Consumo salpa ancora , come lo definiscono??? [pag. 2]

Contrammiraglio
tanor74 (autore)
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- 11/28
torniamo un attimo sulla terra...

secondo te , l'invertitore che ho ( è un vecchio autocostruito con relè ) è da 50A ...
basta??

io , quantomeno ho intenzione di provarlo... alla peggio si incolleranno i relè.. ma ha il suo bel sistema di sicurezza che stacca da solo...
Ex Rio 310 + Selva Naxos 15cv 2t
Ex Marshall 4,00mt + selva Naxos 15cv 2t
Ex Marshall M40s + Selva Naxos 15Cv 2t
Cranchi 4,90 + Tohatsu maxi 25/30 cv 2t -tohatsu corsa 25/40 2t
Della Pasqua DC7 doppio volvo Penta 118cv piede 290DP
2° Capo
istra
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- 12/28
Nella rabella ci sono anche carichi di lavoro. Ce scritto che è progettato a strappi 320 kg, continui 50 e così via.... Se agganci Titanic, protezioni sono piccole, perche motore eroga in continuo 700 watt, nonostante il riduttore. Ma, per i carichi indicati nella tabella, direi che ci siamo, motore non andra mai spremuto a fondo. E non andrebbe neanche mai fatto...
Io, personalmente, seguirei indicazioni del produttore.

Edit: dimenticavo, il cavo almeno di 25, molto importante.
https://www.ecoglobo.it/eco-guide/calcolo-dimensionamento-sezione-cavi-elettrici/
Contrammiraglio
tanor74 (autore)
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- 13/28
I cavi sono già passati , e sono da 25mm2
nell'invertitore sono a bacchette.. cioè rame pieno.. di buono spessore.. ma niente mi vieta di modificarlo mettendo cavi di idoneo spessore..
li salderei ai terminali , così da ridurre le perdite...
comunque al motore vanno cavi molto più piccoli , a occhio saranno da 12 , non di più... e parlo di quelli originali che escono dal salpa...
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Ammiraglio di squadra I.S.
fran
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- 14/28
Fra le righe di quella tabella ci sono due altre caratteristiche interessanti che ci possono aiutare in questa analisi: la forza massima e la velocità di risalita. Il prodotto di queste due grandezze è proprio la potenza reale richiesta. Ovviamente per questione di rendimenti la potenza erogata dal motore dovrà essere superiore.

Vediamo la forza massima a strappo (320kg): questa si usa per calcolare staticamente, senza movimento, i componenti del verricello, ingranaggi, perni, viti, alberi, la campana e così via.

Il carico di lavoro di 50 kg (500 N), invece, serve proprio a calcolare la potenza richiesta “durante” il lavoro, cioè mentre il verricello recupera l’ancora ad una certa velocità. Se la velocità di risalita è 30 m/min (0.5 m/s) allora la potenza richiesta è P = F x V = 500 [N] x 0.5 [m/s] = 250 W che, tenendo conto dei rendimenti del sistema (diciamo 0.8) richiede una potenza erogata dal motore pari a 250 / 0.8 = 312 W che a 12 V corrisponde appunto ad una corrente di circa 25 A. Ecco perché uno stacco a 25 A è corretto.

E allora, perché un motore da 700 W se al massimo ne usiamo 300?

Rispondo con un paragone automobilistico: quanto durerebbe un’automobile se fosse usata sempre a potenza massima? Beh, il motore di una macchina da corsa dura, hmmm, una gara UT al massimo alcune ore.
Il motore di una automobile da turismo dura, hmmm, 10 anni Felice proprio perchè lo usiamo normalmente al 20-30% delle sue prestazioni massime.

Ecco quindi, che per far durare molto tempo il motore di un verricello che richiede 300 W si monta un motore da 700 W Idea




PS: personalmente credo che questo topic non meriti di stare fra le tecnobufale Wink

[edit] vedo adesso che istra aveva già discusso i carichi di lavoro Thumb Up io ho solamente approfondito la questione con qualche numero in più.
Callegari Alcione 330 + WestBend 12
Artigiana Battelli 390 + Mariner 20
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Mariner 620 speed + Yamaha F 100D
Nuova Jolly Prince 25' + Mercury 300 V8
Contrammiraglio
tanor74 (autore)
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- 15/28
tutto molto chiaro , e effettivamente a questo punto , il discusso potrebbe essere di aiuto per comprendere / dimensionare eventuali circuiti più o meno fai da te...

aspettiamo il Boss , se vuole spostarlo...

per quanto mi riguarda , mi ripeto , userò il circuito già in mio possesso per installare il tutto ... sono 50A reali con un 10% di margine , quindi spero , salvo intoppi che sia più che sufficente...

poi Vi aggiornerò quando farò le opportune prove ...
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VanBob
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- 16/28
E se l'ancora è incattivita?
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Contrammiraglio
tanor74 (autore)
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- 17/28
ehhhhh anche te
domanda da un milione di dollari

risposta : BOH

spero che non accada...
grippiale e speriamo bene
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VanBob
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- 18/28
Ma come "boh"!

Invece è ovvio, imbarchi i cavi di diametro maggiore, idem per il magnetotermico e sul momento cambi impianto.

Sempre nella speranza che il motore sia davvero da 700 watt e che l'ancora con quella dose di tiro in più venga fuori.

Sbellica
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2° Capo
istra
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- 19/28
Se l'ancora si incattivisce, blocchi la cima e dai gas in direzione opposta dove ara l'ancora. Se l'ancora e in attività per bene, non c'è salpaancora che tenga, almeno mia esperienza. Da me così scaricavano i cavalli da rimorchio: leghi cavallo a un palo della luce e metti la prima, cavallo salta giù da rimorchio eccome.
Ammiraglio di divisione
eros
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- 20/28
non dovrebbe esserci una frizione da qualche parte?

eros
Sailornet