Utilizzare il proprio gommone per fini promozionali ...è possibile?

Tenente di Vascello
alexwidder (autore)
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- 1/17
Salve vorrei porre un quesito ...magari è capitato a qualcuno.
Se io ho un gommone, intestato alla propria ditta che è già del settore turistico balneare e decide di portare occasionalmente qualche cliente a fare un giro o a pesca......il tutto a titolo promozionale ...per dare quel qualcosa in più...senza che la cosa risulti un servizio o che sia riportato in promo a pacchetto.....quindi assolutamente senza scopo di lucro sia diretto che indiretto..........per voi si può fare??
Chiedendo in giro agli addetti ai lavori si son rizzati tutti i peli....come se avessi bestemmiato.
Non andiamo a scomodare termini come servizio charter....o quant'altro ...ciò che intendo è che come di mia iniziativa prendo la mia auto e accompagno il cliente alla stazione...o lo vado a prendere ....ma posso anche non farlo....lostesso potrei fare col gommone...un giorno si va in spiaggia e chi vuole viene a farsi un giro.
Alcuni han parlato di noleggio e locazione ....ma anche qui non sono assolutamente d'accordo...da quel che ne so entrambi son finalizzati al lucro...e comunque non son sporadici occasionali come intendo io.
Il tutto chiaramente si intende con coperture assicurative etc etc.......anche perchè altrimenti non capisco che differenza ci sia tra portare un amico...parente o conoscente .....e portare un cliente che ha il desiderio di unirsi per far un giro o andare a pescare qualche ora.
Penso di esser stato chiaro.....mi farebbe piacere sentir il parere di qualcuno che magari abbia già affronatto il problema....grazie a tutti
Capitano di Corvetta
RF Saver750
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- 2/17
Purtroppo la normativa in merito è fatta maluccio, e tra l’altro non prevede tutte le fattispecie che si possono verificare... nel caso di natanti poi, non è neanche prevista la possibilità di un uso commerciale occasionale come per imbarcazioni e navi da diporto, e addirittura in alcune circomare la GC stabilisce con apposita circolare che non sia sufficiente la sola patente nautica per poter esercitare l’uso commerciale del natante. Nello specifico, le uniche forme di uso commerciale conosciuto sono appunto il noleggio e la locazione (e l’appoggio ad attività di sub). Per arrivare al tuo caso, sei senz’altro nel caso di un uso commerciale, a meno che l’uscita non sia “tra conoscenti”, e direi che nessuno possa sindacare il modo in cui tu e i passeggeri vi siete conosciuti, e a meno che il viaggio avvenga non dietro compenso, ma in condivisione delle spese, cioè viaggio a tuo carico, con eventuale rimborso di parte delle spese da parte dei tuoi ospiti. La sanzione per un uso commerciale senza autorizzazione va da 3000 a 9000 euro... trovo la normativa attuale eccessivamente penalizzante, ma così è....
RF Saver750
San Felice Circeo
Saver 750 cabin + Yamaha 300
Ex Saver 620 cabin + Yamaha 115
Utente allontanato
lucamacs
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- 3/17
Il caso che prospetti si configura come quello di noleggio con conducente.
Dimostrare che non c'è scopo di lucro indiretto la vedo dura perché una attività promozionale aziendale è destinata al lucro.
Diverso sarebbe se il tutto fosse intestato e svolto da una associazione sportiva oppure una onlus.

