Elica per quicksilver 605 pilothouse [pag. 3]

Capitano di Vascello
sergetto
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- Ultima modifica di sergetto il 24/08/22 17:50, modificato 2 volte in totale
Premesso che è molto difficile capire il comportamento del mezzo da un resoconto senza averci messo i piedi e le mani sopra,

Al crescere del numero dei giri elica cresce la spinta, se cresce la spinta e non intervengono altri fenomeni tipo carena che punta o che comunque in qualche modo "mura" oppure cavitazione, deve aumentare la velocità.
Se questo non avviene significa che la spinta non aumenta, e questo può avvenire solo se l'elica cavita o se non elabora la quantità d'acqua che necessita o se non riesce ad energizzarla come dovrebbe.

Altro effetto complementare: tutte le carene plananati al crescere della velocita tendono ad alzarsi sulla superficie acquea e ad abbassare la prua. Se l'imbarcazione è correttamente bilanciata, una riduzione del l'angolo di corsa determina un aumento della forza resistente.
Per ovviare parzialmente a questo fenomeno si alza il trim per ottenere un effetto cabrante. Se il montaggio è più alto dell' ottimale, non solo l'effetto del PT viene parzialmente o totalmente meno (ventilazione), ma anche l'effetto cabrante dovuto alla posizione della retta d'azione della spinta dell'elica risulta attenuato.
Il vantaggio del motore alto è quello di diminuire la forza resistente all'avanzamento del torpedo (piede del motore) nella massa fluida, ma questo dà vantaggi solo per imbarcazioni relativamente leggere e veloci.
Io, che però sono solo un appassionato e non un azienda specializzato, nel tuo caso propendo per motore troppo alto e (forse) elica non tra le più adeguate.
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peppeturbo (autore)
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Mi spieghi l ultima parte che non l ho capita?
Grazie
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Sicuramente... Che cosa? Non ho capito...
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peppeturbo (autore)
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Cavita
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Ah ok, scusa , ho sbagliato il termine. Elica tre pale, originale, con trim neutro, avvertivi aumento di velocità in quel regime di giri (<5400)?
Anche io ho la 4 pale e dove rende meglio e dal 3500 fino a 4500 circa. Vel di crociera per me e 24 nodi@4500 giri in 4 persone e 150 litri di liquidi.
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peppeturbo (autore)
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Con trim neutro nessun cambiamento di velocità a quel regime.
Attualmente a 4500g/Min la velocità si attesta sui 18/19 knot.
Ma sicuramente ha ragione sergetto che dovrei scendere il motore di un foro.
Capitano di Vascello
sergetto
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sergetto ha scritto:

Altro effetto complementare: tutte le carene plananati al crescere della velocita tendono ad alzarsi sulla superficie acquea e ad abbassare la prua. Se l'imbarcazione è correttamente bilanciata, una riduzione del l'angolo di corsa determina un aumento della forza resistente.
Per ovviare parzialmente a questo fenomeno si alza il trim per ottenere un effetto cabrante. Se il montaggio è più alto dell' ottimale, non solo l'effetto del PT viene parzialmente o totalmente meno (ventilazione), ma anche l'effetto cabrante dovuto alla posizione della retta d'azione della spinta dell'elica risulta attenuato.

se questo non ti è chiaro, in passato avevo cercato, senza alcuna pretesa, di scrivere qualcosa al riguardo

https://www.gommonauti.it/ptopic106797_trim_neutro_perch.html?start=70&sp_pid=1301445#1301445

sergetto ha scritto:

Il vantaggio del motore alto è quello di diminuire la forza resistente all'avanzamento del torpedo (piede del motore) nella massa fluida, ma questo dà vantaggi solo per imbarcazioni relativamente leggere e veloci.


su questo:

La potenza è pari al prodotto della forza per la velocità. P = f x v (1)

