Tempi di biodegradazione delle cicche di sigaretta [pag. 4]

quando vado in spiaggia le spengo sulla sabbia e poco prima di andar via le ho sempre raccolte e poi buttate nel cestino, in gommone idem mai buttate in mare sempre spente e poi buttate nel cestino. mi sorprende sentire qualcuno di noi che butta le cicche in mare, , ragazzi cerchiamo di rispettare il mare, non si butta niente!!!
tempo fà sulla spiaggia ho visto anche una bombola!!!
Ripeto: in mare NON SI BUTTA NIENTE!!!

Anche io, da fumatore, per fortuna ho l'abitudine di portarmi sempre un posacenere richiudibile. Ero anche convinto che una cicca ci mettesse molto più tempo a degradarsi. In questo periodo però mi capita di uscire di notte nel litorale di Cagliari (al Poetto) in giro per chioschetti. Altro che cicche di sigaretta, lì si vede di tutto. Quando c'è maestrale mi è capitato di vedere più volte buste di plastica che volavano verso il mare e nessuno che ci fa caso anche se gli passa a un metro di distanza

lemmo ha scritto:

quando vado in spiaggia le spengo sulla sabbia e poco prima di andar via le ho sempre raccolte e poi buttate nel cestino, in gommone idem mai buttate in mare sempre spente e poi buttate nel cestino. mi sorprende sentire qualcuno di noi che butta le cicche in mare, , ragazzi cerchiamo di rispettare il mare, non si butta niente!!!
tempo fà sulla spiaggia ho visto anche una bombola!!!
Ripeto: in mare NON SI BUTTA NIENTE!!!

niente niente ??? o cavolo! mia suocera si salva ancora

Signori massimo rispetto per il grande bleu!!! Per le sigarette il filtro si spegne e si porta a terra!!!! Anche le gomme da masticare, mai in mare!!!!

Anch'io (aimè) son fumatore ma in mare una cicca non l'ho mai buttata, piuttosto le lascio a galleggiare in quel po' d'acqua che ho sempre sul pagliolo. le butto quando arrivo a terra. Le cicche NON sono biodegradabili, semplicemente si degradano meccanicamente, per questo ci mettono tanto, come anche le bottiglie di plastica e la plastica in generale. A meno che non la squagli o la bruci, ma se la bruci la combustione produce PCB ovvero le DIOSSINE, che finiscono in mare le ingeriscono i pesci e così entrano nella catena alimentare e ce le mangiamo anche noi perchè non si distruggono ma si accumulano (vedasi la scandalo della mozzarella di bufala alla diossina).
Contrariamente a quanto si pensa non è la permanenza di un qualche cosa nell'ambiente che ne causa l'inquinamento, ma la sua composizione e la sua natura. Le bottiglie di vetro se buttate in mare, vi restano anche più che la plastica, ma il vetro è fatto di silice cioè sabbia e quindi non inquina (è brutto a vedersi non lo metto in dubbio) ma ritorna ad essere silice disciolta nell'acqua marina esattamente come quella prodotta dalla disgregazione delle rocce. Idem le lattine d'alluminio (a parte le vernici esterne). LA PLASTICA NO! contiene e col tempo degrada in sostanze chimiche che sono ARTIFICIALI e TOSSICHE che si accumulano e aumentano la loro concentrazione nell'acqua del mare e tutto ciò alla fine ci ritorna nei nostri piatti a tavola.
Potrebbe sembrare OT ma vorrei ugualmente portare all'attenzione di tutti un fatto che, al pari delle cicche, passa sempre sotto silenzio: ste benedette bottiglie di plastica.
L'acqua che viene imbottigliata è .....acqua. Sono geologo e so che da una sorgente al variare della stagione, delle annate, non sgorga sempre la stessa acqua della stessa composizione e sapore, ne liscio ne gassato.........
E DOVREI CREDERE CHE CON LA PRODUZIONE CHE FANNO (tutte le marche) E' ACQUA DI SORGENTE? non non ci credo anzi -e vengo al dunque- dico che è acqua di acquedotto e poi stabilizzata e corretta in stabilimento, che sarebbe già nostra in teoria ma....vabbè......, ma che cmq ce la vendono con ricarichi che fa' spavento solo pensarci e dove gli unici costi VERI che hanno sono solo quelli dell'imbottigliamento. Ma i costi maggiori di questo ciclo produttivo risiedono nello SMALTIMENTO finale che pagano tutti, sia chi si beve l'acqua in bottiglia sia chi si beve quella del rubinetto; perchè i produttori non devono pagare nulla di quella voce di costi? forse perchè dovrebbero alzare i prezzi? ma non dovrebbe essere che se il loro prodotto arreca un danno alla collettività, dovrebbero provvedere LORO a pagare la loro quota ai vari termovalorizzatori/discariche /inceneritori!
Le tasse sulle sigarette dovrebbero avere lo stesso identico scopo.
Quindi per "aiutare" l'ecologia occorre prima di tutto consumo CRITICO

i miei due cents

./b

bomber ha scritto:

Quindi per "aiutare" l'ecologia occorre prima di tutto consumo CRITICO
./b

Sono almeno vent'anni che a casa mia si beve solo acqua del rubinetto e che quando vado in mare porto sempre sigarette senza filtro. Raccolgo comunque le cicche, ma se cadono accidentalmente in mare fanno sicuramente meno danno.

sicuramente fa bene all'ambnete e anche alla salute smettere di fumare

mi ero dimenticato di questo forum ,
ho trovato la soluzione e a qualcuno ho già fornito anche,
il posacenere portachiavi
piccolo in alluminio tascabile .
peccato non ci sta la suocera per quella l'unico sistema è l'ancora

Akhenaton69 ha scritto:

Per le cicche mi organizzo con una bottiglietta d'acqua quasi vuota, ci spengo dentro le sigarette e chiudo il tappo. Ottengo il risultato di essere sicuro di averla spenta, non getto in giro cicche (mai... non solo in gommo) e non fuoriesce la puzza. Per altra spazzatura, oltre a ridurre al minimo le confezioni utilizzo il classico sacchetto di plastica (che poi getto nell'elica dei passanti!! )

Me ne vergogno ma effettivamente sono uno che butta le cicche in mare!!!
Per tutti i tipi di pattumiera, ho il mio bel cestino in cabina che serve per tutto ed a fine gita, si porta a casa in cassonetto.

Ottima l'idea della bottiglietta, il bello è che l'ho sempre fatto a casa di qualcuno che non ha il posacenere.... ma non mi è mai passato x il cervello per la barca