Caffè a bordo: qual è la migliore soluzione per un caffè espresso?

Quel languorino dopo il pranzo, dopo una giornata di mare.

Quel vizio.

Il caffè freddo, seppur buono, non è la stessa cosa. Uguale la moka col fornello, per chi è ormai (come noi) abituato alla Nespresso o altre macchinette similari.

Quali sono le vostre soluzioni per un ottimo espresso. Quello con la cremina.

Io ho visto le handpresso, conqueco e una marea di cinesate.

Ormai poche a 12volt, molte con batteria, altre con erogazione meccanica con acqua bollente.

Ognuna con relativi pregi/difetti in ordine al prezzo, tempi di erogazione, capacità di fare più caffè, sbattimenti per ottenere il miglior risultato.

A voi la parola.

Ho avuto la classica moka Bialetti a 12 V, adesso ho una Staresso e il giudizio telegrafico è il seguente.

Bialetti romantica.

Staresso buona.

Ma la staresso è quella dove spingi per raggiungere la pressione e immetti tu acqua calda? Quindi fornello, carichi e spingi?

Quanti caffè riesci a fare così?

Si, metti la capsula nespresso, chiudi, fai bollire l'acqua sul fuoco, poi ne versi 80 cc nel serbatoio, chiudi, pompi a mano ed esce il caffè con la cremina. Poi, togli la capsula vecchia, metti la capsula nuova, versi l'acqua, chiudi, pompi e così via.
Ogni pompata un caffè saporito oppure due caffè sciapi.

Non sono esperto di caffè, lo bevo con o senza cremina purchè buono.
Anche se a casa per praticità uso la capsula mi piace ancora la moka sul gas.
Della capsula apprezzo la praticità e della moka il romanticismo.
A bordo uso moka su gas perché non ho fretta e mi piace quel profumo che rilascia quando sale il caffè, in rada al mattino ha il suo fascino.

Zio ma l'espresso è fondamentale ?

Beh, visto che anche Superciuk vede la moka come un oggetto romantico, vi racconto un aneddoto della nostra avventura gommonautica.

Una decina di anni fa Ladyfran e io decidemmo di costruire una tenda nautica per il nostro Mariner 620.

Una delle prime volte, forse la prima in assoluto, che dormimmo in rada anzichè al pontile fu all'Isola Piana, in Corsica. Eravamo in compagnia di un veterano di campeggio nautico, Stinger, e quindi ci sentivamo sicuri. Ci ancorammo in circa un metro d'acqua, ridossati, a pochi metri dalla riva. Nella notte si alzò un leggero grecale che impedì a Ladyfran un sonno tranquillo. Fatto sta che verso le 7, ormai nervosissima per la nottata passata insonne, decise di fare un bagno e cominciò a sguazzare intorno al gommone. Mi si accese la lampadina, preparai la moka Bialetti e guardai l'Omino con i baffi raccomandandomi di farmi fare bella figura. Dopo pochi minuti presentai un caffè con annesso biscottino a Ladyfran, che era ancora in acqua.

Beh, ragazzi, certe sensazioni non si possono capire fino in fondo se non si provano di persona.

Sagge parole Fran,

Sagge parole Fran,

Ho anche trovato una foto di quella sera.
A sinistra il gommone di Stinger, a destra il nostro.

Sto provando a caricare una foto ma, non so perché il sito non l'accetta. Ma comunque la macchina espresso si chiama Kamira. (cercatela su internet) Il caffè mi è stato offerto e per la quantità di crema l'ho bevuto, si fa per dire col cucchiaino. Si mette sul fornello, quando l'acqua arriva a pressione si apre una valvola ed esce il caffè