Operazioni burocratiche per recarsi in Croazia via mare con il proprio natante

Per comodità di molti riporto le operazioni effettuate secondo procedura ufficiale per recarsi in Croazia con la propria imbarcazione (o natante che sia).
La procedura descritta è valida per viaggio di andata e ritorno via mare con partenza dall'Italia ed è stata da noi effettuata con successo durante il ponte del 2 giugno 2022.

Procedura per andata/ritorno in croazia via mare con partenza da Caorle ed arrivo a Novigrad, ma valida da qualsiasi località italiana e per qualsiasi località croata:

1 - nella località di partenza (in Italia) si va in questura il giorno della partenza riempiendo un modulo di uscita con i dettagli di comandante e passeggeri che la questura timbrerà
2 - in arrivo al porto di destinazione (in croazia) si ormeggia al molo doganale (area espressamente dedicata) e ci si reca nel posto di polizia locale dove si esibisce il modulo di uscita timbrato dalla questura italiana
3 - terminato con la polizia ci si reca in Capitaneria a pagare la vignetta con il foglio appena rilasciato dalla polizia locale croata

Da quel momento in poi potrete navigare in croazia quanto volete, buona vacanza.

Terminato il periodo si procede come segue...
4 - si ormeggia al molo doganale croato (noi siamo ripartiti da Umago, ma sono mooolto più simpatici ed accoglienti a Novigrad), si va nel posto di Polizia locale esibendo il foglio che vi hanno consegnato all'entrata e si dichiara di uscire
5 - quindi si rientra in Italia via mare e appena arrivati (in tempo utile) si torna in questura, con lo stesso modulo compilato e timbrato in fase di uscita, che vi dichiarerà ufficialmente rientrati in patria.

Detto questo, è bene specificare che le suddette operazioni portuali sono da svolgere esclusivamente nei moli doganali che si riconoscono per le bandiere croate ed europea issate sopra la casetta della polizia locale. Se non ormeggiate nei suddetti pontili potrebbero farvi storie.
Ulteriore considerazione, è una procedura, quella nei pontili doganali, che a seconda del giorno e dell'orario potrebbe essere lunga e noiosa, cercate di calcolare il tempo che si perderà nelle ore di punta. In quel frangente vi domanderete il motivo per cui la croazia non è ancora entrata nell’area Schengen!

Non vorrei introdurre confusione in una spiegazione così completa, ma io ricordo che quando andavo spesso via mare, dopo la Questura (per Caorle i Carabiniri) facevo anche un passaggio in Capitaneria ( Circomare Caorle). Ora non serve più?

Pare proprio di no.

Van,come ben sai, vorrei aggiungere che sia noi ,che praticamente tutti nel mio Marina non si recano da nessuna parte ma il modulo coi passeggeri lo mandiamo via mail ai carabinieri..e questo da anni..penso che,se non andasse bene questa procedura,lo avrebbero comunicato in risposta alla mail stessa,invece mai nessuna risposta

Questo il modulo con anche indicata la mail, ovviamente per partenza da Lignano

Sì Mattia, ero a conoscenza. Ma i carabinieri di Caorle non ne hanno voluto sapere quindi ho riportato ciò che abbiamo dovuto fare noi con la certezza di non sbagliare poiché tutto è andato bene.
Evidentemente in altre località sono più elastici, ma la procedura "da pignoli" sarebbe quella descritta.

Avete esposto la procedura via mare molto chiaramente ma invece recandosi via terra quindi con macchina e carrello, la procedura penso si limiti al punto 3 quindi recandosi alla più vicina capitaneria per fare la "vignetta" e basta corretto?
Io ho un natante senza posti letto quindi non pago la tassa di soggiorno ma per curiosità se uno dovesse dormirci su in tenda si dovrebbe pagare anche la tassa di soggiorno o no?
Grazie

Corretto mane, basta la vignetta.

@destriero: a Guardia Costiera di Caorle mi hanno fatto mandare una mail, con i documenti e il foglio di uscita firmato dai carabinieri.

Quello che io non ho ancora capito e' come fanno a sapere ad un controllo in mare se sei arrivato via terra o via mare.