Nello specifico e trascurando le fasi transitorie (accelerazione e decelerazione) la forza "f" è quella necessaria a mandare avanti l'imbarcazione e mantenerla ad una determinata velocità "v" ed è quantitativamente uguale ma di verso opposto alla risultante (somma vettoriale) di tutte quelle che si oppongono all'avanzamento della imbarcazione.
Questa ultima forza (risultante che si oppone al moto) è la somma delle forze agenti sulla carena e le sue appendici e di quelle agenti sulle parti immerse del motore, ossia il piede o torpedo che dir si voglia. Le forze agenti sul piede del motore sono prevalentemente forze d'attrito conseguenti al moto relativo tra piede e massa fluida. Data una certa forma e conseguente superficie bagnata, tali forze crescono con il quadrato della velocità. Questo significa che se raddoppio la velocità della imbarcazione, tali forze d'attrito aumenteranno 4 volte e conseguentemente la potenza che si"mangiano" sarà 8 volte.
Le forze che agiscono sulla carena non crescono con la stesa rapidità, pertanto più si sale con la velocità della imbarcazione e maggiore diventa l'influenza delle parti immerse del motore.

Se adesso ragioniamo a parità di potenza e motore installato, in linea di principio e se hai compreso quanto scritto nel link fornito sopra, al diminuire del peso della imbarcazione dovrà aumentare la velocità max raggiungibile.

Prendiamo 2 casi. Massa m1 maggiore della massa m2 ===> m1 > m2

La espressione (1) mantiene il suo significato, pertanto
se P1 = P2 (perchè il motore è il medesimo)
essendo v1 < v2 dovrà essere obbligatoriamente f1 > f2.
Una quota delle forze appena menzionate è quella che il torpedo oppone al suo trascinamento nella massa fluida. Il torpedo è il medesimo e se il montaggio è alla stessa posizione, a parità di velocità sarà nei due casi uguale anche la forza che oppone al moto. Il mezzo '2' riesce però a raggiungere velocità superiori nonostante la forza complessiva necessaria f2 per raggiungere la v2 max sia inferiore alla f1 necessaria alla barca m1 per raggiungere la v1 max. Raggiunta la v2 max, della f2 totale una larga parte (più grande che nel caso 1) è attrubuibile al trascinamento del torpedo ed essendo come detto la f2 < f1, la percentuale della forza agente sul torpedo nel caso 2 è assai più alta che nel caso 1.

Ecco perchè della mia affermazione "pertanto più si sale con la velocità della imbarcazione e maggiore diventa linfluenza delle parti immerse del motore.".
E questo dovrebbe (spero) chiarire perchè su mezzi veloci è conveniente salire con l'altezza di montaggio (cui consegue una diminuzione della superficie immersa) .

Dato che, come detto, a parità di motore al crescere della velocità max (poiché m diminuisce), diminuisce la spinta necessaria, in genere e in linea di principio si utilizza una riduzione del diametro dell'elica e sempre un aumento del passo.
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peppeturbo (autore)
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Ciao scusami se rispondo dopo molto tempo.
Comunque dopo averlo letto e riletto molte volte sono riuscito a capirci qualcosa e andando a vedere la tua risposta precedente e le ultime prove effettuate credo che come hai detto e spiegato, a parte l elica attuale non adatta dovrei scendere anche il motore di almeno un foro.
Settimana prossima dovrebbe arrivare l elica da 15" 4P e provo.
Grazie mille per le spiegazioni Smile
Capitano di Vascello
sergetto
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Non ricordo i dettagli, poi rileggo.
Comunque, fai un cambio alla volta, altrimenti non sai a cosa imputare gli eventuali cambiamenti.
Nello specifico, prima proverei la nuova elica e poi, eventualmente, modificherei l'altezza. Così facendo potresti confrontare 4 differenti assetti. Vecchia e nuova elica con altezza attuale e poi eventualmente nuova e vecchia elica con posizione abbassata
Sottocapo
peppeturbo (autore)
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sergetto ha scritto:
Non ricordo i dettagli, poi rileggo.
Comunque, fai un cambio alla volta, altrimenti non sai a cosa imputare gli eventuali cambiamenti.
Nello specifico, prima proverei la nuova elica e poi, eventualmente, modificherei l'altezza. Così facendo potresti confrontare 4 differenti assetti. Vecchia e nuova elica con altezza attuale e poi eventualmente nuova e vecchia elica con posizione abbassata

Si provo prima l elica nuova e ti aggiorno e poi vediamo sul da farsi.
Grazie
Sailornet