Vapori di benzina [pag. 3]

Le pompe di sentina sono sommergibili e in genere ermetiche quindi rischio di scintille nessuno.
La batteria anche in situazioni come queste non sta mai nel fondo della sentina e a parte questo, salvo non ci si metta a fare ponti improvvisati, non vedo alcun rischio di scintille.

Il pericolo praticamente unico è negli entrobordo. Esso deriva dalla presenza del motorino di avviamento che può generare scintillio e dalla sua posizione praticamente sempre sotto i motori e quindi prossimo al fondo della sentina dove potrebbero stratificare i vapori della benzina.
Altro rischio di scintille potrebbe derivare dalla presenza di interruttori, cosa che in genere nei gavoni poppieri di piccole unità non vedo e che comunque non sono nella parte bassa della sentina per ovvi motivi.

è più che ragionevole pensare che le pompe di sentina ... in quanto progettate per funzionare immerse ... siano già stagne di loro e quindi esenti da scintille ... perlomeno esterne.

Condivido in pieno ciò che affermi Sergetto ... sulla questione batterie e anche altri generi di collegamenti ... una volta che son fatti son fatti ... si proteggono con il termorestringente per evitarne l'ossidazione ed eventuali falsi contatti ... ma non perchè una volta azionato il carico .... il connettore si mette a "scintillare".

In un contesto di motore fuoribordo, ci si fascia la testa su di un falso problema .... basterebbe avere maggior cura del proprio impianto carburante .... il problema sono le perdite che generano vapori .... non la loro evacuazione. Curiamo il sintomo e non la causa ..... grazie.

Aggiungo solo una precisazione a quanto scritto prima perchè sono stato forse un po' "ermetico".
La presenza di interrutori può costituire un pericolo (se non sono realizzati isolati/ermetici), non tanto nella zona di collegamento quanto nella parte dove avviene la chiusura o apertura del circuito elettrico, zona nella quale sempre e irrimediabilmente vi sarà uno scintillio, dovuto all'instaurarsi di un arco voltaico durante il transitorio di chiusura ma soprattutto di apertura del circuito. L'entità dell'arco diminuisce con il valore della tensione ed è maggiormente sentito nei circuiti in regime di tensione costante.