Sul noleggio con conducente di un natante credo che tu debba fare richiesta al tuo comune perché sarebbe di fatto un servizio pubblico.
Sempre ammesso che il tuo comune abbia un regolamento in proposito.
Marlin 440 + Honda BF30 4Tempi
Tenente di Vascello
alexwidder (autore)
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- 4/17
Buongiorno, da quello che mi dite capisco che spigarlo alla CP diventa un'impresa impossibile in quanto militari e quindi tutto ciò che esce dal seminato non si può fare.
Il termine commerciale a mio parere in questo caso è un pò forzato se lo si riconduce subito ai soldi.
Possibile che ogni cosa che si faccia sia solo per lucro?
E poi scusate ....in italia se cerchi di far le cose in regola spesso capita che venga inteso come autodenuncia col risultato di una negazione. Che le leggi non prevedano quanto qui esposto...non significa che vado contro legge...a mio avviso.
In ultimo quale sarebbe la differenza tra andare in barca con dei conoscenti che possono essere clienti affezzionati da oltre 20 anni e portare i propri amici???
Se faccio un'uscita con amici di pesca è chiaro che contribuiscono alle spese di carburante ed esche......nel caso dei clienti neanche questo.
Poi su un gommone anche se si posson portare 14 persone alla fine si va sempre in 3-4 persone......mentre le barche vedo che ci stanno anche 8 persone che pescano......sono amici?....o son pseudo clienti?......quindi anche in questo contesto dato che siamo in italia converrebbe comportarsi da tale ....e far l'italiano
Qui non si parla di una norma che vieta ma......di qualcosa che non contemplata...non definita.....perchè se fosse scritto che si può fare solo cosi ..si escluderbbe tutte le altre ipotesi. Quindi è come fare il processo all'intenzione....non te lo faccio fare ...perchè sennò...con la stessa scusa tutti si mettono a "commercializzare" sottobanco.
Tenente di Vascello
tanin57
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- 5/17
Secondo me il problema nasce da ciò che tu hai scritto e dichiarato: il gommone o il natante è intestato a una ditta/società… (che probabilmente scaricherà fiscalmente anche le spese e i costi)
Se fosse intestato a un privato (non tanto l'imbarcazione ma... il motore che è l'unica parte che ha un suo documento ufficiale) nessuno ti vieterebbe di imbarcare amici o persone senza finalità commerciali o di lucro. Anche perché la copertura assicurativa altrimenti non risponderebbe se assicurato il motore come "uso proprio" mentre invece si fa attività (indipendentemente che sia a titolo promozionale gratuita o a fine di lucro). Sul libretto dovrebbe essere riportato "conto terzi".
Capitano di Corvetta
RF Saver750
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- 7/17
Faccio giusto qualche precisazione... la normativa sul noleggio dei natanti, che solitamente si intende con skipper a bordo, è piuttosto precisa. È stabilita da una legge, che poi rimanda per molti aspetti (tra cui il titolo adatto a condurre il natante) alle circolari della GC, per cui ogni circomare emette la propria normativa specifica, sempre nei limiti della legge stessa (e infatti le circolari sono molto simili tra loro). L’amministrazione comunale in questa procedura non entra in alcun modo, così come la presenza di una onlus non cambia la natura delle cose: se i passeggeri pagano per la gita, siamo nell’ambito di un noleggio, o peggio del trasporto! I passeggeri possono al massimo contribuire a parte delle spese (magari il 99%). Il fatto che il natante sia intestato ad un’attività di impresa non comporta di per sé l’uso commerciale, ma occorre una certa cautela o rigorosità nell’affidare l’unità in comodato per fini di semplice diporto. Rimane poi il divieto di utilizzare per diporto un’unità natante che sia invece destinata a noleggio o locazione...
Ammiraglio di squadra I.S.
fran
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- 8/17
Dada77 ha scritto:
Potresti avere problemi solo se un passeggero dichiarasse che ha pagato per salire a bordo....

Frase pericolosissima SbellicaSbellicaSbellica
Callegari Alcione 330 + WestBend 12
Artigiana Battelli 390 + Mariner 20
Callegari Ocean 46C + Top 700
Trident TX 550 + Yamaha F 100D
Mariner 620 speed + Yamaha F 100D
Nuova Jolly Prince 25' + Mercury 300 V8
Capitano di Vascello
NaiNoe
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- 9/17
Bisognerebbe sempre sperare nella buona fede di chi fai salire..
Tenente di Vascello
antcant
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- 10/17
Se ho capito bene quello che intendi fare dovresti rientrare nella disciplina del trasporto di cortesia.
Il codice della navigazione prevede espressamente il trasporto gratuito e lo disciplina agli artt. 413 e 947 (responsabilità del vettore in caso di danni subiti dai trasportati).
Non vede in quali problemi dovresti incorrere salvo la predetta responsabilità.
Sailornet