Come stringe la curva un carrello ?

Salve ragazzi,
mi sto confrontando con questo problema e magari con il vostro aiuto, riesco a chiarirmi le idee.

Quando si affronta una curva, assunto di avere lo stesso raggio, la stessa motrice, il medesimo angolo di sterzata, quanto incide la distanza occhione/assale sulla chiusura del rimorchio verso la corda della curva?

In sostanza se la misura occhione/assale poniamo sia di 4 metri, rispetto ad una analoga situazione in cui occhione/assale è di 4,5 metri, il rimorchio come si comporta?
Chiude di più o di meno?

Grazie per il supporto,
Ciao,
r.

Più è la distanza occhione assale e più il rimorchio stringerà la curva......

Al di la di tante spiegazioni la migliore cosa da fare è guidare col carrello in qualche zona industriale la Domenica e capire come si comporta il rimorchio.

Mentre giocavo con le macchinine mi è venuto in mente un esempio...........
Nella prima parte del video con occhione normale, la roulotte affronta la curva senza toccare il bordo, Nella seconda parte, senza modificare la lunghezza del gancio traino ma allungando la distanza occhione/asse, la roulotte stringe la curva toccando il bordo (sempre tenendo presente la stessa curvatura dell'auto) Un pò rozzo come tecnica di esempio, ma efficace!

@dada77
Grazie Daniele, sintetico ed esaustivo

@andimar
Sei stato fantastico !!!

Ora mi sono chiarito le idee e posso scegliere il nuovo carrello.....

È molto importante evidenziare che nella scelta del carrello ci sono altri parametri da considerare.
La distanza tra occhione e asse senza dubbio.
Il carico (gommone) però deve essere correttamente posizionato sul carrello considerando il peso che grava sull'occhione.
Se il gommone scorre sul carrello avanti e indietro il peso sull'occhione cambia, e cambia di molto.
La scelta del carrello spesso viene sottovalutata, ma è fondamentale per la sicurezza durante la circolazione.
I libretti (cdc) di entrambi i veicoli, auto e rimorchio, riportano i pesi massimi ammessi sull'occhione.
Quasi tutti si limitano a considerare le masse complessive a pieno carico, ma non è sufficiente.
Bravo Renzo che stai valutando la scelta con grande attenzione.

andimar ha scritto:

Un pò rozzo come tecnica di esempio, ma efficace!

Perchè rozzo?
Segue esattamente quello che Galileo Galilei, il padre della scienza moderna e forse il più grande scienziato di tutti i tempi, ci ha insegnato (metodo scientifico, ripetibile e dimostrabile) e l'Accademia del Cimento, che a lui si ispirava, ha applicato (metodo sperimentale).

Citazione:

Il carico (gommone) però deve essere correttamente posizionato sul carrello considerando il peso che grava sull'occhione.
Se il gommone scorre sul carrello avanti e indietro il peso sull'occhione cambia, e cambia di molto.
La scelta del carrello spesso viene sottovalutata, ma è fondamentale per la sicurezza durante la circolazione.

quoto fabio e aggiungo che molti carrelli danno la possibilità di spostare l'assale per bilanciare il carrello, ma su alcuni, la distanza occhione-asse è riportata sul libretto e quindi non si può variare per bilanciare il carrello.
Io personalmente controllerei anche questo parametro

A mio parere, fatto punto fermo un certo natante non ci sarà molta differenza di distanza dell'asse dall'occhione, tra carrelli diversi, a causa del bilanciamento che altrimenti andrebbe a pallino.

Grazie per i diversi suggerimenti.
Ho la necessità, per oggettive ragioni di ristretti spazi di manovra, di scegliere un rimorchio che con il natante previsto risulti comunque molto "compatto".
Ho analizzato diverse soluzioni prendendo in considerazione almeno tre marchi sul mercato e a due di questi ho scritto direttamente all'ufficio tecnico; a parità di portata (1800/2000) ho rilevato diversità di lunghezza totale anche di 80/100 cm tra occhione e lunghezza del telaio (ultimo supporto di poppa senza sbalzo traversa luci) che si ripercuote ovviamente sulla distanza assale.
La soluzione credo di averla trovato presso il costruttore del carrello che avevo precedentemente, il quale a parità di misure del 1500 -con il quale riuscivo a manovrare-, costruisce il 2000.
Calcolando circa 40 cm di lunghezza in più del mio prossimo "natante" penso di risolvere avanzando di circa 20 cm il fermaprua e sbalzare di altrettanto a poppa.
Inoltre mentre nel precedente gommone il serbatoio benzina era posizionato subito davanti/sotto la consolle, questo che arriverà ha il serbatoio sotto la seduta con ridistribuzione dei pesi anche sul rimorchio.
La scelta sarà abbastanza obbligata

Ciao,
r.