad oggi è di 9 cm di spessore e sono stati rinforzati anche i longheroni.
Prima come motori avevo i 200 CV diesel volvo penta.
Visto che sei abbastanza tecnico la domanda che porgo e a che altezza lo devo montare?
Grazie mille per la disponibilità
raysugar
1
- 8/57
Ciao quello non è proprio un bracket, è piuttosto una prolunga vera e propria dell'imbarcazione. Solitamente un bracket é una struttura reticolare tubolare che viene bullonata allo specchio di poppa. Ti faccio due domande, l'azienda che ha fabbricato questa struttura ha già fatto interventi di questo tipo ?
Il collegamento scafo/prolunga sarà effettuato attraverso le flange che si vedono in foto con bulloni? Quanti bulloni pensano di mettere ? Occhio a montare i bulloni giusti, gli accoppiamenti acciaio/alluminio non vanno fatti a caso.
Che spessori hanno usato per le lamiere ? I rinforzi sono semplici piatti o sono profilati ? Le lamiere sono state saldata da saldatore certificato ?
Per l'altezza non credo che ci sia molta scelta, avendo uno scatolato così lo posizionerei al filo della carena attuale. Avrai la possibilità di cambiare l'altezza dei tuoi fuoribordo una volta montata la prolunga ?
Il collegamento scafo/prolunga sarà effettuato attraverso le flange che si vedono in foto con bulloni? Quanti bulloni pensano di mettere ? Occhio a montare i bulloni giusti, gli accoppiamenti acciaio/alluminio non vanno fatti a caso.
Che spessori hanno usato per le lamiere ? I rinforzi sono semplici piatti o sono profilati ? Le lamiere sono state saldata da saldatore certificato ?
Per l'altezza non credo che ci sia molta scelta, avendo uno scatolato così lo posizionerei al filo della carena attuale. Avrai la possibilità di cambiare l'altezza dei tuoi fuoribordo una volta montata la prolunga ?
sergetto
- 9/57
Buongiorno Vinny,
Non mi è chiaro se il bracket sia stato costruito per le tue specifiche esigenze e quindi se, per esempio, l'angolo del diedro costituito dalle superfici inferiori ricalchi l'angolo del diedro di carena.
Entrambe le foto postate non forniscono una vista laterale ma sempre prospettica. Mi pare però si possa evincere che lo spigolo inferiore laterale sia inclinato rispetto ad una ipotetica linea orizzontale. È corretto?
In caso di risposta affermativa il montaggio a filo carena deve essere assolutamente evitato.
Non posso darti consigli sulle altezze, ma posso scriverti come farei io.
In linea di principio, monterei il bracket ad una altezza tale da assicurare che i motori, montati al foro più alto ossia quello che garantisce il montaggio più basso, si trovino con il profilo interno delle piastre antiventilazione a filo con il prolungamento del piano di carena quando in condizioni di parallelismo reciproco. In questo modo dovresti avere ancora 4 fori per eventualmente sollevare, per complessivi 3 pollici.
Al riguardo mi riservo di fare due calcoletti appena ho un attimo.
Hai già le eliche? Se si, tipo e dimensioni?
La distanza tra gli assi elica mi pare sia prescritta da Mercury in 26 pollici (660 mm).
Riguardo la scelta, il numero e il serraggio dei bulloni, questi sono fattori fortemente dipendenti dai materiali e dagli spessori delle strutture che si stanno accoppiando. Come suggerito è buona norma evitare il contatto diretto tra bulloneria in acciaio e alluminio.
Se il bracket è certificato Rina, presumo/spero il costruttore fornisca istruzioni riguardo la scelta dei bulloni in relazione alle diverse applicazioni. In mancanza di questo bisogna calcolarli.
P. S.
Il montaggio a filo si fa quando il diedro del bracket costituisce una perfetta prolunga delle sezioni poppiere e quando vi è necessità di recuperare portanza. Le sue superfici devono essere realizzate in modo da non subire alcuna deformazione (ingobbamento)
Non mi è chiaro se il bracket sia stato costruito per le tue specifiche esigenze e quindi se, per esempio, l'angolo del diedro costituito dalle superfici inferiori ricalchi l'angolo del diedro di carena.
Entrambe le foto postate non forniscono una vista laterale ma sempre prospettica. Mi pare però si possa evincere che lo spigolo inferiore laterale sia inclinato rispetto ad una ipotetica linea orizzontale. È corretto?
In caso di risposta affermativa il montaggio a filo carena deve essere assolutamente evitato.
Non posso darti consigli sulle altezze, ma posso scriverti come farei io.
In linea di principio, monterei il bracket ad una altezza tale da assicurare che i motori, montati al foro più alto ossia quello che garantisce il montaggio più basso, si trovino con il profilo interno delle piastre antiventilazione a filo con il prolungamento del piano di carena quando in condizioni di parallelismo reciproco. In questo modo dovresti avere ancora 4 fori per eventualmente sollevare, per complessivi 3 pollici.
Al riguardo mi riservo di fare due calcoletti appena ho un attimo.
Hai già le eliche? Se si, tipo e dimensioni?
La distanza tra gli assi elica mi pare sia prescritta da Mercury in 26 pollici (660 mm).
Riguardo la scelta, il numero e il serraggio dei bulloni, questi sono fattori fortemente dipendenti dai materiali e dagli spessori delle strutture che si stanno accoppiando. Come suggerito è buona norma evitare il contatto diretto tra bulloneria in acciaio e alluminio.
Se il bracket è certificato Rina, presumo/spero il costruttore fornisca istruzioni riguardo la scelta dei bulloni in relazione alle diverse applicazioni. In mancanza di questo bisogna calcolarli.
P. S.
Il montaggio a filo si fa quando il diedro del bracket costituisce una perfetta prolunga delle sezioni poppiere e quando vi è necessità di recuperare portanza. Le sue superfici devono essere realizzate in modo da non subire alcuna deformazione (ingobbamento)
raysugar
- 10/57